Crossover già ricco di contenuti e features, Mitsubishi Motors ha completamente ridisegnato il suo popolare Outlander. L’intervento non si è fermato alla forma, rinnovata con linee più tese ed aggressive, nel frontale, nel posteriore e lungo la fiancata, ma ha incluso una intelligente rivisitazione, tramite interventi di sostanza, delle caratteristiche dinamiche e di comfort della vettura, con un forte miglioramento degli interni con nuovi materiali. Dopo tre anni sul mercato e circa 320mila unità prodotte dal lancio nel 2012 (di cui 94.796 vendute in Europa dall’autunno del 2012), questo importante intervento comprende oltre cento modifiche, tra cui nuova identità estetica “Dynamic Shield”, nuovi lamierati e nuovi componenti della scocca, importanti miglioramenti dei livelli di rumorosità NVH (Noise Vibration Harshness) e della qualità percepita, miglioramenti strutturali e nuova messa a punto del telaio, nuove funzioni, tecnologie di sicurezza e apparecchiature varie (da sottolineare l’assoluta facilità per trovare la posizione di guida), propulsori più efficienti.
Outlander è da sempre un baluardo della casa nipponica sia per volumi di vendite che per l’importanza sul piano del concetto di design. Ciascuna delle tre generazioni ha dato vita a nuove concezioni, non solo per l’azienda ma anche per il settore. Con la variante MY16, Outlander porta avanti questa tradizione di innovazione introducendo una nuova identità visiva ribattezzata “Dynamic Shield”. Il frontale esibisce lo stemma dei Tre Diamanti accompagnato da striature cromate sui lati, effetto tridimensionale che contribuisce a suggerire l’idea di movimento. I sottili fari avvolgenti a LED (con luci diurne a LED a 12 chip) si estendono con eleganza verso l’alto e sui lati, rendendo l’aspetto della vettura ancora più dinamico. Al di là del concetto “Dynamic Shield”, l’intenso lavoro creativo portato avanti dal team di design di Mitsubishi Motors puntava anche a modificare visivamente le proporzioni della terza generazione di Outlander per ottenere un’immagine più bassa, filante e ampia. Un risultato ottenuto grazie a particolari quali il profilo laterale nero ribassato con dettagli cromati, l’elemento (sempre cromato) che unisce i fari posteriori combinati a LED allungati, le striature argentate “Dynamic Shield” ai paraurti anteriori e posteriori possenti.
Più lungo di 40 mm (4,695 m in totale), snello, più possente e più equipaggiato, ci siamo messi alla guida del New Outlander sulle strade delle colline senesi: questo crossover si comporta sempre al meglio anche quando viaggiamo sulle strade bianche e difficili dell’entroterra delle campagne toscane. Durante l’imponente processo di revisione dell’acustica, sono state esplorate oltre 30 diverse aree apportando miglioramenti significativi in tutto il veicolo che hanno riguardato carrozzeria, motore, sospensioni, ruote, rivestimento insonorizzante, ammortizzatori dinamici installati in aree e componenti specifici ecc. fino al nuovo sistema di guarnizioni delle porte per un rumore di chiusura ovattato di qualità superiore.
Silenzioso e rilassante da guidare, il restyling di Outlander MY16 non sarebbe stato completo senza una revisione delle diverse motorizzazioni nell’ottica della riduzione delle emissioni di CO2, di una migliore efficienza dei consumi e di un livello superiore di prestazioni. La versione della nostra prova è l’Outlander benzina da 2.2 l Diesel con cambio CVT di nuova generazione con convertitore di coppia, per un’azione più rapida e lineare, e oltre alla di riduzione dell’attrito interno. L’alternativa è l’Outlander 2.0 l benzina omologato Euro 6.
