Il pilota Mercedes Lewis Hamilton ha conquistato la sua quinta pole position in Ungheria, dopo una sessione di qualifica che si è svolta con 52 gradi d’asfalto. Una delle prove più calde viste quest’anno, che ha reso il lavoro degli pneumatici ancora più difficile sullo stretto e tortuoso Hungaroring.
Tutti i piloti hanno utilizzato le P Zero Yellow soft per superare la Q1, ad eccezione di Daniel Ricciardo su Red Bull, che ha usato due set di P Zero White medium, teoricamente più lente di 1,8 secondi al giro rispetto alle soft. Ciò nonostante, il vincitore del Gran Premio d’Ungheria dello scorso anno è riuscito a realizzare il 12° tempo assoluto in Q1, raggiungendo a fine qualifiche la quarta piazza in griglia e confermando il buon ritmo mostrato dalla Red Bull nelle prove libere di ieri. Tutti gli altri piloti hanno usato la gomma soft per qualificarsi. La Q2 è stata interrotta per cinque minuti a causa di un guasto alla McLaren di Fernando Alonso.
Romain Grosjean è stato l’unico pilota della top 10 a conservare un set nuovo di gomme soft per la gara; il francese ha, infatti, completato il primo run della Q3 su un set usato.
Dopo esser stato il più veloce in tutte le sessioni, Hamilton ha ottenuto la pole nel suo secondo tentativo in Q3 realizzando il tempo di 1m22.020s: notevolmente più veloce rispetto al tempo della pole dello scorso anno (1m22.715s), già battuto nella Q2.
Hamilton è stato anche il più veloce nella sessione di prove libere di questa mattina, ancora una volta con le gomme soft. La velocità extra offerta da questa mescola potrebbe indurre le squadre a scegliere una strategia a due soste, con due stint con le morbide ed un ultimo stint con le medie. Questo a patto che le condizioni meteo restino invariate, poiché è previsto, per domani, un calo delle temperature.
Paul Hembery, Direttore Pirelli Motorsport: “Anche oggi abbiamo avuto condizioni molto calde, ma le nostre gomme continuano ad offrire prestazioni molto buone. La mescola soft ha un vantaggio evidente, il che rende la performance di Daniel Ricciardo in Q1 con le medium ancora più impressionante. Le previsioni ci dicono che domani vedremo una gara a due soste, e mentre le Mercedes hanno mostrato un vantaggio notevole in qualifica, il ritmo in gara delle altre vetture potrebbe riaprire la partita. Pirelli sponsorizza questo Gran Premio: uno degli appuntamenti storici per gli appassionati di F1, teatro nel passato di alcune gare indimenticabili”.
La strategia Pirelli
La strategia vincente sulla carta, per i 70 giri di gara, è, teoricamente a due soste: partenza con le soft, soft di nuovo intorno al 29° giro e, infine, medie tra il 53° e il 54° giro. Sullo stretto Hungaroring è difficile sorpassare, per questo alcuni piloti più veloci potrebbero osare una strategia su tre soste.
I più veloci in FP3:
1 Hamilton 1m22.997s Soft nuove
2 Rosberg 1m23.095s Soft nuove
3 Vettel 1m23.886s Soft nuove
Pneumatici usati dai Top 10:
Hamilton 1m22.020s Soft nuove
Rosberg 1m22.595s Soft nuove
Vettel 1m22.739s Soft nuove
Ricciardo 1m22.774s Soft nuove
Raikkonen 1m23.020s Soft nuove
Bottas 1m23.222s Soft nuove
Kvyat 1m23.332s Soft nuove
Massa 1m23.537s Soft nuove
Verstappen 1m23.679s Soft nuove
Grosjean 1m24.181s Soft nuove