Il 14° Rally Due Valli Historic ha chiuso in bellezza il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 e ha consegnato tre titoli tricolore. Tre successi nei tre Raggruppamenti rimasti aperti fino all’ultimo round della serie tricolore, tutti realizzati da equipaggi a bordo di Porsche 911. Ma la gara veronese organizzata dall’Automobile Club di Verona ha proposto un nome su tutti. Quello di Marco Bertinotti, vincitore dell’Italiano nel II Raggruppamento. Il biellese sulla 911 RSR di Pentacar, con alle note Andrea Rondi, si è messo in luce sin dai primi passaggi del rally gialloblù e ha sfidato Lombardo per il vertice della classifica fino all’ultimo crono. Stessa grande soddisfazione per Angelo Lombardo, il nuovo Campione per il III Raggruppamento. Il pilota di Cefalù, affiancato da Giuseppe Livecchi sulla 911 del Team Guagliardo, ha dominato la corsa nonostante si trovasse di fronte ad un asfalto sconosciuto. L’ennesimo debutto stagionale per il siciliano classe ’85 si è chiuso con un trionfo. Era il rookie del CIRAS eppure ha dimostrato, a fasi alterne, di potersi ricavare un posto tra i top driver. Al Due Valli arriva la quinta vittoria nel “terzo”, che vale il titolo, oltre al primo sigillo assoluto che consegna a Lombardo l’ambito Trofeo Assoluto. Un premio virtuale al miglior pilota dell’anno.
Un duello lungo 9 prove speciali, scratch su scratch, con il piemontese davanti sui tratti sporchi della “Roncà” e il siciliano a rendere il favore sulla selettiva classica “Cà del Diaolo”. Un confronto avvincente deciso solo al penultimo crono, quando Bertinotti riesce a segnare lo scratch che lo fa salire sul gradino più alto del podio proprio davanti a Lombardo, che chiude a +27.8’’ con la certezza del tricolore in tasca. Alle sue spalle grande rimonta di Roberto Rimoldi, che riesce a chiudere sul terzo gradino del podio di Verona e secondo assoluto nel III Raggruppamento. Dopo che aveva perso oltre 35’’ nella prova numero 7. Il piemontese con la Porsche 911 SC divisa con Roberto Consiglio, è riuscito a recuperare terreno su Paolo Nodari, a bordo della BMW M3. Il vicentino in coppia con Giulio Nodari può accontentarsi comunque del quarto assoluto che vale la vittoria del rally per il IV Raggruppamento. Quinto crono generale “Raffa” su BMW M3, stessa vettura del miglior driver veronese Dennis Tezza, che completa il podio del “quarto”.
Missione compiuta anche per Marco Dell’Acqua su Porsche 911 S, che confezione il quinto successo in Campionato nel I Raggruppamento e si inserisce anche lui nel trio di Campioni Italiani applauditi in Piazza Bra. Il varesino insieme ad Alberto Galli sull’altra vettura di Stoccarda del Team Guagliardo doveva vincere necessariamente il Due Valli nel “primo” per approfittare dell’assenza di Nello Parisi. Detto-fatto con un’altra prestazione senza errori e un rally comandato da start a stop.
Settimo crono assoluto per il veronese Riccardo Andreis, che ci ha messo un po’ a togliere di dosso la ruggine dopo qualche anno di inattività, ma completa una prestazione positiva al volante della 911 SC Gruppo B. Dietro di lui il pilota di Schio Riccardo Bianco, limitato da problemi alla coppia della sua Ford Sierra Cosworth sin dall’inizio della seconda giornata. Completano la top ten assoluta Michele Solfa, che sale sul podio del “terzo” su Alfa Romeo GTV, quindi Giulio Guglielmi su altra 911 SC.
Nell’appuntamento valido per il Trofeo Rally di Zona la vittoria è arrivata per il vicentino Giorgio Costenaro, con alle note Giuseppe Ferrarelli, in corsa con la bellissima Lancia Stratos e sempre a suo agio sulle strade attorno a Verona. Secondo il padovano Andrea Montemezzo con Andrea Fiorin su Opel Kadett GSI 16v. Chiude il podio l’equipaggio di Montecchio Maggiore composto da Renato e Nico Pellizzari su Opel Kadett GT/E.
Tra le ladies del Campionato ancora un’ottima prova per Fiorenza Soave sulla Ritmo Abarth 130 TC, che festeggia a Verona il successo già acquisito nel Femminile, il quinto consecutivo.
CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DUE VALLI HISTORIC 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:08’43.1; 2. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 31.8; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 1’31.4; 4. Nodari-Nodari (BMW M3) a 1’41.3; 5. ”Raffa”-Leso (BMW M3) a 1’50.5; 6. Tezza-Merzari (BMW M3) a 2’38.2; 7. Andreis-Farina (Porsche 911 SC) a 4’45.6; 8. Patuzzo-Martini (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 5’36.6; 9. Solfa-Signorini (Alfa Romeo GTV 6) a 5’43.0; 10. Guglielmi-Guglielmi (Porsche 911 SC) a 7’00.6;
1°RAGGRUPPAMENTO: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:21’16.4; 2. Salin-Protta (Porsche 911 S) a 4’39.3;
2° RAGGRUPPAMENTO: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:08’43.1; 2. Stoschek-Monterio (Porsche 2.8 RSR) a 11’08.0; 3. Bonini-Seminara (Porsche 911 RS) a 56’21.9
3°RAGGRUPPAMENTO: 1. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) in 1:09’14.9; 2. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 59.6; 3. Guglielmi-Guglielmi (Porsche 911 SC) a 6’28.8
4°RAGGRUPPAMENTO: 1. Nodari-Nodari (BMW M3) in 1:10’24.4; 2. ”Raffa”-Leso (BMW M3) a 9.2; 3. Tezza-Merzari (BMW M3) a 56.9