Lo scorso mese di luglio Land Rover Italia ha lanciato il progetto “Defender forWorks”, un’iniziativa che vede come protagonista Defender, uno dei modelli più iconici della casa britannica, storicamente famosa per le sue inarrestabili capacità su qualsiasi tipo di terreno.
Il progetto “Defender forWorks”, legato alla versione Hard Top, è stato ideato per esaltare le affinità applicative e valoriali tra il veicolo e alcuni partner di eccellenza, operanti in diversi settori professionali e istituzionali. L’iniziativa ha previsto la consegna di veicoli customizzati e personalizzati a seconda delle varie esigenze dei brand coinvolti.
Tra le più importanti partnership istituzionali nazionali, c’è quella siglata tra Land Rover e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), uno dei maggiori enti di ricerca sul territorio nazionale ed europeo, focalizzato sullo studio dei fenomeni geofisici e vulcanologici, nonché sulla gestione delle reti nazionali di monitoraggio dei fenomeni sismici e vulcanici.
Le prestazionali peculiarità del Defender Hard Top offriranno un impareggiabile contributo a tutte quelle attività dell’INGV che richiedono un supporto affidabile da parte del proprio mezzo di trasporto. I terreni sconnessi e le impervie alture su cui sono posizionate alcune stazioni di monitoraggio sono solo un esempio delle difficoltà che i tecnici dell’Istituto sono costretti quotidianamente ad affrontare. Basti pensare che, in specifiche zone del territorio italiano, le stazioni di monitoraggio non sono raggiungibili con alcun mezzo di trasporto convenzionale. Inoltre, i lavori di manutenzione, riparazione e rilevamento dati, spesso prevedono il trasporto di particolari apparecchiature di notevoli dimensioni e dal peso estremamente elevato.
Grazie al supporto della Defender Hard Top, le missioni dei ricercatori dell’INGV potranno essere svolte e portate a termine in modo più rapido, sicuro e costante, non dovendo più tener conto delle condizioni metereologiche, del terreno da affrontare o del carico da trasportare.
La prima missione portata a termine dalla Defender Hard Top guidata dai ricercatori dell’INGV è stata quella di raggiungere una stazione di monitoraggio nella zona di Castiglione della Pescaia in Toscana, in cui era necessario un intervento urgente sui pannelli solari e sulle batterie delle stazioni di monitoraggio sismico.
Il video della missione è disponibile a questo LINK
La vettura in dotazione all’Istituto è stata personalizzata con un’esclusiva livrea che riprende le tematiche relative all’attività di studio e monitoraggio sul territorio. Dal punto di vista tecnico, inoltre, il veicolo è stato equipaggiato con una black box adibita al controllo e alla localizzazione in tempo reale.
Marco Santucci, Chief Executive Officer Jaguar Land Rover Italia, ha dichiarato: “Questa partnership con INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, esprime in maniera autentica e del tutto naturale, i valori del brand Land Rover, sempre al fianco di realtà fortemente impegnate a favore della collettività. In particolare, mi rende orgoglioso sapere che questa Defender Hard Top personalizzata INGV, supporti il delicato lavoro dei ricercatori, impegnati ogni giorno a monitorare i possibili rischi sismici e vulcanici, a tutela del nostro territorio e delle persone”. Prosegue Marco Santucci: “Non poteva esserci un’auto più adatta per farlo: la Defender, storicamente utilizzata in missioni umanitarie per le sue inarrestabili capacità all-terrain, è l’emblema dello spirito Land Rover Above & Beyond.”
Prof. Carlo Doglioni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha dichiarato: La collaborazione tra l’INGV e la Land Rover offre la possibilità di poter usufruire di un mezzo ad alte prestazioni per recarsi in luoghi altrimenti di difficile accesso. I ricercatori dell’INGV hanno la necessità di raggiungere le località italiane più impervie per installare e manutenere le sofisticate strumentazioni scientifiche per la ricerca, il monitoraggio e la sorveglianza dei terremoti e dei vulcani. Dall’Appennino emiliano con i suoi tratti fangosi, alla vetta innevata dell’Etna, l’autovettura fornita dalla Land Rover sarà un supporto molto utile per le attività del personale dell’INGV. La partnership italiana tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Land Rover rappresenta una felice interazione pubblico-privato, dove l’industria mette a disposizione della ricerca nelle geoscienze un mezzo resistente e affidabile.”