La diffusione di nuove soluzioni per la mobilità sta rinnovando il modo di spostarsi di molti italiani, soprattutto nelle città. AsConAuto, l’Associazione Consorzi Concessionari Auto che dal 2001 riunisce le forze dei consorzi di concessionari con l’obiettivo di incrementare la vendita dei ricambi originali e abbattere i costi fissi di distribuzione, affianca in questi giorni alla consueta attività di distribuzione capillare un nuovo settore. Con la presentazione di tre AscoBike, l’associazione allarga il campo d’azione, entrando nel mondo della mobilità “dolce” mettendo a disposizione dei 21.737 autoriparatori collegati una soluzione nuova e versatile.
Tra i numerosi veicoli elettrificati entrati nella vita degli italiani, le ebike rappresentano l’opportunità più versatile, confortevole e soprattutto pratica. La struttura è quella di robuste biciclette declinate in tre diversi stili, con una sella comoda e freni efficaci, ma la presenza di un motore collegato ai pedali rende gli spostamenti più agevoli. L’aspetto da non sottovalutare è rappresentato dal fatto che per avere l’assistenza elettrica è necessario pedalare, e il supporto è garantito fino alla velocità di 25 km/h. Un limite che può essere superato, ma solo facendo affidamento solo sulla spinta delle gambe di chi è in sella, poiché oltre la soglia il motore si disattiva.
Da almeno un paio d’anni, AsConAuto segue l’evoluzione delle ebike, pensando che queste possano rappresentare un’alternativa green all’auto sostitutiva per autoriparatori e carrozzieri, e ora è arrivato il momento. Filiberto, Spartaco e Cucciolo sono i nomi che caratterizzano le tre AscoBike, diverse nell’impostazione, ma tutte assistite dallo stesso motore brushless con una potenza di 250 Watt e con una batteria al litio che può garantire un’autonomia fino a 70 km. La ricarica avviene in non più di tre ore collegandola alla rete elettrica di casa. Per tutte, il peso è di circa 25 kg.
Filiberto ha un telaio classico, con uno scavalco basso che la rende accessibile a tutti e un cambio a sette rapporti; Spartaco è una mountain bike adatta anche a percorsi sterrati, completa di freni a disco e di sospensioni anteriori; Cucciolo, sempre con freni a disco, è invece caratterizzata da ruote di piccolo diametro, ma con una sezione abbondante, e da un telaio pieghevole, soluzione ideale per favorire il trasporto in auto o sui mezzi pubblici. Tutte verniciate nel caratteristico arancio AsConAuto, sono rispettivamente proposte ai seguenti prezzi: di 1.470, 1.568 e 1.627 euro. E tutte possono beneficiare degli incentivi all’acquisto del 60 per cento, fino a un massimo di 500 euro, entro la fine del 2020.
Primo promotore del progetto AscoBike il Consigliere Giovanni Leone. «Le nostre ebike sono state aggiunte all’offerta di servizi di AsConAuto – specifica il presidente del consorzio toscano di CRDT, il Consorzio Distribuzione Ricambi Toscana – con l’obiettivo di proporre ai nostri associati un prodotto dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, al passo con i tempi, con tutte le carte in regola per svolgere il compito di veicoli sostitutivi alternativi alle classiche auto di cortesia, e svolgere un importante ruolo promozionale a disposizione degli autoriparatori. Siamo convinti di proporre i prodotti giusti per questo particolare momento, al prezzo giusto, che può garantire un’ottima marginalità all’officina».
La raccolta degli ordini partirà a fine mese, e successivamente inizieranno le consegne, con i tempi rapidi che i Consorzi di AsConAuto riesceno quotidianamente ad assicurare grazie a una rete logistica collaudata e capillare. Per le eventuali riparazioni è garantita la possibilità di sfruttare una rete di assistenza presente in tutte le regioni. Poiché per il Codice della Strada le ebike sono a tutti gli effetti biciclette, le AscoBike vengono consegnate “chiavi in mano”, pronte per circolare su strada. Non è prevista alcuna formalità, ma AsConAuto consiglia di iniziare a pedalare solo dopo avere stipulato una polizza “capofamiglia”, ovvero un’assicurazione RC che copre la maggior parte degli imprevisti, compresi i danni causati in sella a una bicicletta.