Fiat Chrysler Automobiles fa meglio del mercato in Europa

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2020


Anche a febbraio – così come in gennaio – è proseguito il trend positivo delle vendite di auto nell’Europa dei 28 più le nazioni aderenti all’EFTA. Il mercato, grazie alle oltre 958 mila immatricolazioni, è infatti cresciuto del 7 per cento rispetto a febbraio 2014.
Nel primo bimestre dell’anno le registrazioni sono state quasi 1 milione 987 mila con un aumento, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, del 6,6 per cento.
Fiat Chrysler Automobiles ha registrato in febbraio oltre 66 mila vetture consuntivando così una crescita sensibilmente maggiore a quella del mercato: +11,2 per cento. La quota è stata del 6,9 per cento, in aumento sia rispetto al 6,6 per cento di un anno fa, sia in confronto al 6,2 per cento di gennaio 2015.
FCA ha aumentato in maniera significativa le vendite in tutti i principali Paesi europei. Oltre alla crescita registrata in Italia (+13,4 per cento), ha ottenuto risultati migliori a quelli della media dei mercati in Germania (+9,6 per cento), in Francia (+8,9 per cento) e in Spagna (+40,9 per cento in un mercato cresciuto del 26,1 per cento). Bene anche nel Regno Unito, dove ha registrato un aumento del 10,8 per cento.
Nei primi due mesi del 2015, Fiat Chrsyler Automobiles ha immatricolato poco meno di 130 mila vetture, con una crescita dell’8,6 per cento (anche in questo caso migliore rispetto al mercato) e una quota del 6,5 per cento, era del 6,4 per cento un anno fa.
Sono state quasi 49 mila le immatricolazioni in Europa del marchio Fiat a febbraio, con un aumento del 5,1 per cento in confronto allo stesso mese del 2014. La quota è stata del 5,1 per cento.
Il brand Fiat è cresciuto in Italia (+5,4 per cento), in Germania (+3,1 per cento), nel Regno Unito (+7,9 per cento) e ha fatto meglio dei rispettivi mercati in Francia (+7,4 per cento) e in Spagna (+26,3 per cento).
Nel primo bimestre del 2015, Fiat ha immatricolato 96 mila auto, il 4,4 per cento in più in confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso, ottenendo una quota del 4,8 per cento.
Per quanto riguarda i modelli Fiat, Panda e 500 si sono confermate ancora una volta (ormai da più di due anni) ai primi posti delle vendite del segmento A con oltre 27 mila registrazioni e una quota complessiva vicina al 28 per cento. Altra conferma è arrivata dalla 500L, ancora una volta prima del suo segmento con quasi 7.500 immatricolazioni nel mese e una quota superiore al 25 per cento. Infine, la 500X è ormai stabilmente tra le top ten del suo segmento in Europa e tra le prime cinque in Italia, a poco più di un mese dal porte aperte di lancio.
Lancia/Chrysler in febbraio ha immatricolato quasi 6 mila vetture, il 5,6 per cento in più rispetto all’anno scorso, per una quota stabile allo 0,6 per cento.
Nel primo bimestre sono state 11.500 le Lancia immatricolate, per una quota dello 0,6 per cento.
Positivo il risultato ottenuto da Lancia in Italia dove – in un mercato cresciuto del 13,2 per cento – il marchio ha aumentato le vendite rispetto a febbraio 2014 del 18,2 per cento.
La Ypsilon, che sta festeggiando in questi giorni il suo 30° anniversario con una serie speciale recentemente presentata alla stampa, ha chiuso febbraio con un aumento delle immatricolazioni del 16,2 per cento rispetto all’anno scorso. Inoltre, nel primo bimestre dell’anno, in Italia è stata la più venduta del suo segmento.
In febbraio le immatricolazioni di Alfa Romeo sono state quasi 4.700 (l’1,4 per cento in più rispetto all’anno scorso) per una quota stabile allo 0,5 per cento.
Nel progressivo annuo le vetture Alfa Romeo registrate sono state 8.700 per una quota dello 0,4 per cento.
Il marchio è cresciuto in Spagna (+13,2 per cento) e soprattutto in Italia, dove ha chiuso febbraio con un aumento delle vendite pari al 18,9 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Mese molto positivo per Giulietta, che ha aumentato le registrazioni del 21,8 per cento in confronto a febbraio 2014, con una crescita superiore a quella del mercato.
Ancora un mese di forte crescita per il marchio Jeep che a febbraio ha immatricolato oltre 6.300 vetture, il 182,4 per cento in più rispetto all’anno scorso. Si tratta dell’aumento più alto di tutto il mercato europeo. A febbraio la quota del brand è stata dello 0,7 per cento, era lo 0,3 per cento un anno fa. Nel primo bimestre dell’anno sono state più di 12.200 le Jeep immatricolate, il 173,8 per cento in più rispetto al 2014, per una quota dello 0,6 per cento, in crescita di 0,4 punti percentuali.
Jeep è cresciuta praticamente in tutta Europa. Citando solo i mercati principali ha aumentato le vendite in Italia (+290,6 per cento), in Germania (+92,3 per cento), in Francia (+652,7 per cento), nel Regno Unito (+164,9 per cento) e in Spagna (+601,9 per cento).
A trainare verso l’alto i risultati del marchio sono state indubbiamente le quasi 4 mila immatricolazioni della Renegade, ormai stabilmente tra le top ten del suo segmento.
A febbraio i marchi di lusso e sportivi Ferrari e Maserati hanno immatricolato complessivamente 449 vetture.