Uno dei valori fondamentali per Mitsubishi è l’efficienza dei propri modelli. Sotto quest’ottica la Space Star, entry-level della Marca nel segmento B, esce da un restyling completo che ne ha affinato il dinamismo e l’estetica, volto a riconfermare la sua posizione di 4° modello globale di Mitsubishi Motors Corporation (MMC), dopo L200, ASX e Outlander. Space Star è frutto di un progetto ambizioso, denominato “Global Small” e lanciato da MMC nel 2009 con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di uno specifico gruppo di consumatori globali.
Il progetto “Global Small” comprende un’architettura di small car completamente nuova, due veicoli (la hatchback Space Star 5 porte e la berlina Attrage 4 porte), un’inedita gamma di motori e uno stabilimento dedicato in Thailandia (il terzo di MMC nel Paese, con una produttività di 165.000 unità annue). Accanto ai pionieristici i-MiEV e Outlander PHEV e alla futura generazione di EV e PHEV, Space Star ha permesso a una fetta di pubblico più ampia di accedere a una mobilità a basso impatto ambientale, sia in termini di economia dei consumi che di emissioni di CO2.
Sulla base delle ottime esperienze svolte con la vettura elettrica i-MIEV la Casa ha inoltre deciso di intraprendere una nuova strada, quella della mobilità “Full Range Electric”, presentando la sua più recente innovazione tecnologica. Stiamo parlando dell’aggiornato Outlander PHEV. Le funzionalità e versatilità da Crossover 4×4, con emissioni e consumi ai minimi termini grazie a 52 km di autonomia reale in modalità solo elettrica e una autonomia complessiva in modalità assistita (sia elettrica sia endotermica) che supera gli 800 chilometri.
Alle già elevate prestazioni – in termini di consumi ed emissioni- dei motori endotermici Mitsubishi si è unita la tecnologia dei motori elettrici. Il sistema di trazione (denominato Twin Motors 4WD) sfrutta la tecnologia S-AWC – di derivazione Lancer EVO- sviluppata per migliorare le prestazioni dinamiche dei veicoli, è alimentato da un pacco batterie di collaudata concezione che, qui la novità, non è più un sistema “chiuso” ma prevede la ricarica da qualsiasi presa di corrente da 220 volt e 10Amp limitando l’affanno del cliente per la ricerca di un punto di ricarica. E’ inoltre possibile la ricarica rapida (80% di carica in 30 min.) da apposita colonnina trifase. Il pacco batterie è alloggiato in posizione tale da non sottrarre spazio al grande bagagliaio né limitare la distanza da terra del telaio.
In base alle condizioni di carico, alle caratteristiche del percorso e alle necessità del guidatore, la Mitsubishi Full Range Electric permette di percorrere (come anticipato in precedenza) più di 800 km sfruttando appieno le potenzialità dei suoi tre motori e del suo pacco batterie grazie ad una elettronica di bordo sofisticata ma integrata con tutti i sistemi operativi. Qui sta il concetto del veicolo “Full Range Electric”: la motricità elettrica garantita anche per lunghe percorrenze, con il motore endotermico usato come propulsore del generatore di bordo, che mantiene lo stato di carica delle batterie. Non solo, il motore endotermico può essere usato come un normale generatore di ricarica anche a veicolo fermo.
Il veicolo “Full Range Electric” è dunque un concentrato di tecnologia che si guida normalmente, sfruttando inoltre il comfort e le capacità del Crossover Mitsubishi.
Un passo avanti nel piacere di guida “consapevole e sportivo”, nel piacere di partecipare alla riduzione dell’inquinamento e del risparmio delle risorse del pianeta senza limitare la consapevole individualità e libertà permessa dalla mobilità individuale.