Mercato auto: novembre in forte crescita per Suzuki

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I dati UNRAE relativi all’andamento del mercato dell’auto in Italia a novembre premiano Suzuki e la sua gamma 100% ibrida, con la trazione integrale e il cambio automatico disponibili su tutti i modelli. Nel mese appena terminato, Suzuki ha immatricolato 3.684 vetture, con un incremento del 53,24% rispetto al novembre 2019, che aveva registrato 2.404 veicoli. Questo aumento rappresenta la miglior performance mese su mese tra quelle registrate dai primi 32 marchi automobilistici per numero di immatricolazioni nel nostro Paese.
La crescita di Suzuki assume, poi, una maggior rilevanza, considerando che è stata ottenuta in un mercato che in generale ha perso l’8,3% rispetto al novembre 2019, passando da 151.001 a 138.405 immatricolazioni.
Questo risultato si somma alle immatricolazioni record di settembre e ottobre e porta i volumi Suzuki non lontano dai livelli record dell’anno 2019.
A partire da gennaio e fino a fine novembre 2020, Suzuki ha registrato 31.071 immatricolazioni, con una diminuzione limitata al 9,13% rispetto alle 34.194 unità registrate nei primi 11 mesi del 2019.
Con un mercato che da gennaio a novembre è diminuito del 28,97%, passando da 1.776.501 auto a 1.261.802 immatricolazioni, Suzuki vede la sua quota salire al 2,46% e si orienta verso un fine anno caratterizzato da un nuovo record di quota di mercato.

L’ibrido ottimale
A guidare le vendite Suzuki a novembre è stata Suzuki SWIFT. Con la sua linea atletica, una grande agilità, consumi contenuti e una ricca dotazione di serie, questo modello è stato scelto nel mese da 1.451 Clienti. SWIFT ha raggiunto, così, la sesta posizione tra le ibride più vendute di novembre, seguita da IGNIS. Il Suv ultra compatto di Suzuki, che veste con una linea iconica le raffinate tecnologie Suzuki Hybrid e 4×4 AllGrip Auto, ha totalizzato 1.312 immatricolazioni e ottenuto la terza posizione nella classifica generale del segmento A.
La top ten delle ibride di novembre vede presente anche Vitara, che con 638 unità si trova decima in graduatoria, stessa posizione nella classifica delle fuoristrada best-seller, sia su base mensile che annuale.
Questo dato, tra l’altro, non è neppure influenzato dagli acquisti con incentivi statali: anche se solo di pochi grammi, Vitara Hybrid 4WD AllGrip si trova infatti oltre il valore soglia fissato per poter accedere ai vantaggi pubblici. Chi acquista una Vitara a trazione integrale lo fa dunque per le sue doti intrinseche e per il piacere di mettersi al volante di un modello iconico, in grado di offrire una straordinaria qualità della vita a bordo nell’uso quotidiano come di superare con disinvoltura i terreni accidentati e i fondi a bassa aderenza nei viaggi avventurosi.
La geniale tecnologia Suzuki Hybrid conquista, dunque, un pubblico ampio e trasversale e in questo modo porta Suzuki sul podio della classifica dei costruttori per numero di auto ibride vendute in Italia.
A partire dal mese di dicembre, Suzuki potrà contare anche in modo stabile sull’apporto alle statistiche commerciali di Across Plug-in, la Suv “elettrica sempre e ibrida quando serve” che ha da poco debuttato in listino e le cui consegne sono iniziate qualche settimana fa.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo.
Nel settore automobilistico Suzuki è all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car.
Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.
Nel 1920, il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co. e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free.
Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd. e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55, nel 1970 da Jimny LJ10, il primo 4×4 e, nello stesso anno, dal mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.