Groupe PSA 2,5 milioni di unità, in un anno segnato dalla crisi sanitaria

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«Durante il 2020, un anno segnato dalla crisi del coronavirus, i nostri team in tutto il mondo hanno mostrato uno spirito combattivo e hanno continuato a offrire ai nostri clienti modelli ecosostenibili, sicuri e accessibili, per garantire loro la libertà di movimento. Il rispetto degli obiettivi europei di CO2 sin dal primo giorno è la base del nostro impegno etico. Prima di aprire un nuovo capitolo con Stellantis, vorrei congratularmi con tutti i team per questi risultati.» ha affermato Carlos Tavares, presidente del Consiglio di Amministrazione di Groupe PSA.

 

Una transizione energetica, dal termico all’elettrico, in crescita e performante

L’offensiva elettrica del Gruppo è proseguita nel corso dell’anno. Tutti i marchi del Gruppo offrono ora versioni ibride plug-in o versioni completamente elettriche per ogni nuovo modello. I clienti ora possono scegliere tra 17 modelli elettrificati. Entro la fine del 2021, la gamma elettrificata di Groupe PSA includerà 23 modelli, con sei modelli elettrificati aggiuntivi. Con questa offerta verranno coperte tutte le esigenze del cliente sia per uso personale che professionale. Parallelamente a questa strategia di elettrificazione, Groupe PSA ha continuato a migliorare in modo significativo l’efficienza di CO2 dei suoi motori termici.

 

Modelli riconosciuti da esperti del settore e sviluppo dell’e-commerce

Nel 2020, sette modelli sono stati premiati da esperti del settore automobilistico tramite tre premi di fama internazionale, a dimostrazione che i nostri prodotti corrispondono alle aspettative dei clienti. Quest’anno di crisi è stato anche un’opportunità per sviluppare l’e-commerce. Con una media di 4.000 vendite al mese nella seconda metà dell’anno in tre paesi europei, il Gruppo ha venduto 40.000 veicoli (si noti che tutte le auto vendute ai dipendenti e tutte le Citroën Ami sono commercializzate attraverso questo canale). L’obiettivo del Gruppo è raggiungere le 100.000 vendite online in Europa entro la fine del 2021.

 

Europa: ritorno alla crescita nell’ultimo trimestre e performance di CO2

Le vendite di Groupe PSA hanno registrato una forte ripresa nella seconda metà del 2020 (+40% rispetto al primo semestre): aumento della propria quota di mercato (+0,5 pt rispetto al trimestre precedente) con un particolare aumento della quota di mercato di Peugeot (+0,1 pt su un anno ), DS Automobiles (+0,1 punti sul mercato premium in un anno) e un rimbalzo di Opel-Vauxhall nel quarto trimestre (+0,3 punti rispetto al quarto trimestre 2019). Il Gruppo è riuscito anche a mantenere una forte posizione nel suo mercato principale, la Francia, aumentando leggermente la propria quota di mercato nel corso dell’anno. (+0,14 pt).

Mantenendo la sua performance di CO2, il Gruppo raggiunge gli obiettivi europei del 2020, in linea con il suo impegno. Il rispetto degli obiettivi di CO2 è stato raggiunto grazie al lavoro di ottimizzazione dei motori termici e alla forte crescita delle vendite di modelli elettrificati (LEV): 120.000 immatricolazioni nel 2020 sul mercato europeo.

 

Medio Oriente e Africa: forte offensiva commerciale

La quota di mercato di Groupe PSA in Medio Oriente e Africa è stata del 7,2% (+2,1 punti rispetto al 2019). In un mercato in calo del 14%, le consegne sono infatti aumentate del 21% rispetto al 2019, raggiungendo più di 201.000 unità. Diversi paesi hanno registrato buone performance in termini di quota di mercato: in Egitto (+3,8 punti), in Turchia (+1,4 punti) e in Marocco (+0,7 punti). Inoltre, la presenza del Gruppo è stata estesa nel continente attraverso nuovi importatori nei paesi del GCC (Gulf Cooperation Council) e nei paesi subsahariani.

Il 2020 è stato anche l’anno dell’estensione industriale di Groupe PSA nella regione con il raddoppio della capacità produttiva dello stabilimento di Kenitra e l’avvio della produzione della Citroën Ami.

 

Cina: vendite mensili in crescita da settembre

Dopo un primo semestre difficile, le vendite del Gruppo in Cina sono aumentate mese dopo mese da settembre per raggiungere a dicembre 2020 il livello di dicembre 2019.

Il nuovo modello di business di DS in Cina è stato consolidato con una filiale interamente controllata e focalizzata sull’esecuzione del businness con auto importate o prodotte localmente. Il lancio di DS 9 è previsto per la prima metà del 2021.

America Latina: affrontare la crisi con resilienza

I mercati latinoamericani[1] sono stati duramente colpiti dalla crisi del coronavirus durante tutto l’anno (con cali che vanno dal -27% al -31% rispetto al 2019). Groupe PSA è riuscita a innescare una ripresa delle proprie vendite raggiungendo nel 4° trimestre 2020 una quota di mercato superiore a quella dello stesso periodo del 2019: 2,5% contro 2,3%.

In Argentina la sua quota di mercato è passata dal 10,1% nel 2019 al 10,5% nel 2020, grazie ai lanci della Nuova Peugeot 208, prodotta localmente (a Palomar) sulla piattaforma CMP, e della Citroën C5 Aircross. Il pick-up “one tone”, Peugeot Landtrek, è stato lanciato nella seconda metà dell’anno in Messico, paese in cui la quota di mercato del Gruppo è ora superiore all’1% per la prima volta.

 

India e Asia Pacifico: aumento della quota di mercato del Gruppo

In questa regione, la quota di mercato di Groupe PSA è migliorata nel 2020, poiché le vendite del Gruppo sono diminuite solo del 6,6% in un mercato in calo del 18,3% rispetto al 2019.

Continua il successo dei tre marchi del Gruppo in Giappone, in particolare con i recenti lanci di Citroën Berlingo, Peugeot 208, 2008 ed e-2008, DS 3 CROSSBACK e DS 3 CROSSBACK E-TENSE.

In India, l’arrivo del marchio Citroën è previsto per la prima metà del 2021 con il SUV Citroën C5 Aircross e sarà seguito da nuovi modelli innovativi progettati localmente.

 

Eurasia: quote di mercato in aumento

Mentre le performance della regione sono state indebolite dalla crisi del coronavirus, le vendite del gruppo sono aumentate. La sua quota di mercato è aumentata di 0,2 pt (dallo 0,7% allo 0,9%), in particolare nei due principali paesi, Russia e Ucraina, con +0,1 pt rispettivamente (per raggiungere 0,5%) e +2,2 pt (per raggiungere l’8,5%).

Tutti i marchi Peugeot, Citroën, DS Automobiles e Opel hanno contribuito a questa performance, in particolare in Ucraina. Il recente lancio del marchio Opel in Russia è sulla buona strada per il primo anno completo del marchio in questo paese.

 

[1] Argentina, Brasile, Messico, Cile