Con la disputa della doppia gara dell’E-Prix della Arabia Saudita oggi e domani, inizia la stagione 2019-20 del Campionato FIA Formula E.
Mahindra riparte con due certezze e tante novità. Le certezze sono i due piloti, Pascal Wehrlein e Jérôme D’Ambrosio, che hanno dimostrato nella precedente annata di poter puntare con costanza sul podio. Le tante novità riguardano invece la composizione della squadra.
Si è infatti concluso il rapporto con la struttura spagnola che gestiva l’area tecnica e pertanto ora il team ha sede unicamente a Banbury, nei pressi di Oxford, in Inghilterra. Alla direzione tecnica sono stati chiamati Davide Clarke (Team Manager) e Paul Willett (Capo Meccanico), ingaggiati dalla squadra vincitrice dello scorso campionato. Oltre ai due piloti titolari sono stati confermati anche Nick Heidfeld, nel ruolo di pilota di riserva e collaudatore e Sam Dejonghe, come tester di sviluppo e al simulatore. Inoltre è stato ingaggiato un secondo tester al simulatore, Rudy van Buren, specialista nelle competizioni virtuali eSports e vincitore del World’s Fastest Gamer. Quel successo lo ha portato a diventare tester al simulatore per una scuderia di F.1, ma ad ogni modo Van Buren vanta anche un background di pilota, avendo corso in kart e con vetture GT in ambito internazionale. L’utilizzo del simulatore è diventato sempre più importante ed intensivo nel motorsport, a fronte della limitazione delle giornate di test in pista durante l’anno.
Un’altra importante novità riguarda l’accordo stipulato con ZF Friedrichshafen AG, quale partner ufficiale per lo sviluppo della powertrain. ZF è un azienda tedesca specializzata nella produzione di trasmissioni, nota a tutti gli addetti ai lavori perché i suoi sistemi sono utilizzati dalla grande maggioranza della case automobilistiche con modelli sportivi ad alte prestazioni.
Mahindra è alla sua sesta partecipazione nel Campionato FIA Formula E, fin dal debutto della serie e finora ha ottenuto 3 vittorie, 15 podi, e 6 pole-position classificandosi al terzo posto Piloti e Costruttori come miglior risultato assoluto.
Nei test di pre-season disputati a Valencia, la nuova monoposto Mahindra M6Electro si è dimostrata competitiva. In Arabia Saudita D’Ambrosio lo scorso anno era salito sul terzo gradino del podio mentre oggi nella prima corsa del week-end è riuscito ad entrare in zona punti. Si è classificato al 9° posto finale dopo essere partito con il 6° tempo della super pole. Wehrlein, al suo debutto su questo tracciato, ha mancato la zona punti di poco, classificandosi 11°, dopo esser partito con il 13° riscontro cronometrico in qualifica.
Visti i tanti cambiamenti nell’area tecnica, questa prima prova servirà a rodare tutti i meccanismi all’interno della squadra. Nella gara di domani i due portacolori Mahindra cercheranno ovviamente di migliorarsi.
Il tracciato si snoda attorno a suggestivi siti storici UNESCO e prevede una parte veloce e una mista, con 21 curve, per una lunghezza totale di 2.495 metri.
Domani 23 novembre, Italia 1 trasmetterà la competizione in diretta a partire dalle ore 13.