Elettrizzante: la nuova Opel Corsa-e vince il “Volante d’Oro 2020

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Goldenes Lenkrad Opel Corsa

La nuova Opel Corsa continua la sua strada vincente ed ora si è aggiudicata uno dei premi più importanti nel settore automobilistico tedesco, il “Volante d’Oro 2020”.La Corsa-e completamente elettrica ha nettamente sconfitto rivali difficili, conquistando il primo premio nella categoria delle vetture piccole. La vettura di segmento B più venduta in Germania è elettrizzante sia per gli esperti e i lettori di Auto Bild e Bild am Sonntag che per i clienti.

“Opel is electric”, dice il CEO di Opel, Michael Lohscheller, “e la nostra nuova Opel Corsa-e ne è la prova migliore. Dimostra che un’auto elettrica oggi può essere non solo dinamica e pratica, ma anche accessibile a tutti. Siamo orgogliosi del modo in cui Opel Corsa-e convince tutti: i nostri clienti, i lettori di Auto Bild e Bild am Sonntag, così come la giuria di esperti e celebrità.”

Come al solito, i vincitori hanno dovuto superare due ostacoli sulla strada della vittoria. In primo luogo, i lettori di Auto Bild e Bild am Sonntag hanno eletto, per ogni categoria, i loro tre favoriti per la finale. Una giuria di giornalisti, piloti di auto da corsa ed esperti di auto ha quindi testato ogni finalista sulla pista DEKRA-Lausitzring, utilizzando criteri basati sul metodo di test Auto Bild. Con un totale di 3.218 punti, la nuova Opel Corsa-e alla fine ha dominato la concorrenza nella categoria “vetture piccole”, dalla Hyundai i20, finita al secondo posto, alla VW e-Up, arrivata terza, con un vantaggio rispettivamente di 141 e 431 punti.

Opel Corsa-e: la mobilità elettrica nella sua forma migliore

Con 100 kW (136 cv) e 260 Newton metri di coppia dalla prima pressione sull’acceleratore, la Opel Corsa-e offre una mobilità elettrica allo stato dell’arte. Con un’autonomia fino a 337 km secondo il ciclo WLTP1, l’agile cinque posti è adatta per l’uso quotidiano. Utilizzando le colonnine veloci a 100 kW in corrente continua, la batteria da 50 kWh può essere ricaricata velocemente fino all’80% dello stato di carica in 30 minuti. La Opel Corsa-e è pronta per tutte le opzioni di ricarica: tramite la Wall Box, ricarica veloce o cavo per prese domestiche.

Il modello base di Opel Corsa-e offre già il climatizzatore automatico con comando dallo smartphone, il freno di stazionamento elettrico e l’avviamento senza chiave, l’infotainment del sistema Multimedia compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, dotato di schermo touch a colori da 7 pollici, i servizi di OpelConnect e il cockpit digitale. Sono inoltre inclusi come standard sistemi come l’avviso di collisione frontale con frenata automatica di emergenza e rilevamento pedoni, il sistema lane keep assist, il riconoscimento dei segnali stradali e il cruise control.

L’attuale generazione di Opel Corsa: l’auto più venduta nel segmento delle piccole

Il “Volante d’oro” occupa ora un posto d’onore nella sala dei trofei della nuova Opel Corsa. La giuria di AUTOBEST ha già nominato questa best seller tra le piccole auto come “Best Buy Car of Europe 2020”. In Germania, la Opel Corsa ha vinto nella categoria delle compatte del “Company Car of the Year”. Auto Bild e Computer Bild hanno consegnato il “Connected Car Award 2019” al nuovo modello Opel. La Corsa-e è la diciottesima Opel vincitrice del “Volante d’Oro”, continuando una lunga tradizione.

“Volante d’Oro” per anno

Modello

1978

Opel Senator A

1979

Opel Kadett D

1981

Opel Ascona C

1982

Opel Corsa A

1984

Opel Kadett E

1987

Opel Senator B

1990

Opel Calibra

1994

Opel Omega B

1995

Opel Vectra B

1999

Opel Zafira A

2002

Opel Vectra C

2005

Opel Zafira B

2009

Opel Astra J

2010

Opel Meriva B

2012

Opel Zafira Tourer

2015

Opel Astra K

2017

Opel Ampera-e

2020

Opel Corsa-e

 

1978 – Opel Senator A: il primo “Volante d’Oro”

Nel 1978, il marchio del fulmine vinse il suo primo “Volante d’Oro” con la Opel Senator. Presentata al Salone dell’auto di Francoforte nel settembre 1977, Opel Senator fu il successore dei leggendari modelli Kapitän, Admiral e Diplomat e fu l’ammiraglia di Opel fino al suo ultimo inchino nel 1993. Opel Senator del 1978 era disponibile con tre diversi motori: un motore da 2,8 litri con 103 kW/140 cv, un 3 litri con 110 kW/150 cv e un motore da 3 litri con 132 kW/180 cv.

1979 – Opel Kadett D: premiata la meraviglia dello spazio

Un anno dopo, Opel era di nuovo in cima al podio. La Opel Kadett D del 1979 fu la prima vettura del segmento compatto di Opel con trazione anteriore e portò al marchio il secondo “Volante d’Oro”. Grazie ai motori trasversali e alla mancanza dell’albero di trasmissione, offriva ai passeggeri ampio spazio nonostante le dimensioni compatte ed era 126 mm più corta del suo predecessore. Inoltre, la Opel Kadett vide l’introduzione di nuovi motori con un albero a camme in testa. Il motore OHC quattro cilindri da 1,3 litri generava 44 kW/60 cv o 55 kW/75 cv. Oltre alla spaziosa station wagon con un volume di carico fino a 1.425 litri, Opel offriva due diverse versioni di fastback. Nel gennaio 1983 seguì la sportiva Opel Kadett GTE, con una velocità massima di 187 km/h e dotata di un motore quattro cilindri da 1,8 litri che sviluppava 115 cv.

1981 – Opel Ascona C: il terzo trionfo

Nel 1981, fu il turno di Opel Ascona C di portare a casa il premio per la casa automobilistica di Rüsselsheim. Fu la prima vettura di segmento medio Opel con trazione anteriore ed era disponibile come notchback e berlina. La gamma di propulsori di Opel Ascona C comprendeva motori a benzina da 1,3 a 1,6 litri e un motore diesel da 1,6 litri.

1982 – Opel Corsa A: vettura piccola, impatto enorme

Solo 12 mesi dopo, nel 1982, un modello Opel nuovo di zecca conquistò il premio “Volante d’Oro”, la Opel Corsa A. La prima piccola di Opel aveva proporzioni uniche per una lunghezza di soli 3,62 metri. Aveva passaruota allargati come una vettura da rally e un coefficiente di resistenza eccezionalmente basso di 0,36, che verosimilmente era il record per la sua categoria. Opel Corsa A era stata progettata per attrarre in particolare “l’uomo di casa”. Il top era la Opel Corsa GSi da 72 kW/98 cv. Nel 1985 alle versioni due porte e notchback si affiancò il popolare modello a cinque porte. La Opel Corsa A divenne un top seller molto acclamato con 3,1 milioni di unità costruite.

1984 – Opel Kadett E: un’altra vincitrice nel segmento compatto

Cinque anni dopo aver vinto il “Volante d’Oro” per la prima volta, Opel Kadett raggiunse nuovamente la prima posizione con la sua nuova generazione lanciata nel 1984. La seconda Opel Kadett a trazione anteriore, costruita tra il 1984 e il 1991, vinse anche il premio “Auto dell’anno” del 1984. Inoltre, la Opel Kadett fu campionessa di aerodinamica. La sportiva GSi, con un Cd di 0,30, sbalordì gli esperti e anche la normale hatchback raggiunse un valore sensazionale di 0,32. In totale, la campionessa di aerodinamica sommò 3,78 milioni di unità vendute.

1987 – Opel Senator B: un’altra doppietta

La Opel Senator B riuscì anche a ripetere il successo del suo predecessore. Basata sulla Opel Omega a trazione posteriore, la nuova ammiraglia si presentò con motori a sei cilindri, con il fluido motore 3 litri in linea da 115 kW/156 cv ad aprire la strada. Si poteva mettere una moneta sul bordo nel vano motore mentre il motore era acceso e la moneta non sarebbe caduta. Successivamente fu introdotta una ricca versione 150 kW/204 cv a 4 valvole del motore a 6 cilindri con un sistema di aspirazione variabile Dual-Ram.

1990 – Opel Calibra: l’atleta scintillante

Una vera campionessa vinse il “Volante d’Oro” nel 1990: un coupé mozzafiato con un coefficiente di resistenza record di 0,26! La Opel Calibra era disponibile con potenti motori da 85 kW/115 cv a 150 kW/204 cv. La Opel Calibra Turbo con trazione integrale e accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,8 secondi è stata la ciliegina sulla torta. Un motore V6 da 125 kW/170 cv completava l’offerta. Nel motorsport, la Opel Calibra V6 si mise la corona conquistando l’ ITC (International Touring Car Championship) nel 1996.

1994 – Opel Omega B: la grande berlina che vinse l’oro

La seconda generazione di Opel Omega fece una grande impressione alla giuria. Il design dinamico, l’ampio spazio e i nuovi motori V6 con teste dei cilindri in lega e fino a 155 kW/210 cv impressionarono gli esperti. I nuovi sistemi di airbag garantivano un elevato livello di sicurezza per tutti gli occupanti. La versione station wagon vantava una capacità di carico senza fine, rendendola l’auto ideale per famiglie e artigiani, mentre la versione notchback fu considerata una berlina di rappresentanza.

1995 – Opel Vectra B: specchio, specchio delle mie brame

La caratteristica più accattivante della Opel Vectra è stata la forma aerodinamica degli specchietti retrovisori che formavano un’unità armonica con la parte anteriore della vettura, una caratteristica a cui la giuria del “Volante d’Oro” semplicemente non poteva resistere. La Opel Vectra vinse anche grazie ai suoi nuovi ed efficienti motori a benzina che andavano da 1,6 a 2,6 litri con potenze tra 55 kW/75 cv e 125 kW/170 cv. In più debuttarono con successo i motori diesel a iniezione diretta con cilindrate che andavano da 1,7 a 2,2 litri, dai consumi esemplari.

1999 – Opel Zafira A: l’artista del cambio rapido con sette posti

Chi lo ha inventato? Opel! Proprio così, la monovolume compatta che può essere trasformata in men che non si dica (in soli 15 secondi!) da vettura con sette posti in un furgoncino con un volume di carico massimo eccezionale (1.700 litri max.) senza rimuovere un solo sedile: è un’idea nata a Rüsselsheim. La formula si chiama Flex7 e ha aiutato la Opel Zafira a vincere il “Volante d’Oro” nel 1999. Grazie all’idea ingegnosa, i sedili scompaiono nel pianale del veicolo quando necessario. L’inaspettato spazio flessibile della Opel Zafira colpisce anche per le dimensioni compatte e l’eccezionale dinamica di guida.

2002 – Opel Vectra C: il maestro elettricista

La terza generazione di Opel Vectra ha difeso con successo il titolo vinto dal suo predecessore ottenendo ancora una volta il premio. La nuova vettura della taglia media è entrata nell’era dell’elettronica, ha collegato i suoi sistemi tramite un CAN-bus (Controller Area Network) invece che tramite un cablaggio ed è dotata di servosterzo elettroidraulico. Le potenze dei motori benzina e diesel andavano da 74 kW/100 CV a 206 kW/280 CV con cilindrate da 1,6 a 3,2 litri. Nel 2004, Opel aveva inoltre dotato la Vectra di sospensioni attive IDS Plus con il Continuous Damping Control (CDC), che assicurava l’adattamento degli ammortizzatori alla situazione di guida.

2005 – Opel Zafira B: il completamento della dozzina d’oro

La seconda generazione di Opel Zafira ha continuato a definire gli standard con un ulteriore sviluppo del sistema di sedili Flex7 e ha vinto nuovamente il “Golden Steering Wheel”. Inoltre, è stata anche classificata come la monovolume più veloce del mercato quando la versione OPC da 177 kW/240 CV ha completato un giro sul circuito del Nürburgring Nordschleife in 8:54:38 minuti. 240 potenti cavalli sotto il cofano e un eccezionale sistema di gestione delle prestazioni hanno contribuito a raggiungere questo tempo record.

2009 – Opel Astra J: il pezzo d’arte compatto

Nel 2009, l’Opel Astra J, un vero pezzo di design, ha seguito le orme della meraviglia dello spazio della Opel Kadett D e della campionessa di aerodinamica Opel Kadett E, assicurandosi il terzo titolo nella classe compatta “Volante d’oro” di Opel. Opel Astra ha seguito la nuova filosofia di design di Opel: “L’arte scultorea incontra la precisione tedesca”. Inoltre, Opel Astra J è dotata di moderni sistemi di assistenza come l’Opel Eye e il sistema di fari AFL+ che possono visualizzare le zone dietro gli angoli. La tecnologia adattiva FlexRide l’ha aiutata ad adattarsi alla situazione di guida prevalente e i passeggeri dei sedili anteriori hanno potuto godersi il viaggio sui sedili certificati AGR (Ente tedesco indipendente di medici posturali).

2010 – Opel Meriva B: così intelligente, così compatta

La sorella minore di Opel Zafira ha ottenuto il premio nel 2012 con Opel Meriva B, enfatizzando così l’esperienza delle monovolume Opel. La giuria fu convinta dal sistema versatile dei sedili posteriori FlexSpace e dall’innovativo sistema di porte con apertura a libro. Le FlexDoors consentono un facile accesso ai seggiolini per bambini nella parte posteriore e assicurano comodità nell’ingresso e nell’uscita per i passeggeri alti. La gamma di motori offriva un’adeguata potenza riducendo i consumi grazie al downsizing e alla sovralimentazione. Le potenze andavano da 55 kW/75 CV fino a 103 kW/140 CV.

2012 – Opel Zafira Tourer: la lounge su ruote

Opel Zafira è stata accompagnata da un partner premium con la Opel Zafira Tourer e ha subito vinto un altro “Golden Steering Wheel”. Oltre agli interni flessibili, la nuova stella colpisce per il comfort degli interni, il tetto panoramico in vetro e le innovazioni come il controllo della velocità basato su radar e il Forward Collision Alert.

2015 – Opel Astra K: il salto di qualità

E il vincitore è: l’attuale generazione di Opel Astra si basa su un’architettura leggera del veicolo completamente nuova, è alimentata esclusivamente da motori ultramoderni e consente una connettività eccezionale tramite l’integrazione dello smartphone e il sistema di connettività OnStar. Opel Astra continua con la tradizione Opel di introdurre nel segmento delle compatte caratteristiche precedentemente destinate solo ai segmenti superiori. Tutto questo ha portato al riconoscimento “Golden Steering Wheel” nel 2015.

2017 – Opel Ampera-e: la campionessa dell’autonomia elettrica

Opel Ampera-e supera i concorrenti con la sua accelerazione da auto sportiva e l’autonomia di gran lunga più alta nel suo segmento. Con una singola carica della batteria agli ioni di litio da 60 kWh viene percorsa una distanza fino a 520 chilometri secondo il New European Driving Cycle (NEDC). Inoltre l’Opel Ampera-e impressiona quando viene testata nel ciclo di guida WLTP (Worldwide Harmonized Light-Duty Vehicles Test Procedure) (procedura di prova abbreviata): sulla base di questo test, gli ingegneri stimano un’autonomia WLTP combinata di 380 chilometri. L’Opel Ampera-e ha un’accelerazione da 0 a 50 km/h in soli 3,2 secondi. Inoltre, l’Opel Ampera-e con una lunghezza di 4,16 metri offre anche molto spazio per cinque passeggeri più un vano bagagli di 381 litri (1.274 litri quando i sedili sono ribaltati) – un mix eccezionale.

2020 – Opel Corsa-e: il bestseller elettrificato

Con la sesta generazione, Opel Corsa, l’auto piccola più venduta è diventata elettrica. Grazie alla batteria da 50 kWh, la Opel Corsa-e può percorrere fino a 337 chilometri con una sola carica (secondo il ciclo WLTP2) ed è quindi adatta all’uso quotidiano. C’è spazio per cinque passeggeri e tutte le versioni dispongono già di numerosi sistemi di assistenza alla guida ad alta tecnologia. Il tutto a prezzi abbordabili. Opel rende la mobilità elettrica accessibile.

 


[1] Autonomia determinata secondo la metodologia di procedura di test WLTP (R (EC) No. 715/2007, R (EU) No. 2017/1151). L’autonomia effettiva può variare a seconda delle condizioni di ogni giorno e dipende da vari fattori, in particolare dallo stile di guida personale, caratteristiche del percorso, temperatura esterna, utilizzo del riscaldamento, dell’aria condizionata e del precondizionamento termico.

[2] Autonomia determinata secondo la metodologia della procedura di test WLTP (R (CE) n. 715/2007, R (UE) n. 2017/1151). L’autonomia effettiva può variare nelle condizioni quotidiane e dipende da vari fattori, in particolare dallo stile di guida personale, dalle caratteristiche del percorso, dalla temperatura esterna, dall’uso del riscaldamento e dell’aria condizionata e dal precondizionamento termico.