Lamborghini e il MIT brevettano una nuova tecnologia per supercondensatori

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L’accordo di collaborazione tra Automobili Lamborghini e il MIT, siglato tre anni fa, restituisce un primo importante frutto, consistente nel brevetto di un innovativo materiale di sintesi destinato a fare da base tecnologica per una nuova generazione di supercondensatori. L’accordo è stato firmato tre anni fa con l’adesione di Lamborghini al MIT-Italy Program; nel 2017 sono stati lanciati due progetti di ricerca, uno con il Prof. Mircea Dincă del Dipartimento di Chimica, e l’altro con il Professor John Anastasios Hart del Dipartimento di Ingegneria Meccanica del MIT.
 
L’attività congiunta è destinata a procedere con ulteriori indagini sull’ottimizzazione delle proprietà del materiale e con la realizzazione di campioni su scale sempre maggiori. A livello più ampio, questo risultato si inserisce nel percorso di elettrificazione di Automobili Lamborghini intrapreso nel 2017 con la “Terzo Millennio”, di cui la Siàn, svelata al Salone di Francoforte 2019, rappresenta il più recente tassello.
 
Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini, commenta: “La ricerca congiunta con il MIT incarna pienamente i nostri valori e la nostra vocazione ad anticipare il futuro. Un futuro in cui l’ibridizzazione è sempre più auspicabile e inevitabilmente necessaria.”
 
Il brevetto e la collaborazione con il Dipartimento di Chimica del MIT
 
Il nuovo materiale, sintetizzato nei laboratori del Dipartimento di Chimica del MIT dal team del Professor Mircea Dincă con il supporto del Dipartimento di Concept Development di Automobili Lamborghini, è basato sul concetto di “Metal – Organic Framework” (MOF). La struttura molecolare di questa famiglia di materiali lo rende il candidato ideale per la realizzazione degli elettrodi dei futuri supercondensatori ad alte prestazioni. Il materiale difatti massimizza la superficie specifica, ovvero la quantità di superficie esposta alle cariche elettriche in relazione alla massa e al volume del campione. In particolare l’obiettivo dichiarato della ricerca è il miglioramento della densità energetica, che il brevetto oggi depositato promette di incrementare fino al 100% rispetto alla tecnologia attualmente in commercio.
 
Il team di ricerca ha in effetti solo iniziato ad investigare l’incremento di capacità consentito da questa nuova tecnologia: l’attuale brevetto, frutto di due anni di lavoro, lo quantifica con un raddoppio, ma sul piano teorico il limite è molto superiore, anche rispetto ai supercondensatori montati sulla Lamborghini Sián, che rappresentano la vetta della tecnologia convenzionale in questo campo.
 
Il supercondensatore, che per le applicazioni sportive ad alte prestazioni rappresenta già ad oggi una soluzione vincente in virtù delle sue eccezionali specifiche di potenza e di durabilità, promette così di diventare, grazie ad Automobili Lamborghini, uno dei protagonisti assoluti dei prossimi anni.
 
La collaborazione con il Dipartimento di Mechanical Engineering del MIT
 
Contestualmente, la collaborazione triennale con il team del professor John Anastasios Hart del Dipartimento di Ingegneria Meccanica del MIT punta a definire nuovi principi di progettazione per i materiali delle batterie ad alte prestazioni, in modo che possano integrarsi nella struttura della vettura. A partire da questo progetto verranno sviluppati prototipi di batterie in grado di coniugare ottime capacità di accumulo dell’energia, versatilità geometrica e integrità strutturale, elementi cruciali per centrare gli obiettivi prestazionali della Terzo Millennio.
 
I significativi progressi iniziali del team di Hart – tra cui si somma anche una profonda conoscenza di materiali, processi produttivi e machine design – saranno fondamentali per raggiungere gli ambiziosi traguardi del progetto.
 
La collaborazione con il MIT-Italy Program
 
In parallelo alle attività legate ai laboratori, la collaborazione con il MIT – Italy program ha già offerto a due studentesse la possibilità di vivere un’esperienza presso Automobili Lamborghini, contribuendo con il loro lavoro allo sviluppo delle tecniche di caratterizzazione dei materiali compositi e alla modellazione matematica del comportamento dei supercondensatori. Sulla base di questi successi, Automobili Lamborghini estenderà anche al 2020 la collaborazione con il MIT Italy program.