È ora di accendere i motori del Sanremo

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Si comincia. I motori sono accesi e i cronometri pure. Alle 9.30 di questa mattina i 75 concorrenti che hanno superato le verifiche di ieri hanno preso la via delle sei prove speciali di giornata del 36° Sanremo Rally Storico, per fare ritorno in parco assistenza della Vecchia Stazione a Sanremo alle ore 17.50 di questa sera dopo aver percorso 245 chilometri di cui 54.80 di speciali. Domani, sabato 10  aprile, seconda frazione della gara valida per il Campionato Italiano, Campionato Europeo e Michelin Historic Rally Cup, con partenza alle ore 7.00 e conclusione alle 15.15 con altre otto prove speciali. In totale il 36° Sanremo Rally Storico si sviluppa su 436 km di percorso, suddivisi in 14 prove speciali, pari a 131,30 km cronometrati.

 

Coppa dei Fiori, la regolarità sui monti del Ponente Ligure. Immediatamente a seguire il 36° Sanremo Rally Storico, affronteranno le stesse prove i venti concorrenti della 35esima Coppa dei Fiori, gara di regolarità a media che presenta al via alcuni capolavori del rallismo del passato, quali Lancia Stratos, Alpine A110, Lancia Fulvia HF, Mini Cooper e Audi quattro. Da seguire l’avventura di Alexia Giugni e Silvana Leva, madre e figlia, vere specialiste con la loro Alpine, seconde assolute nell’edizione 2019 e Maurizio Verini, affiancato da Ermanno Keller, campione italiano rally 1974 ed europeo nel 1975 (mai vincitore nel Rallye Sanremo, ma quattro volte secondo), che sarà al volante di un’Audi quattro, mattatrice negli anni Ottanta.

 

Rally Palme agita le fronde.  Nel frattempo anche i concorrenti del 22° Rally delle Palme-13° Sanremo Leggenda, hanno svolto le verifiche sportive ed effettuato le ricognizioni del percorso. E si preparano ad affrontare domani, sabato 10 aprile, le sei prove speciali della gara con partenza da Bordighera alle ore 14.00 e ritorno nella città che ha ospitato Monet alle 19.50 dopo aver percorso 179,10 km di gara di cui 59,06 km di speciali. I primi a scattare in prova saranno i genovesi Michele Guastavino-Laura Bottini, Škoda Fabia R5, vincitori dell’edizione 2019 della gara.

 

68° Rallye Sanremo e WRC l’attesa si fa spasmodica. Il pomeriggio di oggi, venerdì 9 aprile, dalle ore 16.00 alle 20.00 si svolgeranno le verifiche sportive dei protagonisti del 68° Rallye Sanremo che partirà domani, sabato 10 aprile, alle ore 16.15 dalla Vecchia Stazione per andare ad affrontare i 2,00 km della Power Stage a Bajardo in programma dalle ore 17.00. La prova speciale sarà trasmessa in diretta da RAI Sport (canale 57 e 58 del Digitale Terrestre) da ACI Sport TV (Cannale 228 di Sky) e in diretta streaming sulle pagine Facebook di ACI Sport, ACI SPORT TV e del Campionato Italiano Rally e sull’emittente televisiva PrimoCanaleMotori. In attesa di vedere in azione, domenica 11 aprile, anche i protagonisti del Sanremo WRC con in evidenza i ufficiali piloti del team Hyundai Ott Tänak e Thierry Neuville.

 

Spettacolo non solo in prova speciale. I piloti del 68° Rallye Sanremo sono chiamati a sfidarsi non solo in prova speciale, ma anche ai simulatori, e ciò grazie alla  collaborazione tecnica di Sparco che, oltre ad essere già sponsor del CIR, metterà a disposizione dei piloti i propri prodotti gaming. Sabato pomeriggio, 10 aprile fra le 13.30 e le 15.30, ovvero fra lo Shake Down e la partenza della gara, si svolgeranno 25 sfide virtuali testa a testa che coinvolgeranno 50 piloti. Si tratta del “Gaming Rally Contest” powered by Sparco Gaming, un challenge virtuale per piloti reali che mette in palio per il vincitore (solo de iscritto al Campionato Italiano Rally Sparco 2021), l’iscrizione gratuita al Rally Targa Florio di inizio maggio. La sfida grazie all’impegno della Divisione Sparco Gaming, avverrà in un’area adiacente all’Hospitality ACI Sport, nella quale a intervalli programmati i piloti si sfideranno al volante di avveniristici simulatori SIM RIG II con telaio Evolve 3.0.

 

Il Club Italia protagonista sulle strade del Sanremo. Al Rallye Sanremo sarà presente anche il Club Italia con una ventina di soci e altrettante vetture – tra sportive e stradali – iscritti al raduno a loro dedicato che sabato 10 aprile affronteranno tre prove speciali. Una presenza importante, quella del Club Italia, che sceglie la passerella di Sanremo per mettere in mostra alcuni dei suoi pezzi da collezione, vere e proprie opere d’arte in movimento. È infatti questo lo spirito con cui, nel 1985, un gruppo di amici che reputa l’automobile come una delle espressioni migliori del genio italico del Novecento fonda il Club Italia. Un club per pochi composto, per statuto, da soli 60 soci tra cui Paolo Cantarella, Luca Cordero di Montezemolo, Monica Mailander Macaluso, Piero Ferrari, Gianpaolo Dallara, Jean Todt, Mauro Forghieri, Paolo Pininfarina e Andrea Zagato, oltre a numerosi esponenti dell’industria, della finanza e della cultura Italiana, tutti uniti da una grande passione per l’automobile. Uomini e donne che hanno fatto, e continuano a fare, la storia dell’automobile italiana insieme ai più grandi collezionisti per un parco vetture che nessun altro club al mondo può vantare. A guidare il raduno Club Italia, iniziativa che gode del patrocinio del Club ACI Storico, oltre a Umberto Rossi di Montelera, il presidente in carica, anche il socio Miki Biasion che, a un Sanremo tornato a profumare di mondiale con la presenza delle vetture della categoria WRC Plus, non poteva davvero mancare. E il due volte campione del mondo rally lo farà al volante di una dei 15 esemplari, numerati e personalizzati, della Lancia Delta HF Integrale Club. La Lancia Delta HF Integrale Evoluzione 16V Club Italia con cui Miki Biasion “correrà” sulle strade del Sanremo appartiene alla Fondazione Gino Macaluso per l’auto storica nata, per volontà della moglie Monica e dei figli Stefano, Massimo, Anna e Margherita, in memoria di Gino Macaluso: rallista, designer, imprenditore, collezionista e indimenticabile Presidente del Club Italia.