Fiat Panda Easy Hybrid, il Mild Hybrid più democratico sul mercato

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La Nuova Panda Easy Hybrid, equipaggiata con la tecnologia Mild Hybrid, debutta sul mercato dopo le versioni Panda City Cross allargando la disponibilità della motorizzazione anche sul modello dal look più “Urban” della auto più amata dagli italiani, e facendo di Fiat Panda Easy Hybrid l’ibrido più accessibile del mercato. Del resto, il nuovo modello assicura tutti i vantaggi di una motorizzazione ibrida efficiente, compatta, leggera e accessibile. In sintesi, la miglior soluzione per una citycar, coerente con l’approccio Fiat che, nei suoi primi 120 anni di storia, è sempre stata pioniera nella tecnologia e innovatrice nella mobilità e ora sempre più sostenibile. La novità prosegue il cammino sulla strada dell’elettrificazione iniziato a febbraio con il lancio della Panda Hybrid Launch Edition, l’esclusiva serie speciale lanciata in contemporanea con la Fiat 500 Hybrid, che è poi proseguito a marzo con la presentazione della Nuova 500.

 

Panda e 500 sono i due modelli iconici e complementari del marchio Fiat, insieme rispondono a qualsiasi esigenze dei propri clienti, e insieme hanno portato al debutto – per la prima volta nel segmento delle “piccole cittadine” di FCA – la nuova tecnologia Mild Hybrid, rivoluzionando di fatto la mobilità urbana e diventando -grazie alla loro inattaccabile posizione ai vertici delle vendite nel segmento di riferimento- il nuovo benchmark in Europa per la mobilità urbana elettrificata.

 

La nuova motorizzazione Mild Hybrid

La Panda Hybrid è equipaggiata con la nuova motorizzazione Mild Hybrid a benzina che abbina il nuovo motore da 1 litro a 3 cilindri della famiglia Firefly, da 70 CV (51,5 kW), ad un motore elettrico BSG (Belt integrated Starter Generator) che permette di recuperare energia in fase di frenata e decelerazione, immagazzinarla in una batteria al litio da 11 Ah di capacità, e sfruttarla, con una potenza di picco di 3,6 kW, per riavviare il motore termico dopo uno stop in marcia e per assisterlo in fase di accelerazione.

Rispetto al propulsore 1.2 Fire da 69 CV, la motorizzazione Mild Hybrid su Panda Easy Hybrid consente un abbattimento di consumi e di emissioni di CO2, sino al 20%, garantendo le stesse prestazioni, e assicura inoltre un confort di marcia molto elevato, poiché il sistema BSG consente riavvii del motore termico silenziosi e senza vibrazioni nelle fasi di arresto e riavvio del motore. Per la trasmissione, è stato scelto un nuovo cambio a 6 marce, progettato per ottimizzare il range di utilizzo del motore. Infine, la nuova Panda Easy Hybrid offre al cliente tutti i vantaggi dell’omologazione come veicolo ibrido – oltre ad essere conforme alla normativa Euro 6D Final – e assicura, secondo le norme locali, agevolazioni quali libertà di accesso e circolazione nei centri urbani, riduzione del costo del parcheggio in centro e agevolazioni fiscali, in base alle normative locali.

 

Stile metropolitano all’insegna della massima funzionalità

Contraddistinta dal logo “Hybrid” sul portellone posteriore, la Panda Easy Hybrid si caratterizza per la sua anima “Urban” che ne fa una vettura funzionale per la città, molto compatta all’esterno ma che all’interno vanta una generosa abitabilità e una straordinaria modularità dello spazio grazie ai numerosi vani portaoggetti e alle diverse configurazioni dei sedili anteriori e posteriori. E se le linee morbide e arrotondate della silhouette suscitano un sorriso di complicità a chi ogni giorno affronta contesti urbani e spazi ridotti, al tempo stesso il cliente può contare su un abitacolo ampio e modulare in grado di soddisfare qualunque tipologia di viaggio o trasferimento.  

 

Un modello di successo per il “popolo di Panda”

La Panda è l’auto più venduta in Italia da 8 anni consecutivi ed è, insieme alla 500, leader del segmento delle City Car in Europa. Inoltre, Panda quest’anno celebra i suoi primi 40 anni di vita rappresentando, in tutte e tre le generazioni che si sono succedute, un modo inconfondibile e anticonformista di vivere il quotidiano rapporto con l’automobile. Tra i segreti della sua popolarità le dimensioni esterne compatte, il grande spazio interno configurabile per ogni esigenza di trasporto e l’ampia scelta di motori; Panda è infatti l’unica su tutto il mercato a vantare un’offerta propulsori completa di alimentazione Benzina 4×2, Benzina 4×4, Ibrida, Metano e Gpl. In totale sono oltre 7,8 milioni i clienti che sono rimasti conquistati dalla semplicità e simpatia del modello, vero e proprio compendio del marchio Fiat.  E oggi arriva la Panda Easy Hybrid, pronta a continuare a rivoluzionare la mobilità urbana assecondando le nuove esigenze del “popolo di Panda”, una comunità globale che guarda al domani con un crescente rispetto dell’ambiente.

 

D-Fence pack

A richiesta anche la nuova Panda Easy Hybrid può essere equipaggiata con il nuovo pacchetto D-Fence by Mopar composto da tre dispositivi: un filtro che trattiene le impurità che arrivano dall’esterno, blocca il particolato e praticamente il 100% degli allergeni, e riduce del 98% la formazione di muffe e batteri; un purificatore per l’aria all’interno dell’abitacolo, che filtra le micro-particelle, come il polline o i batteri; una lampada a raggi UV che aiuta a igienizzare tutte le superfici di contatto come volante, cambio e sedili.

 

I finanziamenti diventano “green” con BE-HYBRID di FCA Bank

In caso di finanziamento BE-HYBRID la Panda Easy Hybrid viene proposta a giugno con Zero Anticipo, Zero rate fino al 2021 e al prezzo promozionale di 9.900€.

FCA Bank, la banca captive di Fiat Chrysler Automobiles e Crédit Agricole Consumer Finance, da sempre affianca i brand con l’approccio innovativo che fa parte del suo DNA, offrendo soluzioni finanziarie per agevolare le vendite ed i clienti nell’acquisto della loro nuova auto.

In occasione del lancio della nuova famiglia Hybrid di Fiat, FCA Bank propone il finanziamento BE-HYBRID che con Treedom, – società italiana operante in Europa dal 2010 che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online – darà al cliente la possibilità di “adottare il proprio albero”, contribuendo così, alla salvaguardia dell’ambiente grazie alla riduzione della CO2 in ottica di sostenibilità.