Grandi emozioni nel primo round del Ferrari Challenge Europe a Monza

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Seconda giornata di grandi emozioni nel primo round del Ferrari Challenge Europe a Monza, con duelli ruota a ruota, colpi di scena, e una rimonta degna di un grande campione messa a segno da Babalus.

Trofeo Pirelli. Nel Trofeo Pirelli il primo colpo di scena si è verificato in qualifica, quando Babalus, autore della pole position, è stato retrocesso per un’irregolarità legata alle gomme vedendosi costretto a partire 13°. Al via Tommaso Rocca, che scattava dalla nona posizione, ha anticipato la partenza finendo per creare il caos alla prima curva. La vettura numero 97 del team Rossocorsa alla prima variante è venuta a contatto con Bjorn Grossmann (Octane 126), David Gadrì (Rossocorsa) e Florian Merckx (Baron Service). Il resto del gruppo fortunatamente è riuscito ad evitare il groviglio di auto. Alla variante della Roggia in testa c’era così Dario Caso davanti a David Gostner e Alessandro Vezzoni, mentre Babalus approfittava della confusione per risalire subito al settimo posto. Pochi giri dopo il vincitore di gara-1 era già in quinta posizione. Al giro 3 Caso commetteva un errore e veniva passato da Gostner (Ineco–MP Racing), che prendeva la testa, e Vezzoni ritrovandosi alle spalle Babalus. Il pilota del team Rossocorsa-Pellin Racing dopo l’errore riprendeva a spingere e in breve tempo passava il compagno di colori Vezzoni lanciandosi all’inseguimento di Gostner. Babalus imitava in tutto e per tutto Caso continuando a braccare la vettura numero 8 anche quando questa superava il pilota di Bolzano. I primi due a questo punto si avvantaggiavano con Babalus che riusciva ad ogni tornata a rosicchiare qualche centesimo al rivale fino ad ottenere, al 13° passaggio, il giro più veloce della corsa. Caso si difendeva con le unghie e con i denti per tre giri ma alla fine non poteva nulla contro la vettura del team Autoropa. Babalus preparava il sorpasso alla perfezione nel rettilineo opposto a quello dei box e in uscita dalla Parabolica prendeva il comando andando a vincere con 1”899 su Caso e 2”625 su Gostner. Nella categoria Pirelli Am il successo andava ad Alessandro Vezzoni, dominatore assoluto, mentre per il secondo posto si assisteva a una meravigliosa lotta a tre tra Martin Nelson (Autoropa), Andreas Segler (StileF Squadra Corse) e Nicolas Sturzinger (Foitek Racing) che vedeva al traguardo i piloti in quest’ordine racchiusi in appena due secondi.

Coppa Shell. Brivido all’inizio della seconda gara di giornata, gara-2 della Coppa Shell, quando al via c’è stato uno spaventoso incidente. Alcune vetture, tutte molto vicine perché si era alla partenza, si sono sfiorate tra loro. Un colpo più forte è stato subìto da Thomas Gostner che ha finito per urtare Eric Cheung. Il pilota italiano e quello canadese sono rimbalzati rispettivamente contro la fine del muretto box e le barriere all’esterno della pista. La scena è stata spettacolare ma per fortuna nessuno si è fatto male. Ripresa la gara, Erich Prinoth è stato in grado di soffiare la posizione al poleman Thomas Loefflad (StileF Squadra Corse) mentre ancora una volta Gautam Singhania (Kessel Racing) è stato grande protagonista, riuscendo a mantenere d’autorità la terza posizione conquistata in qualifica. Prinoth si è imposto con 1”074 di vantaggio su Loefflad e 9”600 su Singhania. Al pilota del team Ineco-MP Racing è andata come ieri anche la vittoria nella Coppa Gentlemen riservata agli over 55, secondo posto per l’olandese Fons Scheltema (Kessel Racing), terzo per Paul Van Loenhout (AF Corse). Prossimo appuntamento 8-10 maggio al Mugello, pista di casa della Ferrari.