GROUPE PSA rivela i dati sulle emissioni in condizioni di utilizzo reale delle auto Peugeot, Citroen e DS Automobiles

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Il protocollo sviluppato da Groupe PSA, T&E, FNE e Bureau Veritas è stato esteso alle misure delle emissioni degli inquinanti (NOx, particolato) in condizioni reali di utilizzo.

Le misure effettuate sui veicoli Peugeot, Citroën e DS, con un basso chilometraggio, mostrano risultati eccellenti sia per le emissioni di NOx1 che di particolato (espresso in numeri). Tali risultati riflettono l’impegno assunto da Groupe PSA di lanciare, a partire dal 2017, ossia con 3 anni di anticipo, veicoli che rispettano il fattore di conformità RDE di 1,5, fissato dal regolamento europeo nel 2020.

 Seguendo l’impegno assunto in marzo 2017, Groupe PSA ha adattato il protocollo di misura della CO2 con le ONG T&E e FNE per misurare le sostanze inquinanti (NOx e particolato).

Il Gruppo ha pubblicato i primi risultati ottenuti su 5 veicoli Peugeot, Citroën e DS.

Questi risultati positivi confermano la performance delle tecnologie adottate e l’impegno assunto da Groupe PSA per rispettare gli obiettivi fissati dal regolamento con 3 anni di anticipo.

Le misure degli inquinanti saranno disponibili per l’80% dei veicoli Euro6.d-temp venduti in Europa, entro fine 2018 per le automobili ed entro fine 2019 per i VCL3. Il protocollo di misura sarà esteso anche ai veicoli Opel nel 2018 e alle versioni ibride di Groupe PSA nel 2019.

Tra l’altro, oltre alle misure del consumo di carburante in condizioni reali di utilizzo già pubblicate per le autovetture, questo mese Groupe PSA pubblica sui siti dei marchi le misure dei consumi di tutti i veicoli commerciali leggeri Euro 6.b: Peugeot Partner, Expert, Boxer e Citroën Berlingo, Jumpy, Jumper.

Quest’approccio, realizzato in collaborazione con due ONG, T&E e FNE, sotto la supervisione di Bureau Veritas, è stato premiato per la sua pertinenza e la sua robustezza, ed è stato insignito del premio “ECOBEST 2017”.

Gilles le Borgne, Direttore della Qualità e dell’Ingegneria di Groupe PSA, ha dichiarato:

“Gli ottimi risultati rilevati sui nostri primi veicoli dimostrano la pertinenza delle scelte tecnologiche operate da Groupe PSA. Raggiungiamo l’obiettivo annuo fissato dal regolamento europeo con 3 anni di anticipo per le emissioni di sostanze inquinanti in condizioni reali di utilizzo. Portiamo avanti questa politica di trasparenza nei confronti dei nostri clienti con quest’impegno, iniziato nel 2015, che continua a fare la differenza nel settore”.

Di seguito, la dichiarazione di Greg Archer, Direttore Veicoli Puliti: “PSA è indubbiamente il leader nel modo di comunicare sulle emissioni dei suoi veicoli in condizioni reali di utilizzo. Trasmette in modo trasparente informazioni chiare ai suoi clienti, cosa che non fa nessuna azienda su questo tema. In questo modo, Groupe PSA dimostra di non avere nulla da nascondere”.

Philippe Lanternier, Executive Vice-President, Corporate & Business Developement di Bureau Veritas, ha aggiunto: “Bureau Veritas, in qualità di organismo indipendente e noto a livello internazionale, attesta che il protocollo esteso alle misure delle emissioni inquinanti è stato applicato conformemente alle ultime specifiche in vigore e che i risultati sono affidabili. Siamo certi che il protocollo potrà continuare ad essere adottato senza compromettere la sua possibilità di verificarlo”.