Mercdes Benz italia Il bilancio del 2020: la rete di concessionarie italiane, le opportunità digitali, le nuove generazione di prodotti e l’elettrificazione del portfolio

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“In un anno così difficile a livello sanitario, sociale ed economico abbiamo ottenuto risultati che mai ci saremmo aspettati nei primi mesi della pandemia”, ha dichiarato Radek Jelinek, Presidente e CEO di Mercedes-Benz Italia. Il bilancio finale, che ci ha visto guadagnare quote di mercato e contenere la flessione di diversi punti percentuale rispetto calo del mercato stesso, è il risultato di una reazione pronta ed efficace ai repentini cambiamenti di scenario, alla capacità di pianificare in modo flessibile nuove strategie ed accelerare processi già in atto.”

 

Jelinek ha poi ricordato l’importanza dell’interazione tra il punto vendita fisico e quello digitale dello Showroom online: “Ancora una volta la nostra rete dealer si è dimostrata fondamentale per preservare il nostro business e mantenere la relazione con i clienti. Le nostre concessionarie, oggi e ancora più in futuro, sono infatti necessarie  per garantire ai nostri clienti la vera esperienza del lusso. Allo stesso tempo, il periodo di lockdown è stato un fortissimo acceleratore per i processi di digitalizzazione e per sfruttare al massimo le potenzialità del nostro Showroom Online.”

 

Nel corso del suo intervento, Radek Jelinek ha anche delineato i principali pilastri della strategia su cui si focalizzerà il Gruppo Daimler nei prossimi anni: “Vogliamo realizzare le automobili più desiderabili al mondo e per questo punteremo su quattro principali direttrici: best customer experience, sfruttare tutto il potenziale dei sub-brand, elettrificazione e software proprietari. Tutto questo allo scopo di accrescere la redditività dei nostri prodotti, porre i clienti sempre più al centro delle nostre strategie ed essere leader nella mobilità elettrificata e nella produzione di car software.”

 

Sull’analisi del mercato ha fatto il punto Gianluigi Riccioni, Direttore vendite Mercedes-Benz Cars Italia, che dal prossimo anno guiderà il delicato settore del Customer Services: “Se proviamo ad immaginare il 2020 come una gara di Formula 1, il mercato ha subito gli effetti dell’ingresso di due safety car, due grandi blocchi che hanno condizionato il mercato, che ad oggi registra un calo di circa il 30%. In questo scenario abbiamo contenuto la flessione nel 24%, e ci apprestiamo a chiudere l’anno con oltre 44.000 immatricolazioni, di cui circa l’80% destinate alla parte più sana del mercato: i privati e i cosiddetti commercial account. Allo stesso tempo è cresciuta la nostra quota di mercato.”

 

Un risultato significativo, soprattutto rispetto ad un contesto generale fortemente penalizzante che – come ha sottolineato Riccioni –  è soprattutto frutto della grande dedizione della rete distributiva, di un’attenta politica di offerte commerciali e di un portfolio prodotti che ha visto proprio nel 2020 il debutto di modelli strategici per il mercato italiano come GLA e GLB.

 

Un ulteriore contributo, ma soprattutto un segnale di forte ottimismo per il futuro arriva, inoltre, da Mercedes-AMG, il marchio high performance della Stella: “Un’ascesa che prosegue verso l’alto, indipendentemente dal mercato”, ha confermato Riccioni. “Anche quest’anno Mercedes-AMG continua a crescere e, a quindici giorni dalla chiusura del 2020, con 1.450 unità vendute, supera il totale delle immatricolazioni del 2019. Di questo risultato voglio nuovamente ringraziare la nostra rete sul territorio e, in particolare, gli AMG Performance Center, per aver trasmesso la passione del nostro performance brand ai nostri clienti.”

 

A spingere sull’acceleratore non sono stati solo i modelli di Affalterbach, ma anche l’intero mondo elettrificato del gruppo Daimler, come evidenziato dall’intervento di Maurizio Zaccaria, Direttore smart e Innovative Sales di Mercedes-Benz Italia, che dal 2021 andrà a ricoprire il ruolo di Direttore vendite Mercedes-Benz Cars e smart: “Nel 2020 il mercato delle plug-in è più che triplicato rispetto al 2019 e la nostra quota di mercato è cresciuta dal 2,3% del 2019 al 14,3%. Siamo leader tra i marchi premium, non solo in riferimento alla quota di mercato, ma anche nell’offerta. In tutti i segmenti, dalle compatte ai SUV passando per le grandi berline, Mercedes si conferma, infatti, best in class rispetto ai competitor, sia per autonomia full electric che per capacità di ricarica, offrendo su tutti i modelli la possibilità di ricaricare anche in corrente continua.”

 

Un altro successo della Casa di Stoccarda arriva dai modelli 100% elettrici della famiglia: “Anche il mercato delle vetture BEV registra una forte controtendenza, raddoppiando i volumi”, conferma Zaccaria. “Uno scenario che vede oggi protagoniste la piccola smart, che con oltre 4.000 cresce del 50% rispetto al 2019, con una quota di mercato vicina al 16%, e l’EQC, il primo prodotto del brand 100% elettrico della Stella, che è stata lanciata in pieno lockdown e ha già visto i suoi primi 188 clienti.”

 

Come evidenziato dall’intervento di Jelinek e dall’approfondimento di Zaccaria, l’elettrificazione rappresenta uno dei principali driver della strategia della Stella. Un trend reso ancora più evidente se si guarda alle novità del 2021: “Tradizione, performance ed elettrificazione identificano le première di prodotto in arrivo il prossimo anno – prosegue Maurizio Zaccaria –  partiamo dalla nuova Classe C, che debutterà in estate insieme al facelift di CLS, per poi passare al mondo ad alte prestazioni di Mercedes-AMG che vede protagoniste la C 63 AMG, la CLS 53 AMG facelift, la GT Coupé4 facelift e la nuova SL AMG. Una vera e propria icona che torna solo in versione AMG, dando ancora più forza a questo importante sub-brand. Infine, l’anello di contatto tra il mondo high performance e quello full electric con il reveal della EQS AMG. Tante le novità anche per il mondo di Mercedes-EQ con l’arrivo del SUV compatto EQA, nei primi mesi dell’anno, e della EQS, un nuovo punto di riferimento del lusso elettrificato.”

 

Il mondo dei Vans punta a rafforzare il posizionamento nel segmento premium con una dedication sempre più forte e focalizzata su questo specifico cliente. Punta al concetto di co-creation, per offrire prodotti e servizi realizzati anche attraverso un costante dialogo con i propri clienti, e alla leadership nella mobilità elettrica e nelle soluzioni digitali nel mondo dei veicoli commerciali, come ha spiegato Dario Albano, Managing Director Mercedes-Benz Vans Italia. “Chiuderemo il 2020 con circa 9.500 immatricolazioni, di cui il 53% nel segmento dei Large Vans, il 42% nel comparto dei Mid Size Vans e il restante 5% nel canale degli Small Vans. In un anno complesso un po’ per tutti, stimiamo una flessione intorno 15%, che ci permette comunque di guadagnare quota di mercato. In questo contesto, infatti, occorre fare un giusto distinguo – ha precisato Albano – tra il trasporto persone, che ha subito certamente una forte ricaduta dal lockdown, e quello del trasporto merci che, al contrario, ha visto un forte aumento della richiesta di prodotto.”

 

Un bilancio che si proietta anche al futuro: “Guardiamo con ottimismo al 2021, anche grazie ai nuovi prodotti lanciati quest’anno– ha dichiarato Dario Albano – in particolare il nuovo Vito, l’EQV e la nuova famiglia di eVans, una forte offensiva elettrica che sta raccogliendo grandi consensi non solo da grandi player internazionali come Amazon, ma anche da parte di operatori nazionali. Oltre a questa nuova generazione di prodotti, il prossimo anno sono attese tante importante novità – ha aggiunto Albano – prima tra tutte la nuova Classe T, un monovolume compatto che contribuirà agli obiettivi di posizionamento premium dei nostri prodotti. Inoltre, vedremo il debutto del nuovo Citan, anche in versione full electric, e dell’OM 654 a bordo di Sprinter, lo stato dell’arte delle motorizzazioni Diesel.”