L’European CEO Alliance sottolinea l’importanza della collaborazione intersettoriale per combattere il cambiamento climatico

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Herbert Diess, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen, e i CEO di altre 11 aziende europee hanno unito le forze per un futuro a zero emissioni e un’Europa più forte. L’Unione Europea è impegnata per azzerare le emissioni entro il 2050, in linea con le strategie di decarbonizzazione delle società della CEO Alliance. Tutti i membri sostengono gli Accordi di Parigi per il 2050, il Green Deal dell’Unione Europea e l’ambizione di alzare gli obiettivi climatici dell’UE. Rappresentano diverse industrie, insieme generano 600 miliardi di Euro di fatturato all’anno e danno lavoro a 1,7 milioni di persone. La CEO Alliance incanala i loro sforzi per la decarbonizzazione: collega settori e strategie, identifica il potenziale di collaborazione e promuove progetti e investimenti per un’economia e una società sostenibili.

Durante la riunione inaugurale a Stoccarda, l’alleanza intersettoriale ha sottolineato: “Gli obiettivi climatici dell’Unione Europea sono raggiungibili. Le nostre industrie non impediscono ma piuttosto promuovono la transizione verso un’economia carbon neutral. Vediamo un potenziale di crescita per tutti i settori nel lungo periodo. Se gestiremo con successo questo passaggio epocale, il risultato sarà uno sviluppo sostenibile e nuovi posti di lavoro sicuri anche in futuro. Insieme, sosterremo tutti gli sforzi per raggiungere un consenso sociale per una maggiore sostenibilità”. Con questo incontro, la CEO Alliance diventa un’associazione attiva che unisce strategie aziendali, industrie e società sulla strada per un’Europa carbon neutral.

Tutti i membri ritengono che i nuovi obiettivi climatici della Commissione Europea, che prevedono riduzioni delle emissioni del 55% entro il 2030, siano attuabili. Sul fronte dell’industria, i membri della CEO Alliance si sono già impegnati a investire più di 100 miliardi di Euro nei prossimi anni nei rispettivi piani d’azione per la decarbonizzazione, per coadiuvare il raggiungimento di questi obiettivi. Ogni membro ha definito la propria strategia per la decarbonizzazione, riducendo le emissioni di carbonio lungo le relative catene del valore e offrendo ai clienti prodotti e servizi sostenibili. Per raggiungere i rispettivi target di CO2 ogni membro e ogni settore dipende da altri membri e settori, e ciò richiede in particolare attività trasversali.

Il potenziale di collaborazione dell’alleanza è stato identificato in sei ambiti. Nei sistemi energetici, la produzione di energia rinnovabile deve essere incrementata rapidamente e le reti elettriche devono essere ammodernate. Per quanto riguarda mobilità e trasporto, l’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici deve essere ampliata e la logistica a basse emissioni va rafforzata. La produzione a impatto zero, in particolare di componenti di sistemi di generazione di energia rinnovabile, e la produzione sostenibile di batterie sono aspetti chiave nei processi industriali. Considerando edifici e ambienti cittadini, il focus è su uffici a emissioni zero e sulla pianificazione urbana sostenibile. Per quanto riguarda i nuovi modelli di business, l’attenzione va al tracciamento del carbonio con le tecnologie digitali nella catena di approvvigionamento. Anche il campo della finanza sostenibile offrirà nuove opportunità.

I membri concordano inoltre sul fatto che la transizione verso un futuro carbon neutral deve essere basata su un ampio consenso pubblico. La CEO Alliance è pronta a contribuire in questo senso e a stipulare un contratto sociale intensificando il dialogo tra gli stakeholder del privato, del pubblico e della società civile. Allo stesso tempo, i membri si rivolgono ai leader politici per creare il supporto e gli incentivi necessari. Durante l’incontro inaugurale, il dialogo è iniziato con la conversazione con Frans Timmermans, Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea.

La CEO Alliance è convinta che decarbonizzazione e collaborazione intersettoriale richiedano politiche ambiziose e trasversali, per esempio la determinazione del prezzo del carbonio con un prezzo minimo all’interno del sistema di scambio delle quote di emissioni dell’Unione Europea, una riforma del sistema di tassazione dell’energia e il sostegno alla domanda di soluzioni sostenibili, innovative e digitali, utilizzando tra gli altri programmi di rinnovamento, appalti pubblici e investimenti.

La CEO Alliance rappresenta membri appartenenti a settori chiave dell’industria: ABB, AkzoNobel, Eon, Enel, Iberdrola, A.P. Møller Maersk, Philips, SAP, Scania, Schneider Electric, Siemens e il Gruppo Volkswagen. A seguito di una prima lettera congiunta alla Commissione Europea a giugno 2020, il primo incontro in presenza ha sottolineato l’impegno ad agire rapidamente e a riconoscere l’urgenza della necessaria trasformazione per la futura competitività.