La Volkswagen amplia ulteriormente la gamma dell’ottava generazione Golf. Dopo la cinque porte, segue la seconda variante di carrozzeria: la Golf Variant completamente nuova. Presentata per la prima volta nel 1992 con la terza generazione della Golf, la Variant si è presto affermata e ha convinto fino a oggi oltre tre milioni di Clienti per il suo valore aggiunto in termini di spazio e versatilità. Ora la Casa di Wolfsburg lancia sul mercato una Golf Variant, che porta nel segmento delle compatte tanto spazio e un nuovo design all’insegna del dinamismo. La nuova Golf Variant esibisce un profilo che non passa di certo inosservato: massime qualità aerodinamiche, un frontale inconfondibile e una vigorosa zona della spalla in stile shooting brake. Nonostante questa linea dinamica, si conferma un autentico strumento multifunzionale, capace di offrire un’abitabilità eccezionale: grazie a una capacità del bagagliaio massima di 1.642 litri e uno spazio libero per le gambe nettamente maggiore nel vano posteriore, la nuova Golf Variant si distingue per una versatilità e un comfort ulteriormente accresciuti rispetto al modello precedente.
Una gamma motori completa ed efficiente. Grazie a nuovi motori e al design aerodinamico sono migliorati anche le prestazioni su strada e i consumi.
La Golf Variant si presenta per la prima volta con un sistema mild hybrid a 48 volt per gli eTSI da 110, 130 e 150 CV, e con due Turbodiesel dotati di twin dosing (2.0 TDI da 115 e 150 CV). Tutti i motori sono tanto parchi nei consumi quanto potenti e soddisfano la più recente norma sui gas di scarico Euro 6d-ISC-FCM. Sono inoltre disponibili tre motori turbo benzina TSI da 110, 130 e 150 CV, oltre al 1.5 TGI da 130 CV alimentato a gas metano. Come Turbodiesel più potente debutta poi una versione da 200 CV che equipaggia la nuova Golf Alltrack.
eTSI mild hybrid a 48 V. Le propulsioni mild hybrid 1.0 eTSI 110 CV e 1.5 eTSI da 130 e 150 CV adottano una tecnologia a 48 V, abbinata di serie a un cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti. Queste Golf Variant spengono completamente il motore turbo benzina TSI ogni volta che ciò è possibile, per poter avanzare per inerzia (veleggiare) silenziosamente, a emissioni zero e risparmiando energia. Per esempio, la Golf Variant 1.0 eTSI consuma nel ciclo combinato WLTP appena 5,3 – 5,7 l/100 km, eppure è una spaziosa cinque posti che, all’occorrenza e dove possibile, può viaggiare fino a 202 km/h ed è capace di accogliere senza difficoltà i bagagli di una famiglia con tre bambini per una vacanza.
TDI da 115 e 150 CV. Uno dei maggiori progressi tecnici viene compiuto con il nuovo Turbodiesel TDI con doppio catalizzatore SCR e twin dosing, la tecnologia che trasforma gli ossidi di azoto in acqua e azoto. La Golf Variant 2.0 TDI da 115 CV è disponibile sia con cambio manuale a 6 rapporti sia con cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti, mentre la versione da 150 CV è associata a quest’ultimo. Gli interventi di sviluppo su questa famiglia di motori li hanno resi ancora più parchi e raffinati nel funzionamento: per esempio, la Golf Variant 2.0 TDI 115 CV con cambio DSG consuma solo 4,6 – 4,8 l/100 km nel ciclo combinato WLTP.
Consumi ridotti per una maggiore autonomia. Rispetto ai motori TDI di medesima potenza del modello precedente, i consumi sono stati ridotti di 0,4 l/100 km. Con la precedente Golf Variant non esisteva ancora una versione eTSI mild hybrid con DSG; il motore paragonabile in termini di potenza era abbinato a un cambio manuale e consumava 0,5 l/100 km in più rispetto al nuovo eTSI. A seconda della variante di motorizzazione, la nuova Golf Variant raggiunge un’autonomia teorica di oltre 1.000 chilometri.
Abitacolo di nuova generazione. Nell’abitacolo, a parte l’eccellente ergonomia, quasi nulla è rimasto come prima. Superfici touch, touchslider e schermi digitali prendono il posto dei classici tasti e dei display analogici. L’Head-up display disponibile a richiesta proietta sul parabrezza informazioni importanti. Le nuove interfacce digitali portano la Golf Variant in una nuova epoca.
Sistemi di assistenza interattivi. Evoluti sono anche i nuovi sistemi di assistenza. Il Travel Assist consente la guida assistita fino a 210 km/h e aumenta il comfort soprattutto nei lunghi viaggi. Un inedito sistema di assistenza alla svolta e il nuovo dispositivo di comunicazione Car2X migliorano notevolmente la sicurezza. Inoltre, per la prima volta su una Golf Variant, i nuovi fari a LED Matrix IQ.LIGHT assicurano una visibilità eccellente in ogni condizione.
Design: il DNA di un’icona. Il carisma è il tratto distintivo del nuovo design degli esterni. Con le sue linee ben definite e i sistemi di illuminazione basati sulla tecnologia LED, crea un richiamo visivo verso il mondo digitale. Nella parte anteriore e lateralmente, fino ai montanti centrali, la classica Golf a cinque porte e la nuova Golf Variant condividono lo stesso profilo iconico. Nella parte posteriore, la Variant mostra la sua originalità. Grazie alla marcata zona della spalla, al lungo tetto che digrada verso il retro e al lunotto inclinato, la Golf Variant è più sportiva che mai. L’aumento della lunghezza riorganizza inoltre le proporzioni e conferisce alla Golf Variant un aspetto più slanciato ed esteticamente ribassato. La nuova generazione della Variant è lunga 4.633 mm; il passo ora misura 2.686 mm (66 mm in più rispetto alla versione precedente). La Golf Variant è larga 1.789 mm e alta 1.455 mm (senza mancorrenti sul tetto). A titolo di confronto, l’attuale Golf a cinque porte è lunga 4.284 mm, il passo misura 2.619 mm.
Una nuova offerta. La Casa di Wolfsburg ha riconfigurato la gamma della Golf Variant: al di sopra della versione di accesso denominata semplicemente Golf (non disponibile in Italia), seguono gli allestimenti Life, Style e R-Line. La Golf Alltrack con trazione integrale 4MOTION si propone sul mercato come modello indipendente.
Equipaggiamento ancora più ricco. Gli equipaggiamenti si presentano oggi più ricchi. Per la gamma italiana, fanno sempre parte della dotazione dispositivi quali: i cerchi in lega da 16 pollici, il cruise control adattivo ACC, l’assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist, il sistema di controllo perimetrale Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e riconoscimento dei pedoni, il nuovo assistente di svolta, il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, il dispositivo elettronico di bloccaggio trasversale XDS e il sistema di avvertimento locale Car2X. Inoltre sempre di serie, tra gli altri: il Digital Cockpit Pro (strumentazione digitale), la connettività smartphone App-Connect, i servizi e le funzioni online di
We Connect e We Connect Plus, un nuovo volante multifunzione, il climatizzatore automatico Air Care Climatronic, il sistema di avviamento senza chiave Keyless Go, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori Park Pilot, nonché i fari anteriori e i gruppi ottici posteriori a LED comprensivi di comando automatico delle luci di marcia.
Golf Alltrack, il crossover che s’ispira alla Variant e ai SUV. Insieme alla Golf Variant è stata lanciata anche la nuova Golf Alltrack. Crossover che s’ispira alla Golf Variant e al mondo dei SUV, la Alltrack è fornita di serie con trazione integrale 4MOTION, maggiore altezza dal suolo, look offroad, inclusi paraurti ad hoc e interni personalizzati. La nuova Golf Alltrack offre una straordinaria tenuta su percorsi non asfaltati, è un ottimo veicolo da traino (fino 2.000 kg di peso rimorchiabile; frenato con pendenze del 12%) e convince per il suo stile unico. La nuova generazione della Golf Alltrack, modello presentato per la prima volta nel 2015, ripropone tutte le novità tecnologiche della nuova Golf Variant.