Taglio del nastro ieri a Reggio Emilia dove è stata inaugurata la seconda stazione di ricarica veloce di Europ Assistance, dopo quella di Venaria Reale (Torino). Il punto di ricarica è l’unico sul territorio cittadino e testimonia l’impegno che l’azienda sta portando avanti per sostenere la nuova mobilità elettrica, e offrire servizi dedicati a chi sceglie soluzioni di trasporto che rispettano l’ambiente
La stazione di ricarica si trova presso l’Autofficina Corradini, è a disposizione dei clienti Europ Assistance e di tutta l’utenza che accederà al centro assistenza. L’autofficina è ubicata in una posizione facilmente accessibile ai clienti ed offre loro anche un’ampia gamma di servizi, dalla manutenzione e riparazione al tagliando, check gomme, sanificazione.
La nuova colonnina è di tipologia fast con 3 prese da 50 kW di potenza e potrà anche essere utilizzata con carta di credito, oppure RFID card, oppure, a breve, tramite App. Utilizzando quest’ultima sarà possibile geolocalizzare le colonnine e prenotare il servizio di ricarica.
In particolare, nel corso del 2021 Europ Assistance entrerà a far parte di un circuito internazionale come e-mobility provider, mettendo a disposizione dei propri clienti l’accesso, con tariffe riservate, ad una piattaforma che conta una rete di migliaia di punti di ricarica pubblici in tutto il mondo, incluso il territorio italiano.
È questo un progetto importante per Europ Assistance, che prevede lo sviluppo di una rete di colonnine Europ Assistance per la ricarica elettrica, all’interno dei Centri Soccorso e dei Centri Rent convenzionati, e il potenziamento del servizio di noleggio con l’introduzione nella flotta di veicoli full electric. Si stima che entro la fine del 2021 saranno 75 i punti di ricarica con l’ambizione di arrivare a 220 nell’anno successivo.
“Seguire i clienti nei loro spostamenti fa parte della nostra storia, qualunque sia l’evoluzione del mezzo noi continuiamo a essergli accanto. – afferma Marco Baldoli, Chief Auto Officer Europ Assistance Italia- Il nostro impegno nella mobilità alternativa è infatti iniziato più di 10 anni fa con l’introduzione di auto ibride prima e auto full electric nella flotta poi, di mezzi di soccorso autorizzati a intervenire sulle auto elettriche fino alla possibilità di fornire un veicolo elettrico sostitutivo. Ad oggi con questo nuovo e importante progetto vogliamo essere sempre di più il player di riferimento nell’assistenza per la nuova mobilità di quanti scelgono di porre attenzione al tema dell’impatto ambientale e della sostenibilità”