La SL al centro della 1000 Miglia 2022 con un importante anniversario: 70 anni fa, proprio la Mille Miglia fu l’occasione per presentare la Mercedes-Benz 300 SL (W 194), la prima auto da competizione sviluppata dal marchio di Stoccarda dopo la Seconda Guerra Mondiale. Quest’anno, all’ultima edizione della 1000 Miglia, Mercedes-Benz e Mercedes-AMG porteranno diversi modelli SL storici e attuali.
La nuova Mercedes-AMG SL (R 232) è l’ultima edizione di questa icona. Caratterizzata dalla classica capote e un carattere decisamente sportivo, si inserisce perfettamente nella lunga storia di successo di SL. Allo stesso tempo, questa esclusiva Roadster 2+2 è particolarmente adatta all’uso quotidiano e mette per la prima volta la sua potenza su strada con la trazione integrale. La ricca dotazione tecnologica comprende elementi di spicco come le sospensioni AMG ACTIVE RIDE CONTROL con stabilizzazione attiva del rollio, lo sterzo sull’asse posteriore, l’impianto frenante ad alte prestazioni in ceramica AMG d o il DIGITAL LIGHT con funzione di proiezione. In combinazione con il motore V8 biturbo AMG da 4,0 litri, tutto ciò si traduce in un’esperienza di guida di altissimo livello. Come modello di riferimento del Performance Luxury, la Mercedes-AMG di Affalterbach ha sviluppato la SL in modo completamente indipendente.
La 1000 Miglia 2022
Dal 15 al 18 giugno 2022, circa 400 veicoli percorreranno 1.600 chilometri attraverso i paesaggi più belli tra Brescia e Roma. Centinaia di migliaia di spettatori sono attesi lungo il percorso per celebrare le automobili del periodo che va dal 1927 al 1957 – perché solo le auto d’epoca i cui modelli hanno partecipato alla corsa su strada originale di quell’epoca possono partecipare alla moderna 1000 Miglia. Nel 2022, il rally, ora chiamato 1000 Miglia, si terrà per la 40esima volta.
Mercedes-Benz Classic con tre modelli 300 SL “Gullwing” sulla linea di partenza
Mercedes-Benz partecipa ancora una volta a questo evento classico di eccellenza con alcune affascinanti auto sportive. Alla partenza i piloti Ellen Lohr e Karl Wendlinger insieme a Marcus Breitschwerdt, da gennaio di quest’anno responsabile del Mercedes-Benz Heritage. Tutti loro gareggeranno su vetture 300 SL “Gullwing” (W 198). “Ho già partecipato alla 1000 Miglia quattro volte e sono molto felice di poter vivere nuovamente questa grande avventura nel mio nuovo ruolo”, ha dichiarato Breitschwerdt. Nativo di Stoccarda, Breitschwerdt vuole anche impegnarsi in uno scambio ravvicinato con la community Mercedes-Benz in occasione di un evento di auto d’epoca di prim’ordine. Non vede l’ora di discutere con gli appassionati del marchio e di contribuire all’ulteriore sviluppo del nucleo storico di Mercedes-Benz.
Mercedes-Benz sostiene la 1000 Miglia da molti anni. “Questo evento speciale e impegnativo e Mercedes-Benz, la più antica casa automobilistica del mondo, Automotive Heritage Partner della 1000 Miglia, si completano a vicenda”, sottolinea Marcus Breitschwerdt. “Mercedes-Benz possiede probabilmente la più grande collezione di veicoli di qualsiasi casa automobilistica, un museo di fama mondiale, Classic Center in Germania e negli Stati Uniti, una fornitura di ricambi esemplare e un numero immenso di Club ufficiali del Marchio con un totale di 120.000 membri in tutto il mondo”.
Un record per l’eternità
La storia della Mille Miglia, come veniva chiamata in origine, è strettamente legata a Mercedes-Benz. Resta indimenticabile la vittoria di Rudolf Caracciola e Wilhelm Sebastian nel 1931, che furono il primo team non italiano a vincere la Mille Miglia con l’auto sportiva da corsa Mercedes-Benz del tipo SSKL (W 06 RS). Nel 1952, la sportiva da corsa 300 SL (W 194) fece il suo debutto in questa classica Mille Miglia. Il veicolo ottenne il secondo e il quarto posto al primo tentativo. John Cooper Fitch e Kurt Gessl vinsero la loro classe alla Mille Miglia del 1955 con la versione di serie della 300 SL (W 198). Sempre nel 1955, Stirling Moss e Denis Jenkinson stabilirono, a bordo di un’auto sportiva da corsa Mercedes-Benz 300 SLR (W 196 S), un record che ancora oggi continua a entusiasmare molti appassionati di motorsport: il duo britannico coprì la distanza in dieci ore, sette minuti e 48 secondi. Si tratta di un record ineguagliato, con una media di quasi 160 km/h sulle 1.000 miglia, su un percorso chiuso solo in modo imperfetto e che passa anche attraverso difficili passi di montagna.
Nel febbraio 1954, l’auto sportiva di serie 300 SL (W 198) fu presentata in anteprima mondiale all’International Motor Sport Show di New York. La Coupé era chiamata “Gullwing” (ala di gabbiano) o “Papillon” (farfalla) per via delle sue caratteristiche porte montate sul tetto, che ricordavano le ali di un gabbiano. Tuttavia, non erano esteticamente fini a se stesse, ma tecnicamente necessarie. Questo perché la gabbia tubolare era così alta in corrispondenza dei brancardi che non era possibile realizzare porte convenzionali. Questa vettura sportiva ad alte prestazioni era basata sulla leggendaria 300 SL da corsa (W 194) del 1952. La W 198 migliorata fu la prima autovettura di serie al mondo con motore a quattro tempi e iniezione diretta di benzina. Con una potenza di 158 kW (215 CV) – ben il 25% in più rispetto alla versione da corsa a carburatori del 1952 – e una velocità massima di 250 km/h, la W 198 era tra le migliori auto sportive di serie dell’epoca. Questo la rendeva anche predestinata all’uso sportivo. Un trionfo leggendario fu la tripla vittoria di classe della 300 SL “Gullwing” alla Mille Miglia del 1955. John Cooper Fitch e il suo copilota Kurt Gessl conquistarono il quinto posto nella classifica generale con la vettura numero 417, che rappresentava l’ora di partenza (4.17), e guidarono la classifica delle auto sportive di serie con motore di cilindrata superiore a 1,3 litri davanti ad altre due “Gullwing”. Dal 1954 al 1957 furono costruiti in totale 1.400 esemplari della 300 SL Coupé, 29 dei quali con carrozzeria in alluminio.
Dati tecnici – Mercedes-Benz 300 SL Coupé (W 198)
Cilindri: 6/in linea
Cilindrata: 2.996 cc
Potenza: 158 kW (215 CV) a 5.800 giri/min.
Velocità massima: fino a 250 km/h
Gli Ambassador di Mercedes-Benz Classic alla 1000 Miglia nel 2022
Ellen Lohr
Data di nascita: 12 aprile 1965
Ellen Lohr, ambasciatrice del marchio Mercedes-Benz, si è avvicinata al mondo del motorsport attraverso il karting, dove ha militato dal 1979 al 1983. I suoi maggiori successi sono stati la partecipazione al Campionato del Mondo Junior Kart e il titolo di prima classificata nel Campionato Kart della Germania Nord-Occidentale. Dopo aver partecipato alla serie tedesca di Formula Ford 1600 (campionessa tedesca nel 1987) e alle prime gare nel DTM (BMW) e nel Campionato tedesco di Formula 3 con VW nel 1989/90, è stata ingaggiata dal team AMG-Mercedes per il Campionato tedesco di Touring Car. Ellen Lohr è la prima e finora unica donna ad aver conquistato una vittoria nel DTM, ottenuta nel maggio 1992 al festival delle corse di Hockenheim con una Mercedes 190 E 2.5-16 Evolution II AMG. Per la stagione 1995 si è unita al team Mercedes-Zakspeed e nel 1996 ha guidato per il team AMG-Mercedes Persson MS. Nel 1997 ha partecipato al Campionato Europeo Truck Racing al volante di un camion da corsa Mercedes-Benz. In seguito, Lohr è rimasto attivo in numerose altre serie di corse.
Karl Wendlinger
Data di nascita: 20 dicembre 1968
Dal 1990 al 1991, l’austriaco ha fatto parte del Mercedes-Benz Junior Team al fianco di Michael Schumacher e Heinz-Harald Frentzen e ha gareggiato con successo per il team Sauber-Mercedes nel World Sports Car Championship. Nel 1994 ha anche guidato per il team Sauber-Mercedes in Formula Uno insieme a Heinz-Harald Frentzen. La sua promettente carriera è stata interrotta da un grave incidente al Gran Premio di Monte Carlo del 1994. Karl Wendlinger ha iniziato la sua carriera nel motorsport all’età di 14 anni nel karting. Nel 1989 ha vinto il Campionato tedesco di Formula 3 davanti a Frentzen e Schumacher. I suoi successi più importanti in pista includono la vittoria del Campionato FIA GT del 1999, il primo posto alla 24 Ore di Le Mans nella classe GTS, sempre nel 1999, la vittoria assoluta alla 24 Ore di Daytona nel 2000 e il secondo posto alla 24 Ore del Nürburgring nel 2003. Dal 2004 al 2011, Karl Wendlinger ha guidato per diverse squadre nel Campionato FIA GT. Da allora ha trasmesso la sua vasta conoscenza come istruttore nei corsi di guida Mercedes-AMG ed è attivo come ambasciatore del marchio.