Domenica 9 ottobre, ad Alba, è stata inaugurata Regine & Re di Cuochi, la prima mostra dedicata alla cucina italiana d’autore e ai suoi protagonisti. Dopo una prima tappa alla Palazzina di caccia di Stupinigi, Regine & Re di Cuochi approda ad Alba dove sarà visitabile dal 9 ottobre al 27 novembre all’interno delle trecentesche navate della Chiesa di San Domenico.
Trentuno grandi cilindri espositivi guidano il pubblico all’interno del processo creativo dei grandi cuochi della cucina italiana: un percorso espositivo multisensoriale e immersivo che combina tecnologia multimediale, materiale fotografico, video e oggetti simbolo che ogni protagonista ha voluto esporre.
Durante l’inaugurazione sono intervenuti gli chef Enrico Crippa, Ugo Alciati (a ciascuno dei quali la mostra dedica un cilindro espositivo), Pasquale Larea e Michelangelo Mammoliti (presenti a Regine & Re di Cuochi nella sezione “Scenari Futuri”).
«Oggi inauguriamo una bellissima mostra all’interno della prestigiosa location della Chiesa di San Domenico – ha dichiarato Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Regine & Re di cuochi trova nella Fiera Internazionale del Tartufo Bianco la sua cornice naturale. La grande cucina italiana si racconta e incontra un territorio ricchissimo di straordinarie eccellenze e materie prime di altissima qualità come il nostro inimitabile Tartufo Bianco d’Alba».
«Regine & Re di cuochi è sostenuta dalla Regione Piemonte e dall’assessore Antonella Parigi – ha detto Paola Casagrande, direttore Promozione Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte. Questa mostra rappresenta ciò per cui stiamo lavorando: unire turismo, cultura e buon cibo con un tocco di innovazione. Cucina, genio creativo, eccellenze enogastronomiche: in questa mostra ci sono tutti gli elementi che ci caratterizzano e che vogliamo far conoscere al mondo».
Presenti all’inaugurazione l’assessore alla Cultura e Turismo Fabio Tripaldi e il sindaco di Alba, Maurizio Marello, che ha così commentato: «La cosa straordinaria del nostro territorio è che la cucina ha esaltato il tartufo ed il tartufo ha esaltato la nostra cucina. È molto importante il ruolo delle nostre massaie, quelle di un tempo e di oggi, e dei grandi chef che hanno valorizzato i prodotti di un territorio ricco in natura rendendo l’incontro tra Tartufo Bianco d’Alba e arte culinaria un binomio unico al mondo»
nella foto :Da sinistra – Fabio Tripaldi, assessore alla Cultura e al Turismo di Alba, Paola Casagrande, direttore Promozione Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte, Michelangelo Mammoliti (La Madernassa), Pasquale Laera (La Rei del Boscareto), Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Enrico Crippa (Piazza Duomo), Ugo Alciati (Guido Ristorante) e Maurizio Marello, sindaco di Alba.