Il “Green Hell” è il paradiso per la Nuova MINI John Cooper Works GP

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Il fascino e lo stuolo risplendono quando i piloti parlano del “Green Hell”. Il Nurburgring Nordschleife è considerato un percorso particolarmente impegnativo. Le sue curve spettacolari, salite e discese incastonate nel paesaggio boscoso una volta spinsero la tre volte campionessa di Formula 1 Jackie Stewart a coniare il soprannome della pista con cui è ancora oggi affettuosamente conosciuta. Per gli ingegneri che si occupano dello sviluppo e test MINI, il Nordschleife è l’indicatore di prestazioni finale per ogni nuovo modello del marchio premium britannico. Si sono dedicati con particolare intensità alla sperimentazione della dinamica di guida della Nuova MINI John Cooper Works GP (consumo combinato di carburante: 7,3 l/100 km; emissioni combinate di CO2: 167 g/km). Giro dopo giro hanno perfezionato il motore, telaio e proprietà aerodinamiche per far sì che la Nuova MINI John Cooper Works GP rendesse il leggendario “Green Hell” un paradiso per ogni appassionato di corse automobilistiche.

Sulla leggendaria Nordschleife, il modello più veloce e potente del marchio tradizionale britannico destinato all'uso su strada dimostra tutto il potenziale della sua tecnologia di guida e sospensioni sviluppati utilizzando il know-how racing di John Cooper Works.

Posted by ABMnews on Tuesday, June 30, 2020

Naturalmente il “Ring” deve il suo nome originale al castello medievale di Nurburg, costruito nel XII secolo su una collina circondata oggi dal Nordschleife. La vista più bella delle rovine del castello è dal villaggio con lo stesso nome non lontano dall’ingresso alla pista. Ma ora è la Nuova MINI John Cooper Works GP a rubare la scena fotografica di chi arriva per il cosiddetto tour sulla Nordschleife. Più si avvicinano al “Ring” e più gli appassionati di sport motoristici diventano entusiasti, con gli smartphone pronti, ad incontrare questa vera rarità.

La Nuova MINI John Cooper Works GP, prodotto in una piccola serie di 3.000 unità, è il modello più veloce e potente del marchio britannico destinato all’uso su strada. Garantisce un piacere di guida estremo, portandolo ad un livello completamente nuovo per MINI. I tester sono anche riusciti a guidare un prototipo di questo atleta estremo sulla pista di quasi 21 chilometri in meno di otto minuti. Questo ha battuto il miglior tempo del modello precedente di quasi mezzo minuto. Hanno equipaggiato il veicolo di serie con tutte le qualità necessarie per garantire che anche i principianti della Nordschleife possano sperimentare subito l’esilarante go-kart feeling nella Nuova MINI John Cooper Works GP. Così, al suo ritorno al “Green Hell”, diventa subito chiaro che l’ultimo modello John Cooper Works supera la concorrenza nel segmento delle piccole auto non solo in termini di accelerazione longitudinale e laterale, ma la sua più grande carta vincente è il suo handling preciso e controllabile in ogni momento anche portata al limite.

L’aspetto distintivo della MINI John Cooper Works GP già impressiona sulla linea di partenza: finiture in carbonio sui passaruota, uno spoiler sul tetto con contorno a doppia ala, grandi cerchi in lega leggera da 18″ forgiati e sospensioni inferiori di 10 mm rispetto alla MINI John Cooper Works suggeriscono inconfondibilmente il potenziale dinamico dell’esclusiva due posti. Premendo il pedale dell’acceleratore ci si limita a confermare questa impressione: accelerando verso il Tiergarten, ci vogliono solo 5,2 secondi per raggiungere il traguardo dei 100 km / h nel display del pannello strumenti digitale. Un motore turbo a 4 cilindri con 225 kW/306 CV e una coppia massima di 450 Nm offre questa irresistibile spinta in avanti. L’energia concentrata raggiunge le ruote anteriori dotate di pneumatici ad alte prestazioni specifici del modello attraverso una trasmissione Steptronic a 8 rapporti che, completa di differenziale autobloccante integrato, assicura prestazioni emozionanti senza perdita di coppia.

I vantaggi della distribuzione precisa della forza tra le ruote motrici si manifestano anche nella chicane Hohenrain. Lo sterzo della Nuova MINI John Cooper Works GP è straordinariamente agile e consente di accelerare dinamicamente da ogni curva senza sovrasterzo o tendenze di sottosterzo. Il sistema di frenata sportiva fornisce immediata confidenza. Il controllo preciso e la presa potente dei freni a disco a pinza fissa a 4 pistoncini sulle ruote anteriori e i freni a disco a pistoncino singolo flottante sulle ruote posteriori decelerano il veicolo prima che entri nella successiva svolta verso sinistra, leggermente in pendenza. Ben presto le performance alle alte prestazioni della nuova MINI John Cooper Works GP si trasformano in puro piacere di guida. Il susseguirsi di curve destra-sinistra nell’Hatzenbach è un piacere, così come le creste successive e la brusca svolta a destra oltre lo Schwedenkreuz.

Il montaggio rigoroso del motore, la struttura estremamente rigida della carrozzeria e la connessione delle sospensioni e la tecnologia delle sospensioni raffinate con l’esperienza di John Cooper Works consentono alla Nuova MINI John Cooper Works di offrire un comportamento di sterzo estremamente preciso. Come tirata da una corda, corre attraverso i tratti tortuosi della pista dopo Fuchsrohre e Adenauer Forst, trovando con successo le linee di corsa quasi senza sforzo anche nella curva Klostertal e nella giostra di Caracciola. Le ampiezze dei binari e gli aumenti dei valori camber specifici del modello per le ruote anteriori e posteriori promuovono la trasmissione delle forze in curva e facilitano valori di accelerazione laterale straordinariamente elevati. In modalità GP, attivata tramite un interruttore di attivazione/disattivazione, vengono aumentate anche le soglie di intervento del sistema DSC (Dynamic Stability Control) per dare al conducente un ulteriore spazio quando si avvicina al limite.

A 265 km/h, la velocità massima della Nuova MINI John Cooper Works GP è totalmente illimitata. E sul tratto tra Galgenkopf e Dàttinger Hohe, diventa evidente che l’atleta di punta all’interno del piccolo segmento auto rimane fermo sul percorso scelto anche ad alta velocità. Oltre alla grembialatura anteriore specifica del modello, soprattutto il suo caratteristico spoiler sul tetto svolge un ruolo chiave nel ridurre la portanza e garantire l’equilibrio aerodinamico anche in curva a velocità particolarmente elevate. Tuttavia, l’indispensabile valore funzionale della sorprendente doppia ala sul retro della nuova MINI John Cooper Works GP non impedisce che venga usato, in modo improprio, come tavolo da picnic dai piloti Nordschleife durante le soste pranzo.

Si torna in pista dopo una breve pausa di rifornimento. In ultima analisi, un singolo giro del Nurburgring non è neanche lontanamente in grado di catturare il pieno potenziale prestazionale della Nuova MINI John Cooper Works GP. Ma per fortuna ogni traguardo è anche una linea di partenza. E quando si tratta di piacere di guida estremo, le porte del “Green Hell” non possono aprirsi abbastanza spesso.