Non è l’inizio che sperava il team DS Techeetah in Arabia Saudita. Scattato da una mediocre piazzola 11 Jean-Eric Vergne non è mai stato della partita e a circa metà gara si è trovato obbligato a prendere la via della pit lane per un guasto sulla sua vettura che ha messo la parola fine al suo primo ePrix da bi-iridato. Non particolarmente meglio è andata al suo neo compagno di squadra Antonio Felix da Costa, addirittura ventunesimo allo start. Il portoghese è rimasto sempre nella parte bassa della classifica tagliando il traguardo in quattordicesima posizione e finendo sotto indagine per l’incidente che ha tolto dai giochi l’Audi di Daniel Abt e fatto entrare la Safety Car.
A gioire più di tutti in quel di Diriyah è stato invece Sam Bird. L’inglese della Virgin Racing è stato autore di una corsa all’attacco, culminata con il sorpasso decisivo sulla Porsche di André Lotterer quando mancavano una decina di minuti dalla conclusione. A far loro compagnia sul podio un redivivo Stoffel Vandoorne spinto dalla debuttante Mercedes, che ha così da subito ben figurato.
Quarta la eDams di Oliver Rowland, mentre quella di Sébastien Buemi è finita presto ko, quindi la Virgin di Robin Frijns che assieme al rookie Nick De Vries su Mercedes hanno dato spettacolo a suon di ruotate.
Settimo posto per la Venturi di Edoardo Mortara, a precedere la BMW del poleman Alexander Sims, la Mahindra di Jerome d’Ambrosio e la Panasonic Jaguar di Mitch Evans.
Giusto ai margini della top 10 la Mahindra di Pascal Wehrlein, davanti ad un altro ex F1 come Felipe Massa, incolore con la Venturi.
Solamente tredicesimo a 8”4 dal vincitore Lucas di Grassi su Audi. Quindicesimo Oliver Turvey su NIO, poi James Calado su Panasonic Jaguar, Neel Jani su Porsche e Maximilian Günther su BMW.
In fondo al gruppo, un anonimo Brendon Hartley su Dragon e Ma Qing Hua su NIO. Non è neppure partito a seguito di un incidente nel corso della sessione di qualifica Nico Müller della Dragon.
Classifica ePrix Diriyah, Gara 1:
1 Sam Bird Virgin 46m17.371s
2 Andre Lotterer Porsche +1.319s
3 Stoffel Vandoorne Mercedes +1.672s
4 Oliver Rowland e.dams +1.944s
5 Robin Frijns Virgin +3.983s
6 Nyck de Vries Mercedes +4.560s
7 Edoardo Mortara Venturi +5.122s
8 Alexander Sims BMW +5.715s
9 Jerome d’Ambrosio Mahindra +6.628s
10 Mitch Evans Jaguar +7.048s
11 Pascal Wehrlein Mahindra +7.460s
12 Felipe Massa Venturi +8.166s
13 Lucas di Grassi Audi +8.404s
14 Antonio Felix da Costa DS Techeetah +8.853s
15 Oliver Turvey NIO +10.172s
16 James Calado Jaguar +11.572s