Urban Air Port® Air-One® è stato selezionato come vincitore del programma Future Flight Challenge del Governo Britannico per lo sviluppo di infrastrutture e sistemi per l’aviazione che favoriscano la prossima generazione di velivoli elettrici e autonomi. Air-One® è il primo hub pienamente operativo al mondo per i futuri aerei elettrici a decollo e atterraggio verticale (electric Vertical Take-Off and Landing – eVTOL) – ad esempio gli aerotaxi e i droni autonomi per le consegne – che saranno lanciati a Coventry entro la fine del 2021.
Urban Air Port® sviluppa infrastrutture innovative a zero emissioni completamente autonome per la mobilità aerea del futuro. L’ambizioso progetto Air One® unirà l’industria, il governo e il pubblico per dimostrare come si possa sbloccare il potenziale della mobilità aerea urbana sostenibile per ridurre il traffico, diminuire l’inquinamento dell’aria e decarbonizzare il settore del trasporto, offrendo allo stesso tempo un servizio di trasporto passeggeri e di consegne senza interruzioni.
La NASA prevede che soltanto negli Stati Uniti la mobilità aerea urbana potrebbe arrivare a valere fino a 500 miliardi di dollari nel breve periodo, sottolineando che un significativo ostacolo alla crescita del mercato è rappresentato dalla carenza di infrastrutture1, un limite per cui Urban Air Port® è stato realizzato.
La divisione Urban Air Mobility di Hyundai Motor Group ha selezionato Urban Air Port® come proprio partner principale per l’infrastruttura, allo scopo di sostenere la crescita globale di questo nuovo settore. Hyundai Motor Group prevede infatti di creare il proprio aeromobile eVTOL e di contribuire al più ampio ecosistema della mobilità aerea urbana. Il sostegno allo sviluppo di Air One® rientra nei piani del Gruppo per la commercializzazione dei suoi velivoli entro il 2028.
“Le auto hanno bisogno di strade, i treni delle rotaie, gli aerei degli aeroporti, mentre ai velivoli eVTOL serviranno gli Urban Air Port. Oltre cento anni fa è decollato il primo volo commerciale al mondo, dando origine al mondo connesso di oggi. Urban Air Port® migliorerà la connessione fisica tra le nostre città, potenzierà la produttività e aiuterà il Regno Unito ad acquisire una posizione di leadership all’interno di un’economia globale pulita completamente nuova. Le macchine volanti hanno rappresentato un’elucubrazione futuristica. Air One®renderà il trasporto aereo urbano pulito e accessibile alla gente introducendo un nuovo mondo di mobilità aerea a zero emissioni”, ha affermato Ricky Sandhu, Founder ed Executive Chairman di Urban Air Port®.
“Mentre portiamo avanti il nostro programma dedicato agli aeromobili eVTOL, lo sviluppo di infrastrutture rappresenta un imperativo. Air One® è un progetto singolare che ha l’obiettivo di aprire la strada allo sviluppo di un network robusto, accessibile e intermodale di infrastrutture per la mobilità del futuro. Siamo entusiasti di partecipare a questa collaborazione col Regno Unito e non vediamo l’ora di lavorare insieme per avere un impatto sulla comunità e creare opportunità attraverso soluzioni di mobilità sicure, accessibili e incentrate sull’uomo”, ha commentato Pamela Cohn, Chief Operating Officer della divisione Urban Air Mobility di Hyundai Motor Group.
L’ingombro fisico di un Urban Air Port® è inferiore del 60% rispetto a un tradizionale eliporto (l’infrastruttura più comparabile). Attraverso l’utilizzo di un’innovativa tecnica di costruzione, i siti possono essere installati in pochi giorni, si caratterizzano per la neutralità carbonica e possono essere operati come impianti stand-alone, ovvero non devono sempre dipendere da una connessione a un’infrastruttura adeguata.
Urban Air Port® offre un approccio integrato alla decarbonizzazione delle città: è progettato per supportare qualsiasi velivolo eVTOL ed è complementare alle altre modalità di trasporto sostenibile, in qualità di centro per veicoli elettici, autobus elettrici e scooter a batteria o altri veicoli. Il design modulare consente agli Urban Air Ports® di essere facilmente smontati e trasportati in siti alternativi, man mano che il settore della mobilità aerea si sviluppa. Il loro design rende questi siti ideali anche per la gestione delle situazioni di emergenza: gli Urban Air Port® possono mobilitare rapidamente droni e altri mezzi eVTOL per raccogliere e trasportare scorte d’emergenza, attrezzature e persone ove necessario.
“Urban Air Port ha il potenziale di rivoluzionare le città in tutto il mondo, rendendole più connesse e pulite, accelerando nel mentre la nostra ripresa economica sostenibile. Questo progetto incarna la missione del fondo Future Flight Challenge – è innovazione nella sua forma migliore – e aiuterà il Regno Unito a posizionarsi in prima linea nella mobilità aerea urbana elettrica”, ha aggiunto Gary Cutts, Direttore della Future Flight Challenge dell’agenzia UK Research and Innovation.
L’azienda ha in programma di sviluppare oltre 200 siti nel corso dei prossimi cinque anni, per soddisfare la domanda globale. Diverse città del Regno Unito – e molte altre nel mondo – hanno già manifestato il loro interesse verso l’installazione di un Urban Air Port®. Dopo aver ottenuto il finanziamento per Air-One®, Urban Air Port® ha aperto le trattative con gli investitori per sostenerne la rapida commercializzazione e crescita globale.
Il cuore elettrico: Coventry
Urban Air Port® ha scelto Coventry come suo primo sito per via della sua importante posizione nel cuore del Regno Unito, e perché rappresenta un hub storico per i settori dell’automotive e dell’aeronautica che riunisce gruppi di persone e competenze capaci di sostenere le industrie manifatturiere del futuro. La posizione unica della città consente un facile spostamento – entro quattro ore – alla maggior parte del Paese, e a dicembre 2020 Coventry è stata nominata la migliore città britannica per le auto elettriche2. Air-One® sarà svelato in occasione delle celebrazioni di Coventry per la Città della Cultura 2021 del Regno Unito e continuerà a essere parte dei Commonwealth Games del 2022.
“Siamo una città che sta già contribuendo a modellare il futuro del trasporto elettrico, e questo è un altro progetto rivoluzionario che posiziona Coventry in prima linea per le nuove tecnologie. Tutto ciò sottolinea come il Consiglio stia lavorando al fianco di diverse organizzazioni per contribuire a plasmare un futuro migliore, più eco-friendly”, ha affermato il consigliere Jim O’Boyle, membro del Gabinetto Jobs and Regeneration del Consiglio Comunale di Coventry.
Insieme a partner di ricerca dell’Università di Coventry, Urban Air Port® punta a promuovere la comprensione e l’accettazione di questa nuova tecnologia da parte del pubblico, un fattore chiave per il suo successo finale. Il sito di Air-One® a Coventry effettuerà delle dimostrazioni in diretta relative al controllo e comando remoto di aeromobili, al rifornimento e al caricamento di merci e passeggeri di velivoli eVTOL – con pilota o non – che operano in tre mercati chiave: i servizi di aerotaxi per passeggeri, la logistica autonoma e la gestione delle emergenze.
Malloy Aeronautics – azienda con sede nel Regno Unito leader nell’ambito dello sviluppo di droni, della logistica e dell’ingegneria – è il partner britannico di Urban Air Port® per i droni aerei. I grandi droni per il trasporto merci dell’azienda verranno mostrati presso il sito di Air-One®.
“L’introduzione della logistica aerea senza pilota in un ambiente urbano, con l’integrazione di infrastrutture flessibili e resilienti che ospitino sistemi operativi intelligenti e innovazione all’avanguardia, è un obiettivo chiave per Malloy. Air-One® offre la possibilità di soddisfare molteplici necessità del futuro relative ai trasporti, dai soccorsi durante le emergenze al trasporto di forniture essenziali e quotidiane per gli abitanti di tutto il Regno Unito. Si tratta di opportunità davvero entusiasmanti, soprattutto con una solida collaborazione tra Malloy e Urban Air Port®, grazie al quale vengono unificati buon servizio e operatività per offrire un prodotto chiavi in mano”, ha commentato Oriol Badia, CEO di Malloy Aeronautics.
Urban Air Port® si è aggiudicato una sovvenzione da 1,2 milioni di sterline dalla Future Flight Challenge dello UK Research and Innovation. Si tratta di un programma finanziato con 125 milioni di sterline dall’Industrial Strategy Challenge Fund e si prevede che l’industria seguirà con una somma che arriverà fino a 175 milioni di sterline.