Kia Italia al fianco di “Città della Speranza”

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Kia Motors Company Italy, da sempre impegnata nel sociale, sostiene Fondazione Città della Speranza e il laboratorio di Oncoematologia dell’Istituto di Ricerca Pediatrico di Padova, finanziando un dottorato in favore della ricerca sul trattamento dei Linfomi non-Hodgkin del bambino e dell’adolescente.

  Per i prossimi tre anni un dottorando avrà la possibilità di lavorare presso il Laboratorio di Oncoematologia pediatrica, trapianto di cellule staminali e terapia genica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova e contribuire alla lotta ai linfomi infantili. Kia Motors Italia contribuisce così alla ricerca sulla medicina, finanziando un dottorato di ricerca sul trattamento dei Linfomi non-Hodgkin del bambino e dell’adolescente. L’iniziativa, che rafforza l’impegno di Kia Motors Company Italy nell’ambito della Corporate Social Responsibility, sostiene l’importante attività condotta in Italia dalla Fondazione Città della Speranza, onlus che da ormai 25 anni si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di cura e assistenza dei bambini, finanziando la ricerca scientifica in ambito oncologico e pediatrico. L’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Padova oggi è il più grande centro di ricerca europeo in questo ambito.

“I linfomi non-Hodgkin dell’età pediatrica rappresentano il terzo gruppo di neoplasie più frequente nei Paesi occidentali”, spiega la dr.ssa Lara Mussolin, coordinatrice del gruppo di ricerca e referente nazionale per la diagnostica molecolare dei linfomi non Hodgkin dell’infanzia. Il gruppo della dr.ssa Mussolin ha recentemente iniziato uno studio sul ruolo tumorigenico degli esosomi rilasciati dalle cellule cancerose nel microambiente tumorale. Si tratta di minuscoli sacchettini racchiusi da una membrana, destinati ad essere espulsi a seguito della fusione reciproca della loro membrana con quella cellulare. Il gruppo di ricerca sta analizzando le proteine e i vari tipi di acidi nucleici presenti negli esosomi dei pazienti pediatrici affetti da Linfoma non-Hodgkin, per valutare se tali vescicole siano responsabili della resistenza al trattamento chemioterapico o della recidiva della malattia.

 

“Kia Motors Italia è felice di contribuire a questo specifico progetto di ricerca, finanziando una borsa di studio per un dottorato di ricerca post-laurea – ha commentato Giuseppe Mazzara, Marketing Communication & PR Director di Kia Motors – un contributo particolarmente significativo per Kia che è onorata di poter sostenere un giovane dottorando che sarà impegnato su un tema così importante per la salute”.