La proposta di Easyrain si arricchisce di un’innovativa soluzione di sicurezza dall’alto contenuto tecnologico. Da oggi il DAI, acronimo di Digital Aquaplaning Information, è realtà.
Sviluppato e brevettato da Easyrain, il sensore virtuale analizza costantemente le informazioni di dinamica del veicolo a partire dalle condizioni stradali esistenti e avvisa istantaneamente il conducente con diversi livelli di warning.
Sui veicoli che hanno installato il sistema Easyrain AIS, il sensore virtuale DAI agisce come un triggerultraveloce in caso di aquaplaning.
Il sensore virtuale DAI funziona tramite algoritmi predittivi proprietari che elaborano i dati della dinamica del veicolo già disponibili nella rete della vettura senza la necessità di ulteriori sensori fisici.
Essendo una libreria software, può essere integrato su tutti i veicoli, utilizzando una ECU esistente che sfrutta al meglio la piattaforma.
“Siamo orgogliosi di annunciare la nascita del DAI, il primo sensore virtuale in grado di allertare il conducente sul livello di pericolosità in condizioni di guida su asfalto bagnato. Grazie al DAI siamo in grado di garantire maggiore sicurezza per il conducente e i passeggeri, aggiungendo nuove funzionalità predittive al veicolo, uniche sul mercato. Un esempio: lo sviluppo di un “Adaptive – Wet – Cruise Control” grazie al quale la velocità del veicolo viene ottimizzata in tempo reale con l’output del sensore virtuale DAI che è in grado di rilevare la quantità di acqua presente sul manto stradale.
Il DAI è un sensore virtuale predittivo: una delle funzioni – tra le altre – è l’attivazione istantanea e automatica dell’Easyrain AIS, il primo sistema di sicurezza attiva in grado di contrastare con totale efficacia il fenomeno dell’aquaplaning.
Il DAI può essere integrato su tutti i veicoli, senza ulteriori sensori aggiuntivi. Attraverso l’interazione con la rete 5G e le Smart Cities, il DAI fornisce informazioni dettagliate per avvertire i veicoli sulle condizioni di pericolo rappresentate dal manto stradale bagnato. In tal senso, la creazione di un Cloud dedicato alla raccolta e alla condivisione delle informazioni sulle condizioni di pericolosità delle strade bagnate è in grado di estendere questa offerta.
Siamo costantemente impegnati nella realizzazione di un futuro più sicuro! Per questo voglio ringraziare il mio team per la dedizione messa in campo. Il traguardo odierno rappresenta un grande passo verso l’ingresso sul mercato”, ha dichiarato Giovanni Blandina, CEO e Founder di Easyrain.
DAI: informazioni tecniche
Il DAI, sviluppato e brevettato da Easyrain, è un sensore virtuale in grado di rendere la guida sicura, discriminando diversi livelli di pericolosità dell’asfalto bagnato e informando il conducente attraverso un sistema di tre alert all’interno dell’HMI del veicolo, personalizzabili in base alle esigenze dei car makers.
Il sensore virtuale DAI è caratterizzato da algoritmi predittivi proprietari che elaborano le informazioni di dinamica del veicolo disponibili in vettura (forza longitudinale, forza laterale, slittamento del pneumatico). Le correzioni possono essere suggerite al conducente o implementate direttamente nella configurazione del veicolo per migliorare la sicurezza di guida in condizioni di strada bagnata.
Essendo un componente software puro, senza la necessità di sensori aggiuntivi, può essere integrato in tutti i tipi di veicoli.
Il DAI consente lo sviluppo di nuove funzionalità del veicolo, come la Wet Mode Information, la disattivazione della guida assistita e l’Adaptive Wet Cruise Control.
Per i veicoli a guida autonoma aggiunge un ulteriore livello di informazioni sugli elementi esterni in pericolose condizioni di bagnato, non ancora coperte dall’attuale offerta sensoristica disponibile sul mercato.
La prevenzione dell’aquaplaning combinata con l’attivazione del sistema AIS, consente lo sviluppo di una nuova generazione di pneumatici a bassa Rolling Resistance, in grado di ridurre le emissioni di CO2 e ampliare l’autonomia dei veicoli elettrici.
Il DAI può essere integrato con la rete 5G e la tecnologia delle Smart Cities, garantendo la condivisione delle informazioni di sicurezza tra veicoli interconnessi, nonché il dialogo con l’infrastruttura e la previsione del deterioramento a lungo termine del manto stradale.
L’integrazione con la rete 5G consente la raccolta dati all’interno del cosiddetto “Easyrain Cloud”, progettato e sviluppato per la condivisione e lo scambio di informazioni sul livello di pericolosità dell’asfalto bagnato e sulle condizioni di guida sia tra veicoli sia con la rete infrastrutturale.
Il DAI è progettato e concepito come un’applicazione che può essere gestita e scaricata tramite lo Store del car maker per veicoli connessi. Ciò consente di aggiungere maggiore sicurezza, in modo semplice.
Il sistema di alerts a tre livelli nel cluster
Il sensore virtuale D.A.I. avvisa il conducente con un sistema di alerts a tre livelli visibili direttamente all’interno del cruscotto o Cluster digitale. La visualizzazione del sistema di warning può essere modulata e customizzata a seconda delle necessità degli OEM.
- Primo livello: “Warning! Wet Road”. Il conducente, su asfalto bagnato, è in una situazione di potenziale pericolo. Occorre prestare la massima attenzione.
- Secondo livello: “Danger! Wet Road”. Lo strato di acqua sul manto stradale è importante. Se combinato con la velocità sostenuta della vettura, determina l’insorgere di aquaplaning. Il conducente sta per perdere il controllo del veicolo. Occorre prestare la massima attenzione e rallentare.
- Terzo livello: “Alert! Aquaplaning”. Il veicolo è entrato in aquaplaning. Gli pneumatici del veicolo hanno perso aderenza, non riuscendo a dissipare l’eccessivo strato di acqua sull’asfalto. Il DAI attiva istantaneamente il sistema AIS.
Easyrain, package informativo
Easyrain è una PMI innovativa fondata nel 2013 da Giovanni Blandina, CEO & Founder.
La società ha sviluppato e brevettato i sistemi di sicurezza AIS – Aquaplaning Intelligent Solution, il primo in grado di contrastare con efficacia l’aquaplaning e garantire sicurezza a partire dagli elementi esterni a contorno del veicolo, e il DAI – Digital Aquaplaning Information, il sensore virtuale capace di mettere in sicurezza lo stile di guida del conducente su asfalto bagnato, partendo da algoritmi predittivi proprietari.
L’aquaplaning è un fenomeno pericoloso, causa di decine di migliaia di incidenti con migliaia di feriti e vittime. Ogni anno, in tutto il mondo. Un problema che i moderni sistema di sicurezza disponibili sui veicoli (ABS, ESP, TCS) non sono in grado di risolvere.
L’AIS, grazie a un getto d’acqua controllato iniettato di fronte alle ruote anteriori, è in grado di ristabilire l’aderenza degli pneumatici e il controllo del veicolo, rompendo l’eccessivo strato di acqua sull’asfalto che gli pneumatici non sono in grado di dissipare.
L’AIS, caratterizzato da un sistema idraulico formato da una pompa e due iniettori fissi o rotanti, è attivato grazie al sensore virtuale DAI.
L’AIS evita il verificarsi di incidenti in condizioni di aquaplaning, salvando vite.
L’AIS consente la riduzione delle emissioni di C02, attraverso lo sviluppo di un nuovo pneumatico a bassa Rolling Resistance.
L’AIS e il DAI non necessitano di ulteriori sensori né di serbatoi aggiuntivi oltre a quelli già presenti sul veicolo. Entrambi sono integrabili su tutti i tipi di veicoli, anche a guida autonoma.
L’AIS e il DAI sono validati attraverso numerosi test conseguiti sulle migliori proving ground d’Europa.
A Settembre 2020, Easyrain ha consolidato il suo percorso di crescita con l’ingresso di Eugenio Razelli – ex Amministratore Delegato di Magneti Marelli e figura autorevole del panorama industriale internazionale – nel Consiglio di Amministrazione.
Nel Gennaio 2021, Easyrain è stata selezionata da Glovo XTC, la più grande competizione di Start Up al mondo, tra le prime 10 Start Up innovative a livello internazionale. Nel 2020 è salita sul podio del CLEPA Award, classificandosi terza al mondo nella categoria PMI innovative automotive.
Easyrain ha sviluppato il sistema AIS in partnership tecnica con Italdesign e Bosch VHIT.