LEXUS DESIGN AWARD 2020: SELEZIONE VIRTUALE DEL GRAND-PRIX

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Oggi Lexus ha annunciato che la selezione del Lexus Design Award 2020 Grand Prix sarà adattata ad un ambiente virtuale nel mese di agosto con il vincitore del Grand Prix che sarà annunciato il 1° settembre. “Quest’anno si sono verificate circostanze uniche”, ha dichiarato Brian Bolain, General Manager del Global Marketing & PR di Lexus International, “ma Lexus rimane impegnata sull’obiettivo originale del Premio, ovvero supportare i creatori di domani con un nuovo trampolino di lancio per le loro carriere”.

Su 2.042 candidature provenienti da 79 Paesi, un record per il Lexus Design Award, sarà selezionato un solo vincitore al Grand Prix. L’evento virtuale di selezione del Grand-Prix collegherà i sei finalisti e la stimata giuria composta da Paola Antonelli, Jeanne Gang, John Maeda e Simon Humphries. La decisione dei giudici sul vincitore del Grand Prix si baserà su tre principi chiave del marchio Lexus: Anticipare, Innovare, e Attrarre, con un’enfasi sul design per contribuire a plasmare un futuro migliore.

“I grandi designer si rivelano in situazioni difficili e aiutano gli individui e la società ad affrontare cambiamenti inaspettati”, ha detto Paola Antonelli. “I finalisti di quest’anno hanno già superato la prima importante prova, continuando il loro buon lavoro nonostante le complesse circostanze. Ci mancherà incontrarli di persona, ma non vediamo l’ora di conoscere le loro creazioni e la nuova visione che porteranno alla selezione virtuale del Gran Prix”.

A gennaio, i sei finalisti hanno partecipato a un’esperienza di workshop di grande rilievo a New York. Il workshop ha messo i finalisti faccia a faccia con quattro acclamati mentori. Joe Doucet, Bethan Gray, Philippe Malouin e Shohei Shigematsu, ognuno dei quali ha condiviso la propria esperienza e competenza. INTERSECT BY LEXUS-NYC, l’esclusivo spazio di lifestyle del marchio, è stato il luogo del workshop. Nei mesi successivi, i finalisti hanno beneficiato della guida e del supporto continuo dei loro mentori attraverso sessioni di mentoring online one-to-one, che continuano a stimolare la loro evoluzione creativa nella preparazione dei loro progetti per il giudizio finale. I quattro mentori si uniranno anche alla selezione virtuale del Gran Prix.

FINALISTI DEL LEXUS DESIGN AWARD 2020

  • Biocraft di Sutherlin Santo (USA)
  • Feltscape, di Théophile Peju & Salvatore Cicero (Francia, Italia / vivono nel Regno Unito)
  • Flash Pak, di Yaokun Wu (Cina / vive negli USA)
  • L.I.C.K., di Irina Samoilova (Russia)
  • Open Source Communities, di BellTower (Kenya)
  • Pursewit, di Aqsa Ajmal (Pakistan)

Il trofeo del Grand Prix, progettato da Hideki Yoshimoto, sarà svelato in occasione dell’annuncio del vincitore del Grand Prix di quest’anno a settembre. Yoshimoto ha vinto il primo Lexus Design Award nel 2013, è diventato un designer di successo, ora vide a Londra e lavora con diversi marchi globali. Il design del trofeo includerà il suo background ingegneristico e il suo impegno nell’artigianato giapponese takumi e continuerà ad essere utilizzato per tutti i futuri eventi del Lexus Design Award.

Il bando di concorso per il Lexus Design Award 2021 inizia oggi e si concluderà l’11 ottobre. I giudici e i mentori saranno annunciati in autunno.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito LexusDesignAward.com

Hashtag ufficiale: #LexusDesignAward

 
 

Biocraft

I materiali biocompatibili (Biocraft) combinano i biopolimeri naturali con la tecnologia emergente per produrre materiali con capacità avanzate che migliorano la nostra salute e l’ambiente. Essi sono destinati a sostituire i prodotti inerti della nostra vita quotidiana con quelli che si impegnano attivamente con l’ambiente che ci circonda rimuovendo la CO2 dall’aria e diffondendo sostanze nutritive.

Sutherlin Santo (USA)

Paul e Garrett Sutherlin Santo sono designer di Los Angeles Downtown. Il loro lavoro cerca di proiettare un futuro in cui la connessione del design con la natura e la tecnologia siano simmetriche, esplorando la relazione tra processi digitali emergenti, i materiali ecologici e l’artigianato tradizionale.

 

Feltscape

Feltscape è una nuvola che respira e che favorisce l’idea filosofica dell’isolamento. È fatta di feltro e bioplastica riciclata con un innovativo processo di fabbricazione robotizzata. Grazie all’implementazione di sensori e meccanismi cinetici, la nuvola seguirà il respiro del visitatore. Il ritmo della membrana accelera o decelera gradualmente guidando l’ospite ad inspirare/espirare più lentamente.

Théophile Peju (Francia), Salvatore Cicero (Italia)

Théophile Peju & Salvatore Cicero sono progettisti architettonici e vivono a Londra. Si sono laureati alla Bartlett School of Architecture – UCL, dove hanno svolto ricerche sui materiali compositi tessili. Il loro approccio progettuale, attraverso l’esperienza pratica, combina l’artigianato tradizionale e le innovative tecniche di fabbricazione robotizzata.

 

Flash Pak

Flash Pak, installato sui lampioni, rende i giubbotti di salvataggio facilmente accessibili e fornisce protezione alle persone in zone ad alto rischio di inondazione. Utilizzando la naturale galleggiabilità del giubbotto di salvataggio, permette al giubbotto di salire fino alla superficie dell’acqua per un facile utilizzo indipendentemente dall’altezza dell’acqua.

Yaokun Wu Cina / vive negli USA

Yaokun Wu è uno studente di design industriale al Pratt Institute di Brooklyn, New York. È grato per tutto ciò che ha e desidera usare il design per aiutare le persone che ne hanno più bisogno. Crede che il design sia ovunque, ma solo quello che porta calore alle persone non sarà mai dimenticato.

 

L.I.C.K.

L.I.C.K. è un pulitore portatile per il corpo permette di aiutare le persone che non sono in grado di usare il bagno. L’apparecchio ha una superficie pulente simile alla lingua di un gatto e permette di pulire il corpo dalle impurità.

Irina Samoilova, Russia

Irina Samoilova è una product & furniture designer. Attualmente sta studiando per un master presso l’Accademia Statale di Design e Arte Applicata Stroganov di Mosca nel dipartimento di design di arredamento. Prima di iniziare un nuovo progetto, studia innanzitutto le forme animali e il modo in cui tali forme funzionano già in natura.

 

Open Source Communities

Open Source Communities è una proposta che delinea un modo efficiente di progettare comunità nei Paesi in via di sviluppo basate sull’utilizzo di piani open-source intelligenti. I progettisti si sforzano di vedere come questi progetti possono essere perfezionati per l’adattabilità a creare case collegate che siano sostenibili.

BellTower (John Brian Kamau, Joyce Wairimu Gachiri, Ian Githegi Kamau, Esther Wanjiku Kamau e Arvin Booker Kamau)

BellTower è stata fondata nel 2014 con l’obiettivo di utilizzare sistemi e tecnologie open source per risolvere i problemi abitativi. Si sono uniti per creare un team con competenze in Risk Management, Information Technology, Design, Project Management e Strategia per costruire un modello di comunità open-source adatta alle esigenze personali, aziendali e industriali.

 

Pursewit

Semplificando l’uso della macchina da cucire per le persone ipovedenti, il funzionamento è reso più intuitivo e tattile, migliorando l’ingombro della macchina da cucire.

Aqsa Ajmal, Pakistan

Aqsa Ajmal, Industrial Designer, si è laureata alla National University of Sciences and Technology. È guidata dalla convinzione che il design possa essere uno strumento di risoluzione dei problemi, trovando relazioni tra idee e realtà. Attraverso la pratica e gli esperimenti nel design fatti in prima persona, non vede l’ora di migliorare il rapporto tra persone e prodotti.

 

PAOLA ANTONELLI

SENIOR CURATOR PER IL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN AL MoMA DI NEW YORK

Paola Antonelli è Senior Curator di Architettura e Design presso il Museo d’Arte Moderna, nonché Direttore Fondatore del MoMA per la Ricerca e Sviluppo. Il suo obiettivo è quello di promuovere la comprensione del design, fino a quando la sua influenza positiva sul mondo non sarà universalmente riconosciuta. Il suo lavoro studia l’impatto del design sull’esperienze quotidiane, spesso includendo oggetti e pratiche trascurate, e combinando design, architettura, arte, scienza e tecnologia. Ha curato mostre, scritto libri, tenuto conferenze in tutto il mondo e insegnato in diverse scuole, tra cui Harvard e UCLA. Dopo la XXII Triennale di Milano – la sua Broken Nature del 2019, dedicata all’idea di design del restauro – Material Ecology, una mostra sull’opera dell’architetto Neri Oxman inaugurata al MoMA nel febbraio 2020, su alcune nuove sessioni dei suoi MoMA R&D Salons e su due libri– una raccolta di saggi sul design contemporaneo e Design Bites, un libro sui cibi di tutto il mondo come esempi di design.

JEANNE GANG

ARCHITETTO/SOCIO-FONDATORE DELLO STUDIO GANG

Jeanne Gang, FAIA, è fondatrice e partner dello studio di architettura e urbanistica di fama internazionale Studio Gang. Riconosciuta per un approccio che si espande oltre i confini convenzionali dell’architettura per mettere in primo piano le relazioni tra gli individui, le comunità e il loro ambiente. Jeanne ha un portafoglio di lavori diversificato e premiato in Nord e Sud America e in Europa. Tra queste, Aqua Tower a Chicago, un’espansione dell’American Museum of Natural History a New York e la nuova Ambasciata degli Stati Uniti a Brasilia. Borsista di MacArthur e professoressa di architettura alla Harvard Graduate School of Design, Jeanne quest’anno è stata nominata una delle persone più influenti al mondo dalla rivista TIME Magazine e ha vinto il suo più grande incarico fino ad oggi: l’ O’Hare Global Terminal da oltre 200mila metri quadri.

JOHN MAEDA

TECNOLOGO / RESPONSABILE EXPERIENCE, PUBLICIS SAPIENT

John Maeda è un tecnologo, designer, ingegnere, artista, investitore, autore e insegnante americano. È stato recentemente nominato Chief Experience Officer presso Publicis Sapient, il ramo di consulenza tecnologica e di realizzazione del conglomerato di comunicazione e marketing Publicis. Ha ricoperto incarichi presso Automattic, la società madre di WordPress.com; la società di venture capital Kleiner Perkins; ha condotto ricerche presso il MIT Media Lab; ed è stato presidente della Rhode Island School of Design. Nominata da Esquire come una delle “75 persone più influenti del 21° secolo”, Maeda attinge al suo diversificato background di ingegnere formatosi al MIT, designer pluripremiato e leader esecutivo per mettere insieme persone e idee in scala. È autore di diversi libri celebri, tra cui The Laws of Simplicity and Redesigning Leadership e How to Speak Machine, pubblicato nel novembre 2019. È apparso come speaker in tutto il mondo, da Davos a Pechino a San Paolo a New York, e i suoi discorsi per TED hanno ricevuto milioni di visualizzazioni.

SIMON HUMPHRIES

RESPONSABILE GLOBAL DESIGN DI TOYOTA & LEXUS

Simon Humphries è a capo del Toyota & Lexus Global Design. È stato nominato responsabile del design per entrambi i marchi nel 2018. In qualità di responsabile del Lexus Global Design, Humphries cerca di definire i valori unici di Lexus sotto forma di filosofia di brand, incorporando un chiaro riferimento culturale al patrimonio giapponese di Lexus e costruendo un’impostazione di design che sia rilevante per gli utenti di tutto il mondo.

Humphries è entrato in azienda nel 1994. I suoi numerosi ruoli di leadership e di design avanzato includono la definizione della forma a clessidra della griglia anteriore che è diventata un’icona del marchio Lexus. Nel 2016 è diventato Presidente di ED2 (Toyota Europe Design Development) dove il suo team ha guidato lo sviluppo di concetti di mobilità come il concept e-Palette di Toyota come parte della transizione del marchio da “Automotive Company” a “Mobility Company” Humphries ha iniziato la sua carriera nel design nel 1988, quando ha ricevuto il Royal Society of Arts Bursary Prize for Product Design nel Regno Unito. Il premio gli ha dato l’opportunità di lavorare per la Sony, che ha dato inizio alla sua passione per la vita e il lavoro in Giappone. Nel tempo libero Humphries si dedica a lavori di falegnameria e al restauro di un’antica fattoria giapponese.

LEXUS DESIGN AWARD 2020 GIURIA DI MENTORI

JOE DOUCET

FONDATORE DI JOE DOUCET X PARTNERS

Designer, imprenditore, inventore e direttore creativo, Joe Doucet è uno dei più ricercati talenti creativi che lavorano oggi in America. Dopo essersi laureato all’Art Center College of Design, Doucet ha rapidamente iniziato ad esportare la sua visione in prodotti, mobili, ambiente e tecnologia per trovare soluzioni alle sfide quotidiane e sociali attraverso il design. Il suo lavoro concilia abilmente funzionalità e fascino visivo riuscendo a trasmettere concetti e messaggi. Doucet ritiene che il design e, soprattutto, il processo di pensiero di un designer possano giocare un ruolo più importante nell’innovazione e nella soluzione dei problemi, oltre che nell’estetica. Attualmente detiene numerosi brevetti per i suoi progetti e le sue invenzioni. Le creazioni di Doucet sono state esposte in tutto il mondo, dal London Design Museum alla Biennale International Design di Saint-Etienne. Ha ricevuto numerosi premi internazionali, tra cui il World Technology Award for Design Innovation e diversi Good Design Awards. È stato anche nominato l’unico AvantGuardian per il Design da Surface Magazine. Nel 2017, Doucet è stato nominato vincitore dello Smithsonian Cooper-Hewitt National Design Award come Product Designer, la più alta onorificenza nel suo campo. Come imprenditore, Doucet ha creato e lanciato una miriade di attività volte a rendere il mondo un posto migliore attraverso il design, tra cui OTHR e Citizen A.

BETHAN GRAY

DIRETTRICE CREATIVA DI BETHAN GRAY DESIGN

La londinese Bethan Gray è una delle designer di arredamento e oggetti per la casa più celebri del Regno Unito, avendo ricevuto quattro Elle Decoration British Design Awards, tra cui l’ambito Best British Designer. Il suo lavoro è ampiamente pubblicizzato dai media globali e ha esposto a Londra, Milano, Parigi, New York e Dubai.

Gli antenati di Bethan hanno compiuto un incredibile viaggio attraverso i continenti – da allora Bethan ha visitato molti dei luoghi che hanno attraversato, ispirata dall’amore per i viaggi, l’arte e la cultura. Oggi, il suo obiettivo è quello di far scoprire le tecniche tradizionali di queste regioni – mantenendo vive sia le narrazioni culturali che le abilità artigianali. Crede nel potere di raccontare storie attraverso l’artigianato e il design e ha costituito joint venture basate sulla fiducia e il rispetto reciproci che supportano oltre 400 maestri artigiani in tutto il mondo.

Fondato nel 2008, Bethan Gray Design crea collezioni artigianali di lusso di mobili e accessori per la casa che vengono venduti attraverso rivenditori internazionali come Harrods, Liberty, Lane Crawford. All’interno del suo studio londinese, coltiva, mette in contatto e incoraggia nuovi talenti del design e guida le future designer. Ha recentemente lanciato un premio per le donne nell’artigianato con la Cardiff Metropolitan University, dove è borsista onoraria.

PHILIPPE MALOUIN

DIRETTORE DEL PHILIPPE MALOUIN STUDIO

Il britannico-canadese Philippe Malouin ha conseguito una laurea in Design presso la Design Academy di Eindhoven. Ha studiato anche all’École Nationale Supérieure de Création Industrielle di Parigi e all’Università di Montreal.

Ha fondato il suo studio nel 2008 dopo aver lavorato per il designer inglese Tom Dixon. Philippe ha anche insegnato al Royal College of Art di Londra tra il 2012 e il 2015. È anche direttore di POST-OFFICE, lo studio di architettura e interior design.

Il suo variegato portfolio comprende tavoli, tappeti, sedie, luci, oggetti d’arte e installazioni. La lista dei clienti di Philippe comprende SCP, Marsotto Edizioni, Resident, OTHR, Hem, Ace hotel, Matter-Made, Established & Sons, Roll & Hill, 1882 ltd., Kvadrat, Umbra Shift, Caesarstone, IZÉ, Swarovski, Bloomberg, Aesop e Touch Digital.

Philippe è rappresentato dalla galleria Salon 94 Design di New York City. Recentemente ha vinto il premio “designer dell’anno” del Wallpaper* Magazine Philippe vive e lavora a Londra, dove gestisce il suo studio di design.

SHOHEI SHIGEMATSU

PARTNER E DIRETTORE DI OMA NEW YORK

Shohei Shigematsu è entrato a far parte di OMA nel 1998, ha guidato l’ufficio di New York dal 2006 ed è diventato partner nel 2008. Ha recentemente completato la ristrutturazione della sede centrale di Sotheby’s a New York, delle torri di lusso a San Francisco e Miami e del primo edificio a terra di OMA a New York City, un complesso residenziale al 121 East 22nd Street. Sho ha completato con successo i progetti per sedi culturali, tra cui il Quebec National Beaux Arts Museum e il Faena Arts Center di Miami Beach. Attualmente è in corso l’espansione dell’Albright-Knox-Gundlach Art Museum di Buffalo e un secondo edificio per il New Museum. Sho ha inoltre progettato mostre per Prada, la Biennale di Architettura di Venezia, il Metropolitan Museum of Art, Park Avenue Armory e la prima retrospettiva di Dior negli Stati Uniti al Denver Art Museum e al Dallas Museum of Art. Supervisiona i progetti di OMA in Giappone, tra cui un nuovo business center a Fukuoka (2020) e la prima torre ad uso misto di OMA a Tokyo per Mori Building Co, Ltd. (2022).

Critico di design alla Harvard Graduate School of Design, Sho ha tenuto lezioni alla conferenza TED e Wired Japan, e nelle università di tutto il mondo.

HIDEKI YOSHIMOTO

LEXUS DESIGN AWARD TROPHY DESIGNER

Hideki Yoshimoto è un designer e ingegnere, che lavora su una vasta gamma di progetti creativi e tecnologici. Ha studiato aeronautica e astronautica all’Università di Tokyo e ha svolto un dottorato di ricerca presso il Royal College of Art, prima di fondare TANGENT, il suo marchio di illuminazione nel 2015 a Londra. I suoi progetti e le sue ricerche hanno ricevuto diversi premi internazionali sia di design che di ingegneria, come il Grand Prix del Lexus Design Award, il Red Dot Design Concept’s Best of the Best Award e il Best Conference Award della Japanese Society of Artificial Intelligence. È stato anche nominato professore associato ospite presso l’Università delle Arti di Osaka in Giappone nel 2018.

 

IL LEXUS DESIGN AWARD

Lanciato per la prima volta nel 2013, il Lexus Design Award è un concorso internazionale di design che si rivolge a creatori emergenti di tutto il mondo. Il premio cerca di favorire la crescita di idee che contribuiscono alla società sostenendo designer e creativi le cui opere possano contribuire a plasmare un futuro migliore. Fornisce un’opportunità unica per ogni finalista di lavorare con un designer riconosciuto a livello mondiale come mentore per creare prototipi dei loro progetti, per poi esporli in uno degli eventi più importanti del panorama del design.