In occasione del Salone di Ginevra 2016, la Kia ha mostrato per la prima volta in Europa i progressi sulla strada della guida autonoma, da quelli già applicati nei modelli in produzione a quelli che vedranno la realizzazione nell’arco dei prossimi quindici anni; tutti riuniti sotto il sub-brand DRIVE WISE. Entro il 2020, la Casa coreana intende mettere in produzione la sua prima vettura a guida parzialmente autonoma, grazie alle tecnologie sviluppate sui sistemi di assistenza già presenti sui modelli di oggi.
Le più moderne tecnologie che Kia sta sviluppando forniranno un più alto livello di assistenza al pilota, con la capacità di riconoscere le diverse condizioni di marcia e reagire per evitare qualsiasi potenziale pericolo. L’eliminazione dei rischi e la riduzione dell’impegno di guida nelle condizioni di traffico più difficili consentirà di concentrarsi sugli aspetti più piacevoli del viaggio.
Le future tecnologie DRIVE WISE presentate finora includono la guida autonoma autostradale, la guida autonoma urbana, la guida automatica in colonna, la frenata di emergenza, l’assistenza alla guida nel traffico e nuovi sistemi di assistenza al parcheggio in ingresso e in uscita. Non mancherà poi la possibilità di interconnessione e di interazione fra guidatore e veicolo attraverso una versione innovativa del sistema HMI (Human Machine Interface) con nuove funzioni quali i comandi gestuali, i sensori per le impronte digitali e la connettività con i dispositivi esterni.
La futura evoluzione dell’HMI si sviluppa sul concetto dei “comandi invisibili” con un touchpad sensibile alle impronte digitali e la possibilità di attivare le varie funzioni con comandi gestuali. Il sistema riconosce automaticamente il pilota attraverso l’impronta digitale o uno smartwatch e adatta l’auto alle sue preferenze in fatto di musica, climatizzazione e configurazione dei display. L’HMI è anche in grado di interpretare i movimenti delle mani del pilota che con un solo gesto può regolare ogni funzione senza distogliere l’attenzione dalla strada.
L’investimento iniziale previsto da Kia ammonta a 2 miliardi di dollari fino al 2018 e consentirà di avviare rapidamente il lavoro di sviluppo del programma DRIVE WISE.
A questo scopo è fondamentale l’autorizzazione concessa dallo Stato del Nevada per effettuare test specifici sulle strade aperte al traffico.
La Kia Soul EV è il veicolo scelto come base dei prototipi che effettueranno le prime prove delle future tecnologie DRIVE WISE nei percorsi attorno alla Death Valley. La chiave delle future tecnologie DRIVE WISE sta nello sviluppo dei sistemi di comunicazione interattiva Kia V2X (vehicle-to-everything). Per permettere di arrivare entro il 2030 alla realizzazione pratica di vetture in grado di viaggiare in modo veramente e completamente autonomo, i sistemi V2X dovranno essere totalmente adattati e integrati alle reali condizioni di traffico e acquisire le capacità di reazione tipiche di un essere umano.
In tal proposito, Tae-Won Lim (Senior Vice President dell’Istituto Centrale di
Progettazione e Ricerche Avanzate di Hyundai Motor Group) ha dichiarato: “Kia ha impostato un programma graduale e ambizioso per la progressiva introduzione di sistemi di guida assistita e autonoma. Anche se la commercializzazione di veicoli a guida completamente autonoma è ancora lontana, il nostro lavoro di ricerca e sviluppo del programma DRIVE WISE ha dato importanti contributi alla sicurezza di guida. Le innovazioni proposte in questa occasione mostrano la direzione nella quale ci stiamo muovendo”.