La partenza di gara 1 avveniva a fine mattinata, quando il calore inondava già le vie della città portoghese. Per José María López e Sébastien Loeb la principale incognita riguardava il livello di grip alla griglia di partenza, porzione di asfalto non utilizzata nel tracciato abituale del circuito.
Allo spegnimento del semaforo Pechito aveva la meglio su Seb, e le due Citroën C-Elysée WTCC andavano in testa prima del resto del plotone. Terzo sulla griglia, Valente mancava la partenza e urtava Yvan Muller che tentava di infiltrarsi all’interno. Ma Qing Hua ne approfittava per affiancare Van Lagen e Catsburg e tornare a livello di Valente… che a sua volta urtava il cinese! Valente abbandonava poco oltre, e Ma Qing Hua si ritrovava in sesta posizione, dietro López, Loeb, Michelisz, Tarquini e Monteiro. Yvan Muller seguiva in settima posizione.
Dopo tredici giri, la distanza tra i piloti in testa aumentava inesorabilmente. Anche se Ma Qing Hua raggiungeva Tiago Monteiro a fine gara, le posizioni rimanevano invariate fino al traguardo. Con la sesta vittoria della stagione, José María López faceva il pieno di punti,
mentre Sébastien Loeb regalava una nuova doppietta al team Citroën Total.
Dopo una lunga pausa, le auto tornavano alla griglia di partenza verso la fine del pomeriggio. Questa volta Ma Qing Hua e Yvan Muller condividevano la prima fila. Dopo una partenza impeccabile, i due team mate conquistavano la testa mentre un urto eliminava Van Lagen e Monteiro. La safety car entrava in pista, per permettere ai commissari di liberare i veicoli incidentati.
Al momento di riprendere la gara, Ma conservava la testa davanti a Muller, Catsburg, Tarquini, Michelisz, Loeb e López. Mentre le due Citroën di testa prendevano il volo, il gruppo di inseguitori rimaneva molto animato, nonostante la mancanza di occasioni di sorpasso di questo circuito.
Al decimo giro, Catsburg commetteva un errore, permettendo a Michelisz e Loeb di raggiungerlo. Le tre auto si toccavano in frenata e Seb concludeva la gara contro il muro di pneumatici! La gara continuava quindi senza il nove volte Campione del Mondo Rally, che perdeva punti preziosi.
Due giri più tardi Catsburg usciva violentemente di pista. Con la sua auto ferma in piena traiettoria i commissari di gara decidevano di sospendere saggiamente la gara sventolando la bandiera rossa. Tutto questo non intaccava la gioia di Ma Qing Hua, che conquistava la prima vittoria nel FIA WTCC da Mosca 2014. Ivan Muller, secondo, permetteva a Citroën di portare a casa il massimo di punti dell’intero week-end. José María López invece era soddisfatto dei punti conquistati con il quinto posto!
HANNO DETTO
Yves Matton, Direttore di Citroën Racing: «Concludiamo questa prima lunga parte della stagione in modo molto positivo: quattordici vittorie in sedici gare, i nostri quattro piloti in testa al Campionato del Mondo e un buon vantaggio per Citroën nella classifica costruttori… Siamo tutti particolarmente soddisfatti della performance di Ma Qing Hua, che ha dimostrato i progressi a livello di potenza con una seconda vittoria nel FIA WTCC. I nostri quattro piloti hanno vinto la stagione, e possiamo affrontare con grande fiducia la tournée asiatica».
José María López: «Anche se dal di fuori può sembrare facile, tredici giri su questo circuito sono una vera sfida. La partenza era una vera incognita, non sapevamo realmente come avrebbe reagito la vettura su questo tratto di circuito. Ma alla fine è andato tutto bene e sono riuscito a conservare il vantaggio su Seb. Guidavo con un buon ritmo e ho guadagnato terreno rapidamente. Infine bisognava gestire il gran caldo, e preservare la Citroën C-Elysée WTCC. Sentivo che la meccanica soffriva per le gobbe e le vibrazioni, ma era necessario restare concentrati fino alla fine. Sono veramente felice di aver vinto su un circuito così difficile. Gara 2 è stata caotica, ma sono riuscito ad attraversare i punti con gli incidenti e a rimontare dalla decima alla quinta posizione. Con 55 punti di vantaggio su quattro meeting da disputare, sono nella situazione ideale».
Sébastien Loeb: « Pechito e io siamo partiti bene in gara 1. Nella prima chicane la situazione era critica perché abbiamo fatto lo stesso errore uscendo larghi. Poi ho riprovato a inseguire ma tutto era reso difficile dall’aspirazione che mi dava un leggero sottosterzo. Le distanze sono aumentate perché Pechito era un po’ più veloce. Per quel che mi riguarda ho cercato di tenere una distanza sufficiente con Michelisz. In gara 2 sono partito bene, evitando i tamponamenti davanti a me. Poi viaggiavamo quasi in carovana, e non potevo tentare granché. In una curva ho visto che Catsburg era quasi completamente fermo. È ripartito ma Michelisz lo superava dall’interno. Io arrivavo molto più veloce e non potevo frenare per restare dietro. Frenando così a fondo ho preso un colpo nella parte posteriore destra. L’auto è scivolata via ed è finita contro i pneumatici… Il conto dei punti non è molto positivo per il campionato. Qui sono stato più veloce di Yvan ma la performance non è stata ricompensata».
Ma Qing Hua: «Voglio ringraziare in particolare il mio team di ingegneri e meccanici. Puntando sulla griglia inversa durante le qualifiche, l’obiettivo era chiaramente di vincere gara 2. È andato tutto bene, con una partenza perfetta e un ottimo ritmo in gara. Ero concentrato per non lasciare a Yvan la possibilità di raggiungermi. Anche se la gara si è conclusa con la bandiera rossa, quando ho realizzato di aver vinto è stato un grande momento, ancora più emozionante di quando sul podio si è sentito l’inno nazionale cinese. Sono orgoglioso per il mio Paese e per Citroën, e penso che questa nuova vittoria sarà positiva per lo sviluppo dello sport automobilistico in Cina».
Yvan Muller: «Dopo delle qualifiche difficili non potevo veramente sperare di meglio in questo week-end. Sono comunque contento di essere salito sul podio. Ma Qing Hua è stato molto veloce in gara, merita assolutamente la vittoria. Ho provato ad attaccare ma non ci sono riuscito. Anche se la situazione nel Campionato del Mondo non cambia per me, non rinuncio e avvierò la seconda parte della stagione con la ferma intenzione di vincere su Pechito».
CLASSIFICA
GARA 1
1. José María López (Citroën C-Elysée WTCC) 2. Sébastien Loeb (Citroën C-Elysée WTCC) 3. Norbert Michelisz (Honda Civic WTCC)
4. Gabriele Tarquini (Honda Civic WTCC)
5. Tiago Monteiro (Honda Civic WTCC)
6. Ma Qing Hua (Citroën C-Elysée WTCC)
7. Yvan Muller (Citroën C-Elysée WTCC)
8. Jaap van Lagen (Lada Vesta WTCC)
9. Nick Catsburg (Lada Vesta WTCC)
10. Rob Huff (Lada Vesta WTCC)
11. Mehdi Bennani (Citroën C-Elysée WTCC) MT : José María López in 2’00’’873
GARA 2
1. Ma Qing Hua (Citroën C-Elysée WTCC)
2. Yvan Muller (Citroën C-Elysée WTCC)
3. Gabriele Tarquini (Honda Civic WTCC)
4. Norbert Michelisz (Honda Civic WTCC)
5. José María López (Citroën C-Elysée WTCC) 6. Nick Catsburg (Lada Vesta WTCC)
4
7. Hugo Valente (Chevrolet RML Cruze TC1) 8. Nestor Girolami (Honda Civic WTCC)
9. Rob Huff (Lada Vesta WTCC)
10. Mehdi Bennani (Citroën C-Elysée WTCC) MT : Ma Qing Hua in 2’01’’994
CAMPIONATO DEL MONDO PILOTI
1. José María López 322 punti 2. Yvan Muller 267 punti
3. Sébastien Loeb 230 punti 4. Ma Qing Hua 146 punti
5. Norbert Michelisz 141 punti 6. Gabriele Tarquini 138 punti 7. Tiago Monteiro 124 punti 11. Mehdi Bennani 40 punti
CAMPIONATO DEL MONDO COSTRUTTORI
1. Citroën 716 punti 2. Honda 487 punti
3. Lada 227 punti