Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 ad aprile le immatricolazioni di auto ammontano a 1.209.551 unità, in rialzo del 6,9% rispetto allo stesso mese del 2014. Nel primo quadrimestre dell’anno, le immatricolazioni complessive ammontano a 4.848.058 unità, in rialzo dell’8,1% rispetto a gennaio-aprile 2014.
“Ad aprile si assiste al ventesimo rialzo mensile consecutivo per il mercato europeo, che ottiene il miglior risultato, in termini di volumi, da aprile 2009 e prosegue un graduale trend di ripresa – ha commentato Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA. Tutti i maggiori mercati contribuiscono alla crescita, a partire dall’incremento a doppia cifra dell’Italia (+24,2%), il quarto consecutivo, seguito dalle performance comunque buone del Regno Unito (+5,1%), sostenuto dall’elevato livello di fiducia degli acquirenti privati e delle flotte, nonostante il momento di instabilità politica, della Germania (+6,3%), della Spagna (+3,2%), che spera di poter contare su una nuova edizione del piano di incentivi PIVE, ora che la 7^ è giunta al termine, e, infine, del mercato francese (+2,3%).
Le dinamiche di questi mercati, confrontate con il periodo pre-crisi – ha concluso Giorda – mostrano come la Germania stia recuperando i livelli di mercato del 2007, mentre il Regno Unito, che li ha già superati, vada verso un consolidamento della domanda, a fronte di un mercato italiano e un mercato spagnolo con volumi ancora inferiori di oltre il 40% rispetto ai livelli del 2007”.
In Italia, le immatricolazioni totalizzate ad aprile ammontano a 148.807 unità (+24,2%). Nei primi quattro mesi dell’anno, il mercato totalizza 578.088 unità immatricolate, pari al 16,2% in più rispetto al primo quadrimestre 2014.
Ad aprile 2015, secondo le rilevazioni ISTAT, l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,2% su base mensile e registra, come nei due mesi precedenti, una diminuzione su base annua dello 0,1%. E’ il quarto mese consecutivo che l’indice registra una flessione su base annua, in buona parte dovuta al persistere dell’ampia diminuzione dei prezzi dei Beni energetici (-6,4%; era -6,5% a marzo). I prezzi degli Energetici non regolamentati, ovvero i carburanti, aumentano dello 0,1% in termini congiunturali, con una riduzione di tre decimi di punto percentuale della flessione su base annua (-8,7%, da -9% del mese precedente).
1 EU 28 + EFTA. I dati per Malta non sono al momento disponibili
Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica
I prezzi dei carburanti presentano dinamiche diverse nel mese. Il prezzo della Benzina aumenta dell’1% rispetto al mese precedente e registra un ridimensionamento della flessione tendenziale (-7,9%, da -8,5% di marzo). Il prezzo del Gasolio segna una diminuzione congiunturale dell’1,1% e un ampliamento del calo tendenziale (-10,7%, da -10% del mese precedente). I prezzi degli Altri carburanti aumentano su base mensile del 2,3% – per effetto del rialzo del GPL, solo parzialmente controbilanciato da una modesta diminuzione del prezzo del Gas metano per autotrazione – e fanno registrare un’ulteriore riduzione dell’ampiezza della flessione su base annua (-13,4%, da -17,5% di marzo).
Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 78.957 immatricolazioni ad aprile (+13,4%), con una quota di mercato del 6,5%, contro il 6,2% di un anno fa. Andamento positivo nel mese per i marchi Fiat a +9,7% e Jeep a +172,3%. Nel primo quadrimestre 2015, i volumi complessivi delle marche italiane raggiungono le 306.722 unità (+12,1%), con una quota di mercato del 6,3% contro il 6,1% del primo quadrimestre 2014. Mantengono il segno positivo i marchi Fiat (+8,7%) e Jeep (+185,8%).
Il mercato spagnolo totalizza 82.715 immatricolazioni ad aprile (+3,2%). Si tratta del ventesimo rialzo mensile consecutivo. Nei primi quattro mesi del 2015, il mercato si attesta a 349.857 immatricolazioni, con un rialzo del 23,9%.
Il risultato positivo di aprile è dovuto agli ultimi dieci giorni di validità del Plan PIVE 7 e alla coda di immatricolazioni prodotta dal Piano stesso nel resto del mese. Guardando al bimestre marzo-aprile, per tenere in considerazione l’effetto stagionale della Settimana Santa, l’incremento delle immatricolazioni è stato del 21,8%, per un totale di 195.019 unità. Ad aprile, il mercato ha rallentato un po’ per via del termine del piano di incentivi, ma gli sforzi commerciali delle Case auto hanno contribuito a compensare questa tendenza.
Nel mese, le immatricolazioni del noleggio, che erano cresciute molto a marzo, riportano un calo del 38,5%, mentre il consuntivo da inizio anno si attesta a +12,8%. Tutti gli altri canali di vendita presentano un andamento positivo ad aprile: nel canale dei privati si registra una crescita del 18,8%, mentre il primo quadrimestre chiude a +27,2%; le vetture aziendali risultano in rialzo del 34,9% nel mese e del 29,2% nel periodo gennaio-aprile 2015.
Una situazione economica migliore, secondo le nuove previsioni del Governo, e la continuità dei piani di incentivazione per il 2015 (con l’approvazione di un PIVE 8), potranno, secondo l’Associazione spagnola dell’automotive ANFAC, condurre il mercato oltre la barriera psicologica del milione di unità immatricolate nell’anno, traguardo importante per la stabilità della domanda.
In Francia, ad aprile, si registrano 170.765 immatricolazioni, con una crescita del 2,3%. Nel primo quadrimestre, i volumi raggiungono le 648.084 unità, il 5,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2014.
Il mercato dell’usato totalizza ad aprile 486.975 unità, con un incremento dell’1,2% rispetto ad aprile 2014, mentre nel progressivo 2015 i volumi si attestano a 1.846.669 unità, pari all’1,5% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Guardando alle immatricolazioni per alimentazione, si rileva un nuovo avanzamento dei segmenti elettrico e ibrido che, insieme, raggiungono una quota di mercato del 3,74% nel mese e del 3,67% nel primo quadrimestre. Le vetture elettriche immatricolate ammontano a 1.726 ad aprile, pari all’1% del totale immatricolato, mentre nei mesi precedenti raramente superavano lo 0,7%. Questa quota era già stata raggiunta a settembre 2014, prima dell’introduzione della limitazione del bonus per le formule di leasing. La crescita è stata incoraggiata dall’entrata in vigore, dal 1° aprile, del “superbonus” che consente a chi decide di rottamare un veicolo diesel con oltre 14 anni di anzianità, di beneficiare di un incentivo fino a 3.700 Euro per l’acquisto di un veicolo elettrico e 2.500 Euro per l’acquisto di un veicolo ibrido ricaricabile. Nei primi quattro mesi dell’anno le vetture elettriche immatricolate sono 4.629, pari allo 0,7% del mercato complessivo.
Le immatricolazioni di veicoli ibridi si attestano, ad aprile, a 4.238 unità, pari al 2,4% del mercato (il mese precedente la quota sfiorava il 3%). Gli ibridi ricaricabili hanno raggiunto nel mese quota 0,25%, con 429 immatricolazioni.
Resta lo stesso già riscontrato nei mesi scorsi l’equilibrio fra diesel e benzina: con un ribasso del 7,6% nel mese, il diesel rappresenta il 59,2% dell’immatricolato di aprile (58,7% a marzo), mentre le vetture a benzina vedono crescere le immatricolazioni mensili del 19,2%, portando la quota quasi al 37%, conquistando 5,2 punti in un anno.
In Germania, si registrano, ad aprile, 291.395 immatricolazioni, il 6,3% in più rispetto allo stesso mese del 2014. Nei primi quattro mesi del 2015, il mercato totalizza 1.049.025 unità (+6,4%).
In un recente convegno sulla mobilità elettrica, il Presidente dell’Associazione tedesca dell’industria automotive VDA, Matthias Wissmann, ha posto l’accento sulla necessità di politiche fiscali di incentivazione che stimolino questo mercato (a inizio 2015, le vetture elettriche circolanti in Germania erano appena 25.337, nonostante un’ampia gamma di modelli disponibili), soprattutto per il comparto delle vetture aziendali, che copre circa il 60% della domanda.
Il mercato inglese, infine, totalizza 185.778 immatricolazioni ad aprile (+5,1%), la performance migliore, per questo mese, dal 2005. Si tratta del trentottesimo mese consecutivo in crescita del mercato auto. Nel primo quadrimestre 2015, le immatricolazioni registrate sono 920.366 (+6,4%).
Il buon risultato mensile giunge dopo un primo trimestre record e le previsioni per maggio sono orientate verso un proseguimento di questo trend, grazie al lancio di nuovi prodotti, ma anche alle interessanti formule di finanziamento e ai bassi tassi di interesse.
L’Associazione inglese dell’industria automotive SMMT rimarca, comunque, che la crescita del mercato nel lungo periodo dipenderà in gran parte dal grado di stabilità economica e politica dei prossimi mesi e anni, e invita il nuovo Governo ad agire rapidamente a sostegno dell’economia, così da rassicurare i consumatori e i mercati.
Il comparto delle flotte registra una crescita del 9% nel mese, raggiungendo una quota di mercato del 50,1% contro il 48,3% di un anno fa, mentre le vendite ai privati crescono del 2,7% ad aprile e il comparto delle vetture aziendali diminuisce del 12,4%. Nel cumulato da inizio anno, le flotte risultano in rialzo del 13,4%, con una quota del 48,7% (45,7% un anno fa), mentre per i privati i rialzo è dell’1,4%, con una quota di mercato del 47,5%, contro il 49,9% di un anno fa, e per le vetture aziendali si registra una contrazione del 9,1%.