Jeep sostiene “Una marcia in più”

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Anche quest’anno il Jeep Owners Group (JOG) sostiene “Una marcia in più”, un progetto dell’associazione ONLUS “4×4 Motion Potenza”, giunto alla sesta edizione. L’iniziativa prevede l’attraversamento delle aree più remote e impervie del versante lucano del Parco Nazionale del Pollino a bordo di fuoristrada con equipaggi composti da autisti normodotati affiancati da copiloti diversamente abili. Si tratta di un’esperienza unica all’insegna dell’avventura, dell’autenticità, della libertà e della passione. Valori che da sempre contraddistinguono il marchio Jeep.
Il solo e unico club ufficiale che coinvolge i possessori di vetture Jeep e i semplici appassionati del marchio ha messo a disposizione della carovana sei SUV Jeep. Nel dettaglio, si tratta di tre Wrangler e tre Renegade Trailhawk, la versione al top della gamma che coniuga in un unico prodotto il meglio della tecnologia off-road firmata Jeep e la massima innovazione motoristica. A bordo di Wrangler e Renegade questi equipaggi “speciali” formati da 9 ragazzi accompagnati dalle famiglie e 2 adulti, si cimenteranno nella guida su sterrato e suolo roccioso, attività che verranno svolte con l’ausilio del Corpo Forestale dello Stato.

Scopo principale della spedizione è di far vivere, ai diversamente abili, un’esperienza unica e indimenticabile, aggiungendo la valorizzazione e la promozione del territorio, ricco di bellezze e paesaggi mozzafiato.
La carovana sarà in viaggio da domenica 17 sino a sabato 23 luglio, la spedizione toccherà luoghi di interesse storico-culturale come Terranova del Pollino, Viggiano, Sant’Arcangelo e Policoro.

Il giorno prima della partenza, sabato 16 luglio, tutto il gruppo è stata ospite dell’impianto FCA di Melfi, dove, insieme alle Fiat Punto e 500X, viene prodotta la Renegade, il primo SUV Jeep Made in Italy e distribuito in tutto il mondo. Anche questo un momento unico, dove gli “speciali” visitatori hanno visto dal vivo per la prima volta il processo produttivo del SUV che gli accompagnerà in questa avventura off road indimenticabile.

Anche questa attività è la dimostrazione della grande attenzione che FCA rivolge ai problemi dei diversamente abili. Infatti, da anni è attivo il progetto Autonomy, nato con l’intento di incoraggiare, agevolare e assicurare la libertà di movimento per tutti, anche coloro che presentano limitazioni motorie, sensoriali o intellettive.