La gamma Suzuki HYBRID conquista sempre più automobilisti e, per soddisfare l’interesse che circonda IGNIS, SWIFT e BALENO HYBRID, la Rete dei Concessionari di Hamamatsu organizza un’apertura straordinaria sabato 19 e domenica 20 ottobre. In queste due giornate sarà possibile recarsi presso i dealer e i centri ufficiali Suzuki e conoscere i modelli dotati della tecnologia Suzuki HYDRID.
Suzuki è l’unico marchio a proporre auto ibride sotto i quattro metri di lunghezza dotate anche di trazione integrale, di motore turbo oppure di doppia alimentazione, benzina e GPL. La Casa di Hamamatsu è dunque pioniera in materia di ibridazione e ha una soluzione ibrida pronta a soddisfare tutti i bisogni di mobilità.
Un successo di squadra
La gamma dotata di tecnologia Suzuki HYBRID è assieme a quella 4×4 AllGrip la principale artefice dell’avanzata Suzuki in Italia. Da inizio anno l’Azienda sta registrando un significativo incremento nelle vendite, con un +17,09% rispetto ai primi nove mesi del 2018 e un conseguente incremento della quota di mercato dall’1,62% all’1,92% (fonte Unrae).
SWIFT HYBRID è stabilmente nella Top Ten mensile delle ibride più vendute, una graduatoria in cui figurano spesso anche IGNIS e BALENO. La somma delle immatricolazioni di questi tre modelli porta Suzuki al secondo posto della classifica dei costruttori per vendite di auto ibride nel nostro Paese, con un peso nell’ordine del 12% del segmento.
Leggerezza ed efficacia
La chiave del successo della gamma Suzuki HYBRID sta nelle caratteristiche straordinarie dell’Integrated Starter Generator (ISG). Questo componente costituisce il cuore del sistema e funge al tempo stesso da alternatore, motorino di avviamento e motore elettrico. L’ISG è alimentato da un pacco di batterie agli ioni di litio a 12V nelle quali è accumulata l’energia recuperata durante i rallentamenti. Le batterie pesano appena 6,2 kg e trovano posto sotto il sedile del guidatore, laddove non sottraggono spazio ai passeggeri o né limitano la capacità di carico. Oltre che compatto e leggero, il sistema Suzuki HYBRID è anche il massimo della praticità perché non richiede ricariche esterne né interventi da parte del pilota nella guida e si attiva in modo automatico e puntuale solo quando serve. Ciò accade all’avviamento, durante le partenze e quando si accelera con decisione: in questi casi il motore elettrico aiuta quello termico a vincere le inerzie, rendendo la progressione vivace e lineare, riducendo i consumi e le emissioni nocive.
Una scelta vantaggiosa
La tecnologia Suzuki HYBRID è conveniente e accessibile. Le varianti ibride di IGNIS, SWIFT e BALENO hanno un sovrapprezzo di 1.000 Euro rispetto alle omologhe versioni spinte dal solo motore a benzina, sia esso l’1.0 Boosterjet o l’1.2 Dualjet, e rappresentano le proposte più appetibili nei rispettivi segmenti di mercato. La differenza di prezzo viene compensata dai vantaggi fiscali e dalle agevolazioni che numerose Regioni e tanti Comuni italiani concedono alle auto ibride. I benefici possono spaziare dagli incentivi immediati all’acquisto all’esenzione dal pagamento della tassa di possesso, passando per l’accesso alle ZTL o la sosta gratuita nei parcheggi con strisce blu.