MINI CHALLENGE 2020, VALLELUNGA – gara 1 e 2

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Il quarto dei cinque round del MINI Challenge 2020 è andato in scena sul circuito romano di Vallelunga, offrendo due gare spettacolari e ricche di colpi di scena, secondo quella che ormai è diventata una piacevole tradizione in MINI.

In questa occasione è sceso in pista anche Charlie Cooper, il nipote di John Cooper, che ogni anno ama schierarsi in griglia di partenza in almeno una tappa del Challenge in Italia.

Altra novità nella tappa di Vallelunga, il ritorno di Gabriele Torelli, che aveva sfiorato il titolo nell’edizione 2018, e che ha sostituito Ivan Tramontozzi (Sarma by Progetto E20 Motorsport), afflitto da un’indisposizione fisica. E proprio Torelli ha siglato il miglior crono al termine delle qualifiche, dimostrando di non aver dimenticato come ottenere il meglio dalla propria John Cooper Works, nonostante sia passato più di un anno e mezzo dall’ultima volta che l’aveva guidata.

A siglare il secondo tempo, Paolo Silvestrini (Emmeauto by Melatini Racing), con il leader della classifica provvisoria Gustavo Sandrucci (Maldarizzi Automotive by Melatini Racing) ad aprire la seconda fila, affiancato da Diego Di Fabio (Ambrosi by AC Racing Technology). Alessio Alcidi (MINI Roma by CAAL Racing), secondo in classifica di campionato, ha siglato soltanto l’undicesimo tempo, senza riuscire a trovare il feeling con il circuito di Vallelunga.

Fra i giovanissimi della classe Academy (MINI Roma/Milano by Promodrive), seguiti dal tutor d’eccezione Gianni Morbidelli, pole position per Ufo Bagnasco, affiancato dall’italo macedone Adam Sascha, mentre il leader della classifica provvisoria Giorgio Amati ha siglato in quarto tempo alle spalle di Giacomo Parisotto. Da segnalare anche il rientro della diciannovenne Silvia Simoni, che lo scorso anno era stata costretta a disertare alcune gare per un infortunio.

Il round di Vallelunga ha assegnato anche i titoli con un round d’anticipo. Con un secondo posto in gara1 e una vittoria in gara2 Gustavo Sandrucci (Maldarizzi Automotive by Melatini Racing) si è aggiudicato il terzo titolo consecutivo, mentre nella classe Academy Giorgio Amati ha messo a segno l’ottavo successo su otto gare, conquistando il suo “diploma di laurea”.

Al via di gara1 Gabriele Torelli trasforma la sua pole position in una posizione di comando, incalzato da Silvestrini (Emmeauto by Melatini

Racing) e Sandrucci (Maldarizzi Automotive by Melatini Racing), mentre Alcidi (MINI Roma by CAAL Racing) recupera subito qualche posizione. A metà del primo giro, però, un contatto all’uscita del “Tornantino”, la curva più lenta del circuito romano, mette fuori gioco Massimiliano Ciocca (Autoabruzzo by Progetto E20 Motorsport), che trascina con sé Charlie Cooper. La gara viene interrotta con bandiera rossa per rimuovere le vetture e rimettere in sicurezza il circuito, ricostruendo la barriera di pneumatici.

Al secondo via le vetture si schierano secondo l’ordine delle qualifiche, non essendo stati disputati nemmeno due giri. Gabriele Torelli scatta di nuovo bene davanti a tutti e incrementa il suo vantaggio, fino a costruire un margine di sicurezza che gli consente di vincere con relativa tranquillità. Alle sue spalle, infatti, Silvestrini (Emmeauto by Melatini Racing) e Sandrucci (Maldarizzi Automotive by Melatini Racing) si misurano da vicino per tutta la gara, ma a quattro giri dalla bandiera a scacchi, il leader della classifica generale affonda l’attacco, si è portato in seconda posizione e cerca di andare a prendere anche Torelli, riducendo il gap sotto la bandiera a scacchi a solo mezzo secondo.

Quarta posizione per il campione in carica della Classe Lite passato alla Pro Diego Di Fabio (Ambrosi by AC Racing Technology), con Andrea Gagliardini (L’Automobile by Progetto E20 Motorsport) buon quinto dopo essere partito settimo. Sesta piazza per Roberto Gentili (M.Car by AC Racing Technology), davanti a Andrea Tronconi (Birindelli by Melatini Racing), protagonista di un’uscita spettacolare alla fine delle qualifiche, costringendo il team Melatini a un super lavoro per schierare la MINI già in gara 1.

In gara2 subito emozioni in partenza con Lorenzo Nicoli (Motorauto F.lli Nardoni by Progetto E20 Motorsport) che non sfrutta la prima piazza e si lascia sfilare al via da Tronconi (Birindelli by Melatini Racing), Gentili (M.Car by AC Racing Technology) e Gagliardini (L’Automobile by Progetto E20 Motorsport), che battagliano per le posizioni che contano mentre Torelli e Sandrucci (Maldarizzi Automotive by Melatini Racing) rinvengono da centro classifica dopo il podio conquistato ieri in gara1 e l’inversione in griglia. Tra i più aggressivi, Sandrucci (Maldarizzi Automotive by Melatini Racing) fa segnare il giro veloce e, sfruttando un errore di Gagliardini (L’Automobile by Progetto E20 Motorsport), si prende la terza piazza per duellare con Gentili (M.Car by AC Racing Technology) che riesce a resistere solo fino al quarto giro. Mentre si accende la lotta per la vetta c’è bagarre anche per il terzo gradino del podio.

Il pilota di casa Gentili (M.Car by AC Racing Technology) deve guardarsi le spalle da uno scalpitante Torelli che, reduce dal successo in gara1 all’esordio stagionale, vuole confermare le sensazioni positive del sabato. La svolta arriva quando mancano 9 minuti e mezzo più un giro alla conclusione: Sandrucci (Maldarizzi Automotive by Melatini Racing) conquista la prima posizione con un’azione decisa su Tronconi (Birindelli by Melatini Racing) e poi fa il vuoto alle sue spalle.

Torelli invece non trova il varco giusto per il podio e perde terreno nei confronti dei battistrada, mentre alle sue spalle si avvicinano Gagliardini (L’Automobile by Progetto E20 Motorsport) e Alcidi (MINI Roma by CAAL Racing). Ultimi giri conservativi e posizioni che rimangono cristallizzate fino alla bandiera a scacchi.  Non chiudono la gara Bagnasco, Menapace (Auto Ikaro by Duell Race), Nicoli (Motorauto F.lli Nardoni by Progetto E20 Motorsport) e Charlie Cooper, in pista grazie ai suoi meccanici che hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte per consentire alla sua Mini di correre dopo l’incidente nelle fasi iniziali di gara1.

Fra i giovanissimi dell’Academy, in gara1 Giorgio Amati mette a segno la settima vittoria su sette gare disputate, piazzandosi davanti a Ugo Bagnasco e a Giacomo Parisotto, mentre l’italo-macedone Sascha sigla la quarta piazza con Silvia Simoni quinta, brava a girare subito con tempi analoghi a quelli dei colleghi che hanno già disputato la prima metà della stagione.

Con la vittoria in gara2 Giorgio Amati conquista matematicamente il titolo con un round d’anticipo è il primo pilota “laureato” dell’Academy. Alle sue spalle in gara si sono piazzati Parisotto e Sascha.