Detroit 2015 – Anteprima mondiale del prototipo Cross Coupé GTE

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Alla fine del 2016, la Volkswagen of America di Chattanooga (Tennessee) inizierà la produzione di uno dei nuovi modelli più importanti per la Volkswagen degli ultimi cinque decenni: un SUV di medie dimensioni a sette posti. Il conto alla rovescia per il lancio del versatile modello lungo circa 5 metri è già partito. Come anticipazione di questa grande novità del settore automobilistico, la Volkswagen presenta la Cross Coupé GTE a cinque posti in occasione del North American International Autoshow (NAIAS, dal 12 al 25 gennaio) a Detroit. Si tratta di un prototipo di SUV esclusivo con sistema ibrido plug-in, trazione integrale tramite albero di trasmissione elettrico, potenza di sistema massima di 360 CV e consumo di 70 MPGe1. “La Cross Coupé GTE”, spiega Klaus Bischoff, Responsabile del Design della Marca Volkswagen, “è l’ambasciatrice di un nuovo linguaggio stilistico della Volkswagen sviluppato per gli Stati Uniti”. Bischoff continua: “La concept car ha un notevole impatto estetico e un aspetto grintoso, quasi aggressivo. Molti dettagli suggeriscono come immaginiamo i futuri SUV di serie per il Nord America. Dal punto di vista concettuale, il prototipo combina l’ingegneria e il design tedeschi con lo stile dell’American way of life in ambito automobilistico”. Una strategia che si traduce in efficienza elevata, linee essenziali e grintose, comandi intelligenti e qualità all’avanguardia, a cui si aggiungono spaziosità senza uguali, potenza superiore e comfort incredibilmente elevato.
Sportiva e parca nei consumi. L’acronimo GTE descrive la natura particolare della Cross Coupé e, più in generale, dei modelli della Casa tedesca con propulsione ibrida plug-in: veicoli sportivi ed eccellenti con motori high-tech. Si tratta di modelli perfetti per le lunghe percorrenze, al pari di una Gran Turismo (GT), che consentono anche di viaggiare a emissioni zero grazie alla presenza del motore elettrico (E) e di una batteria caricabile anche da fonte esterna. Sul mercato europeo è già disponibile la prima GTE (Golf) e la seconda è già stata annunciata (Passat). Queste vetture sono in

grado di coprire lunghe distanze in modalità esclusivamente elettrica. Anche il SUV presentato ora a Detroit è uno Zero Emission Vehicle che può percorrere fino a 32 chilometri senza produrre emissioni (in questo senso Europa e Stati Uniti utilizzano diversi cicli di prova per le misurazioni). Tutti i modelli GTE vantano diverse modalità di funzionamento. Per la Cross Coupé GTE sono previste le seguenti: E-Mode, GTE, Hybrid, Offroad e Battery Hold / Battery Charge.
Una matrice tecnica all’avanguardia. La Cross Coupé GTE è il terzo prototipo che la Volkswagen presenta prima di lanciare la versione di serie del SUV di medie dimensioni. Insieme, le tre concept car (la CrossBlue svelata a Detroit a gennaio 2013, la CrossBlue Coupé mostrata al pubblico l’ultima volta a Los Angeles a novembre 2013 e la Cross Coupé GTE che debutta ora a Detroit) rispecchiano una parte dell’ampia gamma delle varianti SUV sviluppata partendo dal pianale modulare trasversale (MQB) progettato dalla Casa di Wolfsburg. Come già descritto, queste versioni sono state concepite con l’obiettivo di offrire un SUV su misura per il mercato del Nord America in un futuro non troppo lontano.
Esterni
Dimensioni. La Cross Coupé GTE verniciata di blu Grand Pacific Glacier risulta ancora più imponente sulla strada rispetto ai prototipi svelati nel 2013. Benché tutti e tre i SUV siano stati sviluppati sulla base del nuovo DNA del design Volkswagen e, quindi, presentino parallelismi stilistici, la Cross Coupé GTE si discosta in ogni dettaglio dalle concept car svelate in precedenza, facendo così un altro importante passo avanti verso la produzione in serie. Il prototipo che debutta a Detroit è lungo 4.847 mm e alto 1.736 mm, a fronte di una larghezza di 2.030 mm. Klaus Bischoff: “La vettura è una dichiarazione di stile da ogni prospettiva. Il SUV studiato per gli Stati Uniti offre prestazioni superiori in qualsiasi ambiente: in

centro a Manhattan, come sulle strade della California lungo il Pacifico, fino alle Rocky Mountains”.
Frontale accattivante. Il design grintoso ed esclusivo degli esterni si distingue per linee molto essenziali. I bordi del lungo cofano motore sono precisi, netti. Il cofano si alza al centro e prosegue poi verso il lato posteriore esterno inserendosi nei pronunciati parafanghi. La caratteristica dominante del frontale molto alto è la calandra dalla spiccata personalità. Fari, indicatori di direzione e calandra si fondono come mai prima d’ora a formare un unico modulo di design. Senza dimenticare i due massicci listelli trasversali in alluminio (lucidi sul lato anteriore, spazzolati nella parte superiore) che costituiscono la base della calandra. Proseguendo verso l’esterno in direzione dei doppi proiettori a LED, i listelli trasversali si fanno notevolmente più piatti, richiamando la forma di un’ala. Anche la presa d’aria inferiore vanta un design tipico, al pari della calandra. All’esterno è incorniciata da un bordo nero lucido scintillante, mentre all’interno è presente un dettaglio in alluminio lucido la cui forma ad ala riprende gli elementi della griglia del radiatore. I doppi proiettori a LED sono particolarmente pronunciati ed eleganti, con un’estetica incisiva. Questo è dovuto, da un lato, ai moduli a LED compatti (che creano un punto luminoso al centro di ogni faro nello stile di una pupilla) e, dall’altro, a una sorta di “sopracciglio” che li abbraccia nella parte esterna e superiore. I moduli proiettori esterni sono gli anabbaglianti, mentre quelli interni gli abbaglianti. I futuri modelli di serie saranno ricordati anche per il carattere inconfondibile delle luci diurne dalla forma particolare. Le luci diurne sono infatti composte dai quattro punti luminosi dei doppi proiettori a LED e da quattro “ali di luce a LED” (due nella parte alta della calandra del radiatore e due nella presa d’aria inferiore).
Fiancate. La netta linea caratteristica anteriore del cofano motore è il punto di partenza di un’altra linea che corre lateralmente passando sopra i parafanghi anteriori e sotto i cristalli per terminare nel portellone della Cross Coupé GTE dopo aver abbracciato l’intero

profilo. Al pari di tutta la vettura, le fiancate vantano proporzioni grintose. Il montante anteriore posizionato molto indietro (che mette quindi bene in evidenza il cofano motore) e il montante posteriore marcatamente inclinato danno vita a un design che regala alla vettura un tocco di sportività ed esclusività, sottolineando però nel contempo l’incredibile robustezza del grande SUV.
In questa immagine si inserisce una superficie grintosa tra la linea dei cristalli posta molto in alto e la linea caratteristica in posizione estremamente bassa con maniglie delle porte integrate con precisione. Una peculiarità della Cross Coupé GTE è rappresentata dalla linea caratteristica che termina direttamente nei passaruota pronunciati. Gli stessi passaruota sottolineano la forza e il volume del SUV, che trasmette così senso di sicurezza. Nel passaruota posteriore sul lato guida si trova lo sportello di alimentazione dove collegare la spina di ricarica per la batteria agli ioni di litio. Il lato opposto ospita invece il bocchettone per il rifornimento. I cerchi in lega leggera da 22 pollici (pneumatici: 285/40) a dieci razze lucidate a specchio completano l’incredibile estetica delle fiancate. Colpiscono poi gli sbalzi della carrozzeria molto corti e accattivanti che, nella pratica, permettono angoli di attacco ottimali per l’off- road.
Parte posteriore. La linea caratteristica laterale della Cross Coupé GTE prosegue in un inserto in alluminio lucido nel posteriore. Sopra questo inserto si trovano i gruppi ottici posteriori a LED trapezoidali angolari. Anche nel posteriore, la Cross Coupé GTE segue i dettami del nuovo linguaggio stilistico della Volkswagen per gli Stati Uniti. In questa parte si è puntato su linee orizzontali ed essenziali. La geometria stessa (anch’essa caratteristica del modello) è estremamente essenziale e chiara. Nel quadro si inseriscono i gruppi ottici posteriori ben delineati, la forte suddivisione orizzontale del portellone e i terminali di scarico posizionati in alto (elemento tipico dei SUV), integrati in una fascia in alluminio che si estende trasversalmente per tutto il paraurti. Il collegamento con la strada è rappresentato dalle protezioni sottoscocca con diffusore integrato al

centro della vettura. Klaus Bischoff: “Chi si trova a viaggiare dietro a questo modello riconosce subito che si tratta di un veicolo di categoria superiore, e che fa parte della famiglia Volkswagen”.
Il team Volkswagen che si occupa del design ha progettato i gruppi ottici posteriori a LED regalando loro un carattere unico al pari dei fari con tecnologia LED e delle luci diurne. Gli elementi principali rossi sono dotati di diversi inserti in vetro (trasparenti e incolori) e mascherine (nere e cromate, in entrambi i casi lucide). Anche quando sono spenti, questi gruppi ottici posteriori sono così un concentrato di tecnologia in cui i dettagli interni riprendono la forma esterna delle luci. Di notte sembra che i singoli segmenti luminosi fluttuino nello spazio altrimenti buio dei gruppi ottici posteriori.
Interni
All’avanguardia e intuitivi. Con la Cross Coupé GTE è possibile dare uno sguardo a come sarà il futuro design della marca Volkswagen. Questo non vale solo per gli esterni, ma anche per gli interni del prototipo, che dimostrano come i designer Volkswagen si immaginano il SUV di medie dimensioni di domani. Questo sguardo sul futuro non rappresenta una rottura con il presente, ma piuttosto una naturale evoluzione di due caratteristiche fondamentali degli interni dei modelli della Casa tedesca. La prima qualità distintiva è il chiaro sviluppo orizzontale dell’abitacolo, in particolare della plancia. La seconda peculiarità degli interni di ogni singola Volkswagen è rappresentata dall’intuitività e dalla chiarezza che accomuna tutti gli elementi e sistemi. E la Casa di Wolfsburg rimarrà fedele a questo principio anche nell’epoca dei sistemi di informazione e comando interattivi. La Cross Coupé GTE, per esempio, segna il passaggio finale dall’era analogica a quella completamente elettronica dei sistemi dell’abitacolo, basati proprio su questo principio. Le conseguenze sono estremamente positive: lo sviluppo orizzontale della plancia crea uno spazio piacevole, ben strutturato, ampio e nel contempo elegante e all’avanguardia. Grazie agli inserti in nero scintillante con i display e gli elementi cromati

integrati senza soluzione di continuità, i dettagli precisi e curati dei moderni moduli touchscreen e l’architettura essenziale di un linguaggio stilistico che richiama il Bauhaus tedesco si fondono dando vita a un universo degli interni nuovo.
Plancia ben strutturata. Per quanto riguarda la parte superiore della plancia, il prototipo si distingue per una cornice in pelle nappa blu. La tonalità scura della pelle nappa (Ink Blue) ben si abbina al colore carrozzeria Grand Pacific Glacier della Cross Coupé GTE. Lateralmente, la superficie in pelle corre omogenea fin nei braccioli delle portiere (con lo stesso rivestimento). Il livello dei sistemi di informazione e comando si estende come un’ala per tutta la larghezza della Cross Coupé GTE. In questa parte dominano l’alluminio lucido e il plexiglas lucido nero (tonalità Piano Black) con rivestimento antigraffio. Agli esterni sono presenti due bocchette di aerazione in alluminio lucido che si sviluppano orizzontalmente. Il touchscreen da 10,1 pollici del sistema di infotainment, integrato al centro della plancia, è circondato, a sinistra e a destra, da tre bocchette dell’aria sistemate una sotto l’altra. La precisione e la perfezione di dettaglio con cui gli elementi e i materiali sono combinati tra loro è straordinaria.
Nemmeno il touchscreen del sistema di infotainment posizionato molto in alto sulla plancia presenta punti di giuntura. L’intera parte segue un’architettura completamente nuova in cui i sistemi di infotainment e la plancia formano un’unità unica sotto il profilo visivo. Tutte le funzioni sono comandate tramite il touchscreen. Questo mondo digitale di incredibile qualità è completato dall’Active Info Display digitale, situato di fronte al guidatore, le cui indicazioni possono essere adattate e personalizzate. Il touchscreen del sistema di infotainment e l’Active Info Display sono descritti in dettaglio di seguito.
 Touchscreen del sistema di infotainment / comando. Tramite il touchscreen da 10,1 pollici con sensori di prossimità e il comando a gesti (una novità), chi si trova al volante e il passeggero anteriore gestiscono tutte le funzioni

dell’infotainment e la configurazione di base della vettura. I sensori di prossimità sono già conosciuti, mentre il comando a gesti è una vera e propria novità. In questo caso basta muovere le dita a una certa distanza da una playlist che contiene brani per sfogliare l’elenco e riprodurre un’altra traccia musicale.
 Touchscreen del sistema di infotainment / grafica. Il layout della grafica cambia a seconda del profilo di marcia (Snow, Sport, Onroad e Offroad). Inoltre, i dati di navigazione possono essere rappresentati in uno spazio bidimensionale o tridimensionale. Con la modalità 3D, l’utente ha la possibilità di configurare una visualizzazione personalizzata, con tre o più piani che fluttuano uno sull’altro nello spazio virtuale. Tutti insieme mostrano la mappa su cui si muove la vettura. Sono però presenti anche informazioni di vario genere. Un esempio di configurazione: sul piano superiore, il guidatore ha configurato i Points of Interest (POI) e su quello centrale le indicazioni geografiche, come l’altitudine attuale sul livello del mare. Sul piano inferiore (Car) si trovano invece il percorso e la posizione della Cross Coupé GTE. I piani possono essere spostati liberamente dall’alto al basso. Le impostazioni personalizzate vengono tuttavia sempre rappresentate sul piano superiore. La mappa configurata in 3D può essere riprodotta anche in modalità bidimensionale, come accennato. A seconda dell’argomento, il sistema richiama le informazioni relative ai contenuti via Internet, tramite satellite o da supporti dati (software di navigazione, dati immessi individualmente dall’utente). Sul display vengono poi visualizzati anche i dati relativi alle condizioni atmosferiche. I piani e le informazioni possono essere selezionati da guidatore e passeggero anteriore anche tramite comandi a gesti. Inoltre è sempre possibile sfiorare e far scorrere lo schermo.
 Active Info Display. Lo strumento digitale da 12,3 pollici vanta la caratteristica forma tubolare. Tutta la strumentazione verrà realizzata in modo puramente virtuale tramite software.

Verranno realizzate in forma hardware solo le spie che si trovano nella parte superiore del display. Le informazioni di navigazione sono visualizzabili sia in 2D, sia in 3D anche in questo caso. Il display misura 12,3 pollici. La risoluzione di 1.440 x 540 pixel consente una visualizzazione assolutamente precisa, eccellente dal punto di vista grafico e interattiva di tutti i dettagli. Varie funzioni di base prevedono un’interazione o una grafica individuale. Questa grafica cambia, per esempio, in funzione della modalità scelta (come E-Mode o GTE). All’occorrenza, le informazioni quali quelle relative alle funzioni di guida, di navigazione e di assistenza possono essere integrate nelle superfici grafiche. I dati raffigurabili tramite touchscreen nella consolle centrale (per esempio, immagini dei contatti telefonici o cover dei CD) possono essere trasmessi anche all’Active Info Display.
Comandi del climatizzatore tramite touchscreen. Un elemento trasversale in alluminio spazzolato che corre per tutta la larghezza dell’abitacolo, altri dettagli orizzontali e l’illuminazione ambiente impreziosiscono la zona sotto il sistema di infotainment e l’Active Info Display. Analogamente al sistema di infotainment, anche il climatizzatore (compresa la climatizzazione dei sedili) può essere comandato tramite touchscreen. Sulle superfici piatte della consolle centrale, sviluppata in modo da garantire la massima ergonomia per il guidatore, a sinistra è integrata la leva selettrice del cambio DSG a 6 rapporti con una logica di comando azionata via cavo. La sua posizione di base è quella centrale, come nel caso dei joystick. Le posizioni R, N e D vengono attivate con un breve clic, mentre la posizione P viene azionata tramite un tasto separato, integrato nella leva selettrice. Anche il selettore per i quattro profili di guida (Onroad, Offroad, Sport e Snow) integrato sul lato sinistro, dietro la leva del cambio DSG, è sistemato in una posizione orientata verso il guidatore. La struttura high-tech del selettore dei profili di guida, realizzata con elementi Light Pipe (trasparenti, con luce a LED), si inserisce perfettamente nel quadro all’avanguardia degli interni. Al centro (tra la leva selettrice DSG e il regolatore dei profili di guida e

la superficie del portabevande) si trovano gli hardkey neri per ESC, E-Mode, modalità GTE e Start/Stop Engine (separato, in alluminio). A destra della leva del cambio e, quindi, in posizione facilmente raggiungibile, sono sistemati due portabevande, coperti da uno sportello di color Piano Black quando non vengono utilizzati.
Tetto scorrevole panoramico in vetro. Sopra la consolle centrale, nella zona del tetto è sistemata un’altra consolle. Da qui, tramite pulsanti touch è possibile comandare, tra gli altri, il tetto scorrevole panoramico in vetro, la relativa tendina e le funzioni di illuminazione interna.
Cinque posti a sedere e superficie di carico in piano. I sedili sono in pregiata pelle bicolore. La forma sportiva dal profilo ottimale offre il massimo sostegno e garantisce un eccezionale comfort sulle lunghe percorrenze. La pelle è traforata in corrispondenza delle fasce centrali dei sedili. Sotto il profilo visivo, il motivo crea una sorta di collegamento con le coperture in alluminio degli altoparlanti high- end alle porte. I sedili posteriori (tre posti) possono essere abbattuti (1/3 e 2/3), dando vita a un piano di carico continuo. Come per il lato anteriore, anche nel vano posteriore è presente un pannello di controllo del climatizzatore (touchscreen) nella consolle centrale.
Rear Seat Entertainment. Negli appoggiatesta dei sedili posteriori sono integrati supporti per tablet. Tramite la App Volkswagen Media Control, i tablet possono accedere a diverse funzioni del sistema di infotainment via WLAN. Le funzioni comandabili comprendono la radio, tutte le fonti multimediali e la navigazione.
Sistema di trazione
Un unico modello, tutte le modalità di trazione. Dal punto di vista costruttivo, la Cross Coupé GTE si basa sul pianale modulare trasversale (MQB) sviluppato dalla Volkswagen. Questo pianale è una delle piattaforme tecnologiche più innovative al mondo, poiché, grazie all’MQB, la Casa di Wolfsburg è in grado di realizzare un modello non solo con le modalità di trazione classiche (motori

benzina e Diesel), ma anche nelle versioni ibrida plug-in, a gas metano e a emissioni zero (modalità esclusivamente elettrica e con celle a combustibile a idrogeno). Così anche la Cross Coupé GTE sarà offerta con tutte le modalità di trazione disponibili.
3.6 FSI e due motori elettrici. Il prototipo di SUV monta un motore benzina V6 3.6 e due motori elettrici. Il propulsore a iniezione diretta a 6 cilindri (FSI) eroga una potenza di 280 CV e una coppia massima di 350 Nm, mentre i due motori elettrici sviluppano 54 CV e 220 Nm (anteriore) e 115 CV e 270 Nm (posteriore). Entrambi sono alimentati da una batteria agli ioni di litio, posizionata sul tunnel dell’albero di trasmissione per garantire il minimo ingombro, con una capacità di 14,1 kWh. La potenza di sistema della propulsione raggiunge i 360 CV. Se viene utilizzata tutta questa potenza, la Cross Coupé GTE passa da 0 a 97 km/h (60 miglia all’ora) in appena 6 secondi e può viaggiare a una velocità di 209 km/h.
Profili di guida. Per la Cross Coupé GTE sono disponibili i seguenti profili di guida: Onroad (con le sotto-modalità Comfort ed Eco), Offroad (con Rocks, Sludge & Sand e Gravel), Sport e Snow. I profili di guida modificano le impostazioni del SUV.
Modalità di trazione. Come accennato, la Cross Coupé GTE può essere guidata in cinque diverse modalità, ciascuna identificata da una denominazione intuitiva: E-Mode, Hybrid, GTE, Offroad e Battery Hold / Battery Charge.
E-Mode. Grazie alla batteria agli ioni di litio sul tunnel centrale, la Cross Coupé GTE può percorrere fino a 32 chilometri in modalità esclusivamente elettrica, come già descritto. Nella modalità E-Mode, che deve essere attivata dal guidatore premendo il tasto apposito, la trazione viene assicurata dal solo motore elettrico 115 CV sull’asse posteriore. In modalità esclusivamente elettrica, il motore V6 FSI viene scollegato tramite l’apertura della frizione e disattivato. Quando, a causa dello stato di carica della batteria o di altri parametri, sarà necessario riattivare il 6 cilindri, il motore si riaccenderà in poche frazioni di secondo, ricollegandosi senza

strappi alla catena cinematica. Il fabbisogno di energia dei motori elettrici è soddisfatto da una batteria agli ioni di litio con una capacità di 14,1 kWh. Un’elettronica di potenza integrata nel vano motore anteriore gestisce il flusso di energia ad alta tensione da/verso la batteria e verso i motori elettrici. La rete di bordo viene alimentata tramite un convertitore DC/DC con una tensione di 12 volt. La batteria viene ricaricata da fonti di energia elettrica esterne o durante la marcia.
Hybrid. Normalmente la concept car si avvia nella modalità Hybrid. La Cross Coupé GTE si comporta come una classica full-hybrid che carica la batteria tramite il sistema di recupero dell’energia in fase di decelerazione e, a seconda della situazione di marcia, passa automaticamente da FSI a motore elettrico e viceversa. In questa modalità, lo stato di carica della batteria viene mantenuto su un valore costante. Quest’ultimo può anche essere influenzato attivamente dal guidatore tramite la funzione Battery Hold.
 Avanzamento per inerzia. Non appena il guidatore solleva il piede dal pedale dell’acceleratore e la batteria è sufficientemente carica, tutti i motori vengono disattivati e disaccoppiati dalla catena cinematica. In questo caso, si parla di “veleggiare” (avanzare per inerzia). Nemmeno in questa situazione vengono prodotte emissioni.
 Modalità di recupero dell’energia. Se il guidatore toglie il piede dall’acceleratore o frena quando la batteria non è sufficientemente carica, i due motori elettrici fungono da alternatori, alimentando la batteria agli ioni di litio con l’energia recuperata in fase di frenata. Anche in questo caso, l’FSI è disattivato e disaccoppiato.
 Marcia con l’FSI. Quando il solo motore benzina garantisce la propulsione, il prototipo è un vero e proprio veicolo a trazione anteriore. Ciò significa che, grazie all’efficiente tecnologia dell’iniezione diretta a 6 cilindri, la Cross Coupé GTE rimane molto parca nei consumi.

GTE. Tramite il tasto GTE si passa alla modalità omonima, attivando così il carattere particolarmente grintoso della concept car. Nel contempo, vengono impostate curve caratteristiche ancora più sportive per acceleratore, cambio e sterzo. Nella modalità GTE, con il cosiddetto “boost” l’FSI e i motori elettrici lavorano poi contemporaneamente per sfruttare tutta la potenza e la coppia massima di sistema.
Offroad. Trattandosi di un SUV, la modalità Offroad ha ovviamente un’importanza particolare. Non appena il guidatore attiva questa modalità, entrano in gioco sempre tutte e quattro le ruote. In questo caso e qualora la percentuale di carica della batteria fosse bassa, il motore elettrico anteriore alimentato tramite il V6 FSI funge da alternatore e diventa l’unica fonte di energia per il suo equivalente sull’asse posteriore. Poiché l’energia per l’azionamento dell’asse posteriore viene convogliata via cavo e non in modo meccanico, si parla di “albero cardanico elettrico”. Dato che, in modalità Offroad, l’FSI aziona il motore elettrico posteriore tramite quello anteriore, la trazione integrale funziona anche quando la batteria non è completamente carica. Anche nella versione con propulsione ibrida plug-in, la Cross Coupé è così un SUV adatto ai percorsi offroad.
Battery Charge / Battery Hold. La doppia modalità Battery Hold (la capacità della batteria rimane costante) o Battery Charge (la batteria viene caricata durante la marcia) viene attivata tramite un sottomenu nel sistema di infotainment. Questa serve, per esempio, in previsione di dover raggiungere un determinato punto in città in modalità esclusivamente elettrica (E-Mode) e, quindi, a emissioni zero.