Al volante della sua Peugeot 3008 DKRdel 2017 preparata dal team privato PH Sport Sébastien Loeb se l’è presa comoda nella prima tappa di una Dakar 2019 che per la prima volta nella sua storia si snoderà in un unico Paese, in questo caso il Perù, per un totale di 10 giornate di gara.
Al termine degli 84 km che hanno portato la carovana da Lima a Pisco, l’Extraterrestre ha tagliato il traguardo in 13esima posizione con il tempo di 1h07’48”, accumulando subito un ritardo notevole di 6’07” dal vincitore Nasser Al-Attiyah su Toyota della Gazoo Racing Sa.
Interessato perlopiù a non commettere errori visto quanto accaduto 12 mesi fa quando dovette abbandonare dopo soli 5 giorni di competizione proprio per uno sbaglio di navigazione, l’alsaziano ha preferito evitare di spingere troppo.
“Ho deciso di non partire a tutta”, ha dichiarato alla fine il pilota Peugeot, che comunque non ha riscontrato alcun problema sulla sua vettura. “Infatti il mio obiettivo non è mai stato quello di segnare il miglior crono. Diciamo che abbiamo voluto adottare una modalità tranquilla”.
“Soprattutto ci tenevo a non sbagliare”, ha precisato. “Il percorso era insidioso per la presenza di molte dune, che non amo particolarmente, per cui con la visibilità limitata sono stato sulla difensiva. Non riesco ancora a leggere il fondo come fa Al-Attiyah.Non è il mio terreno e non volevo fare brutte figure”, ha concluso realista il 44enne.