The HALO Trust è la più grande organizzazione umanitaria al mondo impegnata nella rimozione delle mine e nello smaltimento delle armi. Forte di una flotta globale di oltre 600 veicoli 4X4, l’ente benefico angloamericano utilizza mezzi fuoristrada in alcuni dei luoghi più remoti e inospitali del pianeta.
“Dai sentieri di montagna alla giungla urbana, HALO si impegna al massimo per svolgere la sua missione: individuare e distruggere le mine,” ha dichiarato James Cowan, CEO di The HALO Trust. “Per farlo abbiamo bisogno di una flotta di veicoli adatti alle zone di guerra, alle foreste pluviali e ai deserti. I nostri 9.000 sminatori sono fra le persone più coraggiose e tenaci al mondo e necessitano di un veicolo affidabile, che offra sicurezza mentre svolgono il loro lavoro. Vogliamo condividere le nostre esperienze con INEOS per aiutare l’azienda a costruire un fuoristrada pronto per le sfide del 21° secolo.”
“Provo grande ammirazione per la missione di The HALO Trust e per la dedizione del suo team. Collaborare al loro fianco è un enorme privilegio. Con decenni di esperienza nella gestione di una flotta numerosa di veicoli in condizioni estreme, non avremmo potuto fare affidamento su un’organizzazione meglio preparata per aiutarci a sviluppare il Grenadier,” ha affermato Dirk Heilmann, CEO di INEOS Automotive. “Tutte le conoscenze e le considerazioni che HALO sta condividendo con noi sono incredibilmente preziose per il programma ingegneristico e ci aiuteranno a creare il veicolo più robusto e capace per chiunque lo utilizzerà.”
INEOS collabora con HALO dal 2020, quando ha partecipato insieme all’ente benefico a un’operazione in Angola e ha visto i suoi veicoli affrontare strade dissestate, rocciose e talvolta del tutto impraticabili. Assistere a come i piloti si misuravano con i tracciati ostili e con le riparazioni dei mezzi in condizioni estreme, potendo contare solo su alcuni utensili di base, ha aiutato l’azienda a plasmare lo sviluppo del Grenadier. HALO opera in Angola da 27 anni e la sua missione nel Paese è stata messa in evidenza dalla storica visita della Principessa Diana nel 1997.
Nei prossimi 12 mesi oltre 130 prototipi di fase due raggiungeranno i quattro angoli del mondo per percorrere in totale 1,8 milioni di chilometri nell’ambito di un programma di collaudo e sviluppo inarrestabile. I prototipi del Grenadier prenderanno parte ai progetti attivi di HALO, Kosovo incluso. Queste attività di sviluppo serviranno a INEOS e HALO per valutare le capacità del veicolo su strada e in fuoristrada e per capire quanto è facile gestirne la manutenzione e le riparazioni direttamente sul campo.
In futuro INEOS punta a sviluppare una flotta di Grenadier realizzati su misura per The HALO Trust, con specifiche caratteristiche e dotazioni per le esigenze operative dell’organizzazione. Saranno disponibili anche punti di ancoraggio dove montare una protezione blindata anti-mine e riporre in sicurezza le attrezzature destinate alle operazioni di sminamento. I mezzi dovranno inoltre poter essere convertiti facilmente in ambulanze per portare in salvo le potenziali vittime.
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