L’e-Mobility di FCA al Politecnico di Torino e all’Università di Pavia

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Proseguono e aumentano le attività che Fiat Chrysler Automobiles realizza con Università e Politecnici. Dopo le “storiche” collaborazioni a fianco della Formula SAE (la gara internazionale tra studenti universitari che progettano, costruiscono e mettono in pista vetture da competizione) e con l’Università Vanvitelli di Napoli per il progetto – concluso l’anno scorso – dedicato ai millennial cui si chiedeva come immaginavano potesse essere l’auto del futuro, iniziano in questi giorni due nuove attività che focalizzano la loro attenzione sulla e-Mobility, il piano di sviluppo verso una nuova mobilità sostenibile recentemente avviato da FCA.

Il primo progetto, con il Politecnico di Torino, permetterà agli studenti di acquisire crediti formativi attraverso vere e proprie sfide in cui gareggiare per trovare un’idea innovativa. Si tratta delle Challenge@PoliTo, presentate oggi e che si svolgeranno al CLIK (Contamination Lab Innovation Kitchen) lo spazio dove – in un ambiente informale che promuove lo spirito creativo e collaborativo – gli studenti potranno sperimentare e mettere in pratica le competenze apprese a lezione.

La challenge con FCA si svolgerà l’1 e il 2 ottobre: i ragazzi saranno suddivisi in team multidisciplinari e cercheranno nuove soluzioni per risolvere le sfide proposte su problemi tecnologici concreti, legati alle dinamiche industriali.

Il titolo della challenge proposta da Fiat Chrysler Automobiles è “e-Mobility: electric vehicle charging experience” e ha come tema lo studio e l’ottimizzazione del sistema della batteria elettrica per le automobili e della sua ricarica, coniugando la necessità di incrementare la potenza di carica per ridurre il tempo necessario, con l’esigenza di preservarne la durata.

Il secondo progetto si svolgerà invece il 19 settembre presso l’Università di Pavia: si tratta di SoftSkillLab@UniPV, un “Innovation Mindset” della durata di un giorno. Gli studenti – dopo una breve presentazione di FCA e l’illustrazione dell’output richiesto – lavoreranno in sottogruppi per creare il loro progetto e presentarlo, insieme con uno slogan.

In pratica, diventeranno per un giorno l’agenzia di comunicazione a cui FCA affida il mandato di diffondere capillarmente e in modo virale il concetto di e-Mobility, così da poter disporre di una campagna di comunicazione che abbia come target i giovani, con un logo e uno slogan specifici, ipotizzando anche i canali di diffusione.

FCA sposa quindi queste nuove forme di didattica, che permettono agli studenti di lavorare su progetti concreti e reali come quello della e-Mobility, sostenendo sfide che – al termine degli studi – si troveranno ad affrontare ogni giorno una volta entrati nel mondo del lavoro.