L’approccio sostenibile dell’Ovale Blu entra nella A List del CDP per il cambiamento climatico

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L’organizzazione no-profit indipendente CDP ha inserito, per la prima volta, Ford Motor Company nella sua A List, il più alto rating, per le attività a tutela del clima, grazie alle azioni condotte dall’Ovale Blu per ridurre le emissioni e il proprio impatto ambientale, nello sviluppo di un’economia produttiva sostenibile.

 

I nostri dipendenti, i nostri clienti e i nostri investitori si aspettano che facciamo costantemente di più per affrontare i cambiamenti climatici”, ha affermato Bob Holycross, Vice President, Sustainability, Environment and Safety Engineering. “Per oltre 20 anni, Bill Ford, il nostro Executive Chairman, ci ha ispirati ad agire con più coraggio”.

 

L’impegno di Ford per ridurre le emissioni di CO2, in linea con i principi guida dell’Accordo di Parigi sul Clima, comprende l’investimento di oltre 11.5 miliardi di dollari nella produzione di veicoli elettrici. Per coinvolgere maggiormente i clienti verso l’acquisto di veicoli elettrici, Ford sta introducendo versioni a emissioni zero di alcuni dei suoi brand di maggior successo, tra cui Mustang Mach-E, in arrivo entro la fine dell’anno e un F-150 elettrico nel prossimo futuro.

 

Nel 2017, Ford ha dichiarato di aver raggiunto il suo obiettivo di ridurre del 30% le emissioni di anidride carbonica generate dalle operazioni di produzione per ogni veicolo, con otto anni di anticipo sui tempi previsti.

 

Forte di questo successo, Ford ha annunciato una nuova strategia globale di riduzione delle emissioni di anidride carbonica per l’industria manifatturiera, con un’attenzione particolare nell’utilizzo di energia rinnovabile e un impegno costante all’approvvigionamento di fonti a basse emissioni, puntando a una sempre maggiore efficienza energetica. Ford ha fissato un obiettivo ambizioso: alimentare con energia al 100% rinnovabile tutti i suoi impianti di produzione a livello globale, entro il 2035.

 

CDP è un’organizzazione no-profit che si occupa di ambiente a livello globale. Il suo report annuale di divulgazione e valutazione ambientale è ampiamente riconosciuto come il gold standard della trasparenza ambientale aziendale. Nel 2019, oltre 525 investitori con attività superiori ai 96 trilioni di dollari, insieme a 125 importanti acquirenti che insieme pesano 3.6 trilioni di dollari di fatturato, hanno invitato le imprese a rendere disponibili informazioni sull’impatto delle loro attività sull’ambiente e i rischi connessi, attraverso la condivisione dei dati sulla piattaforma CDP. Oltre 8.400 realtà aziendali hanno risposto all’appello.

 

L’organizzazione no-profit utilizza una metodologia dettagliata e indipendente per valutare queste società, assegnando una voto da A a D, in base alla completezza di divulgazione, consapevolezza e gestione dei rischi ambientali. Il CDP, inoltre, incoraggia le aziende a condividere i best practice associati al leadershipambientale, come la definizione di obiettivi ambiziosi e significativi.