In pista con le GTi by Peugeot: divertimento assicurato !

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Da tre decenni Peugeot fa vivere il mito sintetizzato da tre semplici lettere: GTi. Una sigla che per schiere di appassionati europei (e non solo) significa temperamento sportivo, prestazioni brillanti, emozioni adrenaliniche. Il mito GTi nasce ufficialmente in casa Peugeot il primo marzo del 1984, anche se aveva debuttato un anno prima sulla versione di punta della 604, l’ammiraglia della gamma. Ebbene, in quel fatidico primo marzo del 1984 viene presentata al Salone di Ginevra la variante sportiva della giovanissima 205. Si tratta di una tre porte dotata di un 1.6 litri benzina da 105 CV. Da allora, fino ad oggi, tutte le evoluzioni delle sportive francesi riusciranno a entusiasmare numerosi generazioni.

 

In questi giorni, per celebrare la sportività francese, abbiamo provato in pista (a Misano) i più recenti portabandiera del Leone, ovvero i modelli dall’animo racing di 308 e 208. Partiamo proprio da quest’ultima… Lo spirito della 205 GTi (un insieme di passione, divertimento di guida e prestazioni) viene ripreso in particolare dalla 208 GTi del 2013, dotata di un 1.6 litri turbo che eroga ben 200 CV. A esse, nel 2014, si affianca la 208 GTi 30th, la più radicale delle GTi a firma Peugeot Sport, con cui il Leone festeggia il 30esimo compleanno del mito GTi.

 

La 208 GTi 30th offre sensazioni di guida più intense con il suo nuovo motore 1.6 THP, Euro6, che sviluppa una potenza di 208 CV e una coppia che arriva fino a 300 Nm. È associato a un cambio manuale a 6 marce, a un differenziale a slittamento limitato Torsen e a collegamenti al suolo specifici. Tutto per offrire una motricità e un’efficacia inedite. Questo temperamento sportivo e deciso emerge anche nell’assetto e nell’aspetto della vettura, soprattutto nella sua livrea in due materiali, delimitati da un taglio netto.

 

Ancora più aggressiva la 308 GTi by Peugeot Sport, con il suo motore 1.6 THP da 250/270 cavalli. Questa versione sfrutta al massimo la notevole riduzione del peso effettuata durante la progettazione della 308: uso della piattaforma EMP2, portellone posteriore in materiale composito e in acciaio ad elevatissimo limite elastico. La ricerca dell’alleggerimento si riassume in un dato: 4,46, ossia il rapporto peso/potenza record del segmento espresso in kg/CV della versione GTi 270. Anche questo è garanzia di un comportamento dinamico di altissimo livello.

 

La vivace francese è incollata all’asfalto con le sue carreggiate larghe (anteriori 1570 mm e posteriori 1554 mm) abbinate a pneumatici Michelin Super SPORT 235/35 R19. Grazie al loro grip, queste coperture stabiliscono nuovi livelli di aderenza laterale e longitudinale. I cerchi da 19’’ di tipo Reverse sono più leggeri: ognuno pesa 2 kg in meno del cerchio in alluminio da 18’’ Diamant. Per garantire una frenata potente, i dischi anteriori ventilati hanno un diametro di 380 mm. Montati su coppe in alluminio, hanno quattro pistoncini (di 38 e 41 mm di diametro) che scorrono in una pinza fissa. I dischi posteriori hanno un diametro di 268 mm.

 

L’insieme ruote sospensioni, perfettamente bilanciato, offre una guida dinamica in assoluta sicurezza. L’avantreno pseudo-McPherson segue la traiettoria con precisione mentre il retrotreno a traversa deformabile lo asseconda alla perfezione. Queste componenti, tra l’altro, contribuiscono alla leggerezza della vettura perché la barra antirollio è semi-cava e i triangoli anteriori sono in alluminio. L’inserimento in curva è sempre sicuro, lo sfruttamento degli pneumatici ottimale grazie al lavoro effettuato sulla geometria dell’avantreno. Sulla versione 270, inoltre, un differenziale a slittamento limitato Torsen è integrato al cambio per migliorare la dinamica della vettura in curva. Grazie al trasferimento di coppia sulla ruota con maggiore aderenza, permette di ridare gas in anticipo, in uscita di curva. In conclusione possiamo affermare che tutti i modelli GTi, sempre molto pronti e reattivi, rappresentano il divertimento allo stato puro: anche i meno esperti, infatti, al loro volante riescono a divertirsi alla grande e sentirsi (come) dei veri piloti.

 

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