La Sostenibilità come strumento irrinunciabile per sviluppare il business del futuro

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Le ragioni della Sostenibilità si stanno imponendo in maniera rapida e ineluttabile, a maggior ragione nel contesto generato dalla crisi sanitaria che il mondo sta attraversando. Se fino a oggi nelle menti più sensibili la Sostenibilità era vissuta come un dovere morale, oggi è diventato una conditio sine qua non in funzione della ripresa delle attività e della costruzione di un business duraturo a lungo termine. L’esigenza di una solida ripartenza dopo la crisi è sentita, la Sostenibilità fornisce l’unica chiave di interpretazione possibile. L’esempio di Volvo in tal senso è evidente. Da sempre uno dei valori fondamentali del nostro marchio, oggi la Sostenibilità declinata come Sicurezza e rispetto per l’Ambiente, costituisce la linea guida da seguire. Elettrificazione per la riduzione dell’impatto ambientale delle auto e automazione per prevenire gli incidenti e migliorare l’efficienza dei veicoli sono i due pilastri su cui poggia la strategia attuale e futura di Volvo per arrivare a una mobilità Sostenibile. E se era così già prima della crisi, lo sarà ancora di più negli anni a venire. Ma siccome alle dichiarazioni di principio devono seguire i fatti, in concreto significa ricorso a tecnologie d’avanguardia, a materiali il cui utilizzo non comporti l’impoverimento del pianeta e a soluzioni innovative nel rapporto fra cliente e prodotto. In una parola, si tratta di una manifestazione in chiave moderna di quel pensiero avanzato che da sempre contraddistingue Volvo e che storicamente pone il nostro marchio all’avanguardia dei grandi cambiamenti.” Cosi si è espresso Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia, nel corso del BAM Talk dedicato alla Sostenibilità svoltosi oggi a Milano presso la Biblioteca degli Alberi Milano, primo incontro di una serie di attività ed eventi previsti per l’estate dalla Fondazione Riccardo Catella nella cornice del parco botanico realizzato nel cuore di Milano con l’obiettivo di coinvolgere la comunità su temi culturali di grande rilevanza.

 

Il primo BAM Talk post Covid – intitolato Sostenibilità: un dovere per la rinascita – è stato condotto dal Prof. Fabio Orecchini, Professore ordinario di Macchine e sistemi per l´energia e l´ambiente, Dottore di Ricerca in Energetica e Direttore del centro di ricerca CARe (Center for Automotive Research and evolution) e del Dipartimento di Ingegneria della Sostenibilità dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma. Esperto di energia, di sistemi per la mobilità e di fonti rinnovabili, è un profondo conoscitore dell’industria dell’auto.

 

Il Talk introdotto da Francesca Colombo, Direttore generale culturale di BAM, Fondazione Riccardo Catella, ha dato voce insieme a Michele Crisci a Kelly Russell Catella, Chairman Sustainability Committee di COIMA e Direttore Generale della Fondazione Riccardo Catella, il cui intervento ha evidenziato, una volta di più, la forte condivisione di valori e i punti di contatto con la visione sulla Sostenibilità. In tal senso, va ricordato che, nel segno della continuità del proprio impegno e della fedeltà ai propri valori fondamentali, Volvo Car Italia è anche per il 2020 Park Ambassador di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano.

 

Quanto dichiarato da Michele Crisci rispecchia la posizione della Casa madre Volvo Cars in tema di Sostenibilità, più volte ribadita dal Presidente e CEO Håkan Samuelsson: La sostenibilità non è più solo una casella da barrare, è un elemento chiave del business oltre che un’opportunità per quelle aziende che interpretano correttamente il tema. I nostri clienti vogliono auto più sicure, più pulite e più convenienti. Possiamo rispondere alle loro aspettative, guidare il cambiamento e al tempo stesso favorire la crescita della nostra Azienda.”

 

Lo stesso Fabio Orecchini, considerato un’authority in materia di Sostenibilità, propone una visione analoga specialmente sul tema dell’uso responsabile delle risorse del pianeta: “La sostenibilità sarebbe un’attitudine dell’uomo, che cerca naturalmente la costruzione di un futuro migliore. Eppure negli ultimi due secoli è scomparsa dalle priorità della società. Il suo accantonamento è coinciso con l’avvento dei combustibili fossili e quindi del consumo di risorse, ritenute a torto praticamente illimitate, nell’economia mondiale. Adesso la sostenibilità reale e a lungo termine delle azioni umane può tornare al centro delle logiche di scelta. Non come fine da perseguire, com’era fino a prima dell’attuale profonda crisi, ma come mezzo per creare di nuovo sviluppo, benessere e crescita socio-economica nel rispetto dell’ambiente. La sostenibilità non consuma risorse, ma le usa e riusa. In teoria addirittura illimitatamente. Su questa solida base l’industria e la tecnologia hanno davanti nuove sfide da vincere e nuovi prodotti da creare.”

 

Volvo e la Sostenibilità: impegno globale

Quello di Volvo a favore della Sostenibilità è un impegno globale che punta a ridurre l’impatto ambientale sia dei prodotti sia delle attività e che è stato riconosciuto dalle stesse Nazioni Unite. In questo percorso finalizzato alla Sostenibilità Volvo si è data tappe e obiettivi importanti. Entro il 2025 Volvo Cars intende:

– portare le vetture esclusivamente elettriche a costituire il 50% delle sue vendite globali complessive;

– azzerare l’impatto sul clima delle proprie attività produttive globali;

– utilizzare materiali riciclati per almeno il 25% delle parti in plastica di tutte le nuove Volvo;

Volvo Cars ha infine l’obiettivo di diventare a impatto neutro sul clima entro il 2040.

 

L’impegno di Volvo Cars in chiave Sostenibilità non riguarda solo il fronte automotive. Negli ultimi due anni, infatti, l’Azienda si è impegnata attivamente per ridurre l’utilizzo di plastica in tutte le sue sedi operative, un processo che ha portato alla progressiva eliminazione degli oggetti monouso in plastica da tutti gli uffici, le mense e gli eventi in tutto il mondo. Ma l’impegno globale della Casa si traduce in iniziative concrete a livello locale. Volvo Car Italia, ad esempio, insieme alla rete delle concessionarie Volvo in Italia, ha provveduto fra il 2018 e il 2019 alla posa di 18 cestini Seabin ‘mangia-plastica’ in altrettanti porti dei mari e dei principali laghi del nostro Paese, un contributo importante al contenimento dell’inquinamento da materiali plastici.

 

Volvo Car Italia è Park Ambassador di Biblioteca degli Alberi Milano

Volvo Car Italia si conferma anche per il 2020 Park Ambassador di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano. Il progetto Biblioteca degli Alberi Milano non è solo un parco ma un giardino botanico contemporaneo, un esempio lungimirante di collaborazione tra pubblico e privato, che vede Volvo al suo fianco nella condivisione dei suoi valori fondamentali. BAM, progetto della Fondazione Riccardo Catella, rappresenta un tassello fondamentale della strategia della città per la riqualificazione urbana, una esigenza alla quale un costruttore come Volvo, attento a tutti gli elementi che compongono il quadro complessivo della Mobilità, non può che essere sensibile. I concetti di rispetto e valorizzazione dell’Ambiente, in effetti, guidano da sempre l’azione di Volvo in funzione di un senso di responsabilità etica che è vincolo imprescindibile. Volvo opera da un lato per minimizzare il proprio impatto sull’ambiente che la circonda e da un altro per massimizzare il proprio effetto positivo anche in senso civico sull’ambiente stesso attraverso azioni concrete.

Volvo mette al centro delle proprie scelte le Persone, intese come individui e collettività, con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita. Appare dunque evidente l’affinità con le finalità del progetto BAM, luogo destinato a coinvolgere le persone attraverso esperienze culturali, educative e a tutela dell’ambiente.

Il rinnovato sostegno al progetto rafforza ulteriormente il legame fra Volvo Car Italia e la città di Milano; una vicinanza basata su una vera condivisione di valori e che trova piena espressione nel Volvo Studio Milano, situato a pochi passi da BAM.

 

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Volvo Car Group nel 2019

Nell’esercizio finanziario 2019, Volvo Car Group ha registrato un utile operativo di 14,3 miliardi di SEK (14,2 miliardi di SEK nel 2018). Nello stesso periodo, i ricavi sono stati pari a 274,1 miliardi di SEK (252,7 miliardi di SEK). Nel 2019, le vendite complessive hanno raggiunto la cifra record di 705.452 (642.253) unità, registrando un incremento del 9,8% rispetto al 2018. Questi risultati evidenziano gli effetti del processo di radicale trasformazione a livello operativo e finanziario compiuto da Volvo Cars negli ultimi anni con l’obiettivo di preparare la Casa Automobilistica alla successiva fase di crescita.

 

Volvo Car Group in breve

Volvo è presente sul mercato dal 1927. Oggi Volvo Cars è uno dei marchi automobilistici più noti e stimati al mondo, con vendite complessive pari a 705.452 unità nel 2019 in circa 100 Paesi. Dal 2010, Volvo Cars è controllata dalla cinese Zhejiang Geely Holding.

 

Nel 2019, Volvo Cars contava complessivamente circa 41.500 (41.500) dipendenti a tempo pieno. La sede centrale di Volvo Cars si trova a Göteborg, in Svezia, dove vengono svolte prevalentemente anche le attività di sviluppo di prodotto, marketing e amministrazione. La sede di Volvo Cars per le attività nell’area Asia-Pacifico è a Shanghai. I principali stabilimenti di produzione della Casa automobilistica sono a Göteborg (Svezia), Ghent (Belgio), in Sud Carolina (USA), a Chengdu e Daqing (Cina), mentre i motori vengono prodotti a Skövde (Svezia) e Zhangjiakou (Cina) e i componenti della carrozzeria a Olofström (Svezia).

 

In base al nuovo obiettivo aziendale perseguito, Volvo Cars punta a garantire che i clienti siano Liberi di Muoversi in modo personalizzato, sostenibile e sicuro. Questo obiettivo si riflette in una serie di ambiziosi traguardi che la Casa automobilistica intende raggiungere entro la metà del decennio: portare al 50% la quota di vetture con trazione esclusivamente elettrica sul totale delle unità vendute globalmente e generare la metà dei ricavi sul mercato consumer. Volvo Cars persegue inoltre con fermezza l’ambizioso obiettivo di diventare un’azienda a impatto zero sul clima entro il 2040.