L’omologazione sembra voler circondare sempre più la quotidianità, e diventa apparentemente difficile individuare elementi pronti a rappresentarci in maniera inequivocabile e distintiva.
Per fortuna le lavorazioni artigianali sono pronte a soddisfare il più alto livello di personalizzazione, grazie ad eccellenze frutto di una storica esperienza, amturata all’interno dei laboratori di DS Automobiules che si occupano dello studio degli interni della gamma.
Lo dimostra ancora una volta il savoir-faire DS Automobiles, alla base di quella ricerca continua della perfezione che si riverbera nelle sue esclusive vetture.
Una capacità che si è sviluppata nel tempo, prendendo ispirazione dalle atmosfere chic di Parigi, dove il concetto di Haute Couture trova la sua emblematica espressione nell’alta moda e nel mondo dell’orologeria di lusso.
I canoni con cui sono realizzati gli interni di una vettura moderna sono piuttosto rigidi: la qualità dei materiali deve combinarsi con l’usura che si sviluppa nel tempo, ed imprescindibili parametri che riguardano la sicurezza.
Ma in casa DS la sfida è stata raccolta da tempo, e non è un caso se i materiali più nobili vengono candidamente accostati tra loro, dimostrando quel coraggio che preclude la creazione di un nuovo valore. DS 7 CROSSBACK è un chiaro esempio di come si possa modellare la versatilità tipica di un SUV, soddisfacendo personalizzazioni di alto livello.
Certamente l’applicazione di materiali pregiati sulle superfici di un’auto è un’impresa che solo una manciata di costruttori è in grado di produrre. Rivestire completamente la plancia, pannelli porte e console centrale appare quasi una provocazione, una sfida che vuole lasciare libero sfogo alla creatività, con l’uso di tecniche di lavorazione che solo i più esperti artigiani sanno esprimere.
Tutto è finalizzato a sorprendere, anche ad ogni avvio della vettura come dimostra l’esclusivo orologio B.R.M. Chronographes R180 presente in plancia: un meccanismo rotativo ne rivela la presenza all’avvio del motore di DS 7 CROSSBACK.
Già in fase di progettazione sono presenti gli artigiani più esperti, come i Meilleurs Ouvriers de France che si sono occupati dei rivestimenti in pelle. DS Automobiles utilizza due tipi di pellame, una pelle goffrata e la Nappa dall’aspetto più liscio, ma anche l’Art Leather, una Nappa patinata.
La selezione dei pellami si rivela fondamentale, per soddisfare esclusive lavorazioni, come sui sedili modellati come un cinturino di orologio, autentica firma per il Marchio.
L’abitacolo di DS 7 CROSSBACK propone diverse lavorazioni esclusive, come il “point perle”, un’impuntura decorativa che crea piccoli punti a forma di perla sulla plancia e sui pannelli delle porte.
Un’altra abilità DS Automobiles riguarda la lavorazione guilloché. Risale al XVI secolo e consiste nel decorare la superficie di un materiale, creando delle linee che si intersecano. Questa tecnica, generalmente riservata agli orologi di alta gamma per la sua complessità, grazie a DS Automobiles è arrivata anche nel mondo dell’auto. Ad esempio, l’alluminio guilloché “clous de Paris” è una decorazione che consiste nel riprodurre piccoli chiodi a testa piramidale, separati da un solco.
Anche la finitura in legno è unica nel suo genere, mostrando una superficie coperta superiore a quella di altre vetture. L’essenza di legno scelta ha permesso anche un utilizzo in diagonale della venatura, lavorazione che richiede una tecnica particolare.
Non è un caso se lo sviluppo progettuale di DS 7 CROSSBACK sia avvenuto all’insegna dello slogan “superare i limiti”, dimostrando ancora una volta il savoir-faire in stile parigino DS Automobiles