Rallentato nella giornata di giovedì da ben tre forature, Sébastien Loeb non ha potuto fare altro che andare full gas non appena scattata la seconda parte della tappa marathon. Da subito apparso in gran condizione, l’Extraterrestre ha progressivamente staccato la concorrenza, malgrado qualche intoppo qua e là, conducendo la sua Peugeot 3008 DKR al secondo successo nella Dakar 2019 con un margine di 10’22 sulla Toyota di Nasser Al-Attiyah, sempre più leader di questa edizione.
Anche su questo fronte sono giunte buone nuove per il driver di Haguenau. Quinto nella classifica complessiva, grazie a questa prestazione, è riuscito a ridurre il suo gap dal vertice da 50’ a 40’.
“Ho tenuto un gran ritmo. Ottimo lavoro del mio navigatore. Questa è stata davvero una vittoria dal gusto particolare. Dopo i problemi accusati dovevamo reagire e lo abbiamo fatto. Adesso godiamoci un meritato giorno di riposo”, le sue parole all’arrivo.
“Abbiamo dimostrato di essere capaci. Sebbene la generale non sia realistica siamo contenti di noi. Questo è ciò che conta”, il commento del copilota Daniel Elena.
Terzo posto per la MINI 4X4 dell’iberico Nani Roma a oltre 24’. Quarto il maestro di questo raid Stéphane Peterhansel, rimasto insabbiato al km 248 con il suo buggy MINI e dunque costretto a fermarsi per scavare.
Quinta piazza per la rivelazione JakubPrzygonski su MINI, staccato di appena 8” dall’esperto transalpino, a precedere il collega di marca Cyril Despres, a 32’38 dalla vetta.
Ottavo il ceco del WRC Martin Prokop su Ford Raptor Rs Cross Country a 36’28; quindi il sudafricano Giniel de Villers su Toyota a 37’55 e l’olandese Berhard Ten Brinke come lui su Hilux a 42’31.
Altra tappa difficoltosa per Carlos Sainz. Lo spagnolo è rimasto fermo con la sua MINI X-Raid per mezz’ora al km 200 e solo grazie all’aiuto di un Kamaz è stato in grado di riprendere la corsa chiudendo a 43’ da Sèb.
Da segnalare che soltanto in 19 hanno portato a termine l’intera tappa. Per gli altri c’è stata l’interruzione al terzo checkpoint per motivi di sicurezza legati alla nebbia.
Sabato giornata di riposto. Si ripartirà domenica con la sesta della dieci tappe in programma.
Classifica tappa 5
1 306 S. LOEB PEUGEOT 04:56:34
2 301 N. AL-ATTIYAH TOYOTA 05:06:56 +00:10:22
3 307 N. ROMA MINI 05:20:38 +00:24:04
4 304 S. PETERHANSEL MINI 05:22:43 +00:26:09
5 303 J. PRZYGONSKI MINI 05:22:51 +00:26:17
6 308 C. DESPRES MINI 05:29:12 +00:32:38
7 312 H. HUNT PEUGEOT 05:29:14 +00:32:40
8 305 M. PROKOP FORD 05:33:02 +00:36:28
9 302 G. DE VILLIERS TOYOTA 05:34:29 +00:37:55
10 309 B. TEN BRINKE TOYOTA 05:39:05 +00:42:31