Vittoria di Olli Kangas e del rientrante Yuki Nemoto in Gara 2 a Spa, quarto round del Lamborghini Super Trofeo Europa, interrotta anticipatamente con la bandiera rossa per la carambola che a 15 minuti dalla fine ha visto coinvolte tre vetture. Per l’equipaggio della VS Racing è il primo successo della stagione; il primo in assoluto del giovane finlandese.
Festeggiano anche i loro compagni di squadra Karol Basz e Andrzej Lewandowski, secondi al traguardo e matematicamente campioni della Pro-Am. Terzo Dean Stoneman, a segno con Bonaldi Motorsport nella Pro, in cui è Kevin Gilardoni a guidare ancora la classifica dopo avere conquistato in Gara 1 la sua terza affermazione di fila. Titolo assegnato anche nella Lamborghini Cup ad Hans Fabri, secondo nella sua classe con la vettura dell’Imperiale Racing dietro a Ray Calvin e Matthias Hoffsümmer (Konrad Motorsport), due volte primi nello stesso weekend. Successo nella Am di Yury Wagner e Fidel Leib con i colori della Leipert Motorsport.
Subito fuori dai giochi Alberto Di Folco, fermo durante il giro di ricognizione per un problema al semiasse, lasciando libero il quarto posto dello schieramento. Al via lanciato Basz non ha problemi a portarsi in testa dalla pole, prendendo subito un discreto vantaggio su Max Weering (primo della classe Pro) e Patrick Liddy, che riesce a superare Dean Stoneman. L’inglese nel giro successivo si riappropria della terza posizione. Poi Liddy viene sfilato anche da Noah Watt, che risale quarto. Gilardoni si porta sesto, guadagnando una posizione nei confronti di Miloš Pavlović che, al tornantino de la Source, ha un contatto con Elias Niskanen. Il finlandese, in quel momento secondo nella Pro-Am, precipita progressivamente dietro. All’inizio del sesto giro Gilardoni supera anche Liddy con un incrocio, sempre all’uscita de La Source, e guadagna così il quinto posto. Nella tornata successiva l’americano compie un errore alla Bus Stop e Pavlović ne approfitta prendendosi la sesta posizione. Stoneman nel frattempo supera Weering e si porta secondo.
Poi l’uscita di pista di Emir Keserovic in fondo al rettilineo del Kemmel. Safety car e gara neutralizzata per alcune tornate. In questo frangente si dà inizio alla danza dei pit-stop, con quasi tutte le vetture che rientrano immediatamente ai box per compiere la sosta. Yury Wagner, che ha preso il posto di Leib mantenendo il comando nella classe Am, transita con l’ala posteriore danneggiata. Si riparte, con poco più di 15 minuti allo scadere del tempo utile. A ritrovarsi davanti a tutti è Nemoto, che ha approfittato della tempestiva sosta del suo compagno Kangas. Nel rettilineo che porta alla discesa dell’Eau Rouge, Jonathan Cecotto, Gilardoni e Raul Guzman arrivano affiancati. Fra i tre si genera un contatto, con Guzman e Cecotto che finiscono contro le barriere. Guzman viene portato prontamente al centro medico e poi trasferito all’ospedale di Liegi con una sospetta frattura alla gamba sinistra. Bandiera rossa e gara definitivamente interrotta con la classifica del giro precedente. Cecotto e il suo compagno Liddy vengono esclusi dalla classifica. Penalità di dieci secondi invece per Guzman-Pavlović.
Vittoria dell’equipaggio Pro-Am composto da Kangas e Nemoto. Dietro di loro chiudono Basz e Lewandowski. Terzo gradino del podio nella loro classe per i finlandesi Mikko Eskelinen e Niskanen (Leipert Motorsport). Stoneman chiude terzo e si impone tra i Pro davanti a Max Weering (Johan Kraan Motorsport) e all’altro equipaggio del team Leipert Motorsport composto da Sebastian Balthasar e Watt, nell’ordine quarto e quinti assoluti. Dominio nella Am del tedesco Leib, già il più veloce della propria classe nelle qualifiche, e Yury Wagner. Marc Rostan e Giuseppe Fascicolo concludono secondi con la vettura del Boutsen Ginion. Un terzo posto per Massimo Mantovani e Dilantha Malagamuwa (Target Racing). Nella Lamborghini Cup, Hoffsümmer e Calvin guidano davanti a tutti dal primo giro. Dietro di loro transita Fabri, mentre Kurt Wagner e Libor Dvoracek completano il podio con la Micanek Motorsport.
Olli Kangas (#6 VS Racing): “Nei primi giri la pista era molto difficile e scivolosa. Sono riuscito a concludere il mio stint senza fare errori. Nelle soste, con l’ingresso della safety car, siamo stati molto fortunati”.
Yuki Nemoto (#6 VS Racing): “Dopo le difficoltà di ieri, questa vittoria era ciò che ci voleva. Nei pit-stop abbiamo avuto fortuna, ma il team ha anche saputo prendere la giusta decisione nel momento giusto. Poi ho pensato a spingere il più possibile. Mi spiace per i piloti che sono rimasti coinvolti nell’incidente, anche se sono felice di questo successo”.
Prossimo ed ultimo appuntamento per il Lamborghini Super Trofeo Europa tra meno di un mese, nel fine settimana del 14 e 15 novembre, sul circuito francese del Paul Ricard.
Lamborghini Super Trofeo – Calendario 2020
Round 1: Misano Adriatico, 7-9 agosto
Round 2: Nürburgring, 4-5 settembre
Round 3: Barcellona, 9-11 ottobre
Round 4: Spa-Francorchamps, 20-24 ottobre
Round 5: Circuit Paul Ricard, 13-15 novembre