Esteban terzo pilota Ferrari parla di Sepang

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“Sepang è un circuito che generalmente piace molto ai piloti, anche se è molto impegnativo, soprattutto per quanto riguarda le temperature”. Con queste parole Esteban Gutiérrez, terzo pilota della Scuderia Ferrari, racconta a ferrari.com le sue impressioni del tracciato malese. “Il raffreddamento di alcune componenti meccaniche della vettura – prosegue Esteban – è un aspetto molto critico, perché se da un lato si cerca sempre di trovare soluzioni al limite, dall’altro non dobbiamo dimenticarci che questa gara si svolge in un ambiente estremamente caldo ed umido. Da un punto di vista aerodinamico, per esempio, è evidente che quanto meno le prese d’aria sono aperte, tanto meglio i flussi di aria saranno convogliati a vantaggio dell’aerodinamica; ma contemporaneamente dobbiamo anche permettere un raffreddamento ottimale della power unit. In realtà in Malesia bisogna cercare di refrigerare tutto quanto sta dentro l’abitacolo, pilota compreso…! Per questo la forma di preparazione più importante per chi guida è arrivare sul posto quanto prima e cominciare ad allenarsi con i livelli di umidità reali. Sappiamo bene che spesso a Sepang ci sono scrosci d’acqua improvvisi e violenti e questo rappresenta un altro elemento climatico che può avere un impatto sulla strategia, tanto in qualifica quanto in gara. In generale è un tracciato che richiede un assetto che sia un compromesso tra livello ottimale di sottosterzo, per affrontare le molte ampie curve, e velocità di punta sui due lunghi rettilinei. Se si privilegia un aspetto piuttosto che l’altro, si rischia di avere un consumo anomalo degli pneumatici, considerate le alte temperature a cui lavorano. Ci sono due frenate importanti – conclude il pilota – ma Sepang non è troppo impegnativo per i freni, così come per il consumo di carburante”.