Audi Sport GmbH presenta nuova RS 4 Avant rendendola ancora più tecnologica e sportiva. Il frontale ridisegnato assimila il nuovo linguaggio stilistico del Marchio, mentre in abitacolo debutta l’ampio display MMI touch – caratteristico della nuova generazione di Audi A4 – che porta a bordo l’intuitività dei comandi tipica degli smartphone. Il V6 biturbo 2.9 TFSI assicura potenza ed efficienza erogando 450 CV e 600 Nm di coppia in un ampio range compreso tra 1.900 e 5.000 giri/min.
“A qualcuno potrà sembrare strano abbinare le performance di una sportiva di razza alla praticità e fruibilità nell’utilizzo quotidiano tipiche di una famigliare. Secondo noi, però, nuova RS 4 Avant è tra le migliori vetture sviluppate in 25 anni di storia Audi Sport”, afferma Oliver Hoffmann, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH. “RS 4 Avant è da sempre un’auto di successo e il nuovo modello rinverdisce i fasti dell’iconica RS 2 Avant, primo modello della gamma RS”.
Look RS: muscoli in vista e scarico a due uscite ovali
Il frontale di nuova Audi RS 4 Avant è integralmente ridisegnato e costituisce il principale tratto distintivo rispetto ad A4 Avant. Il single frame è più ampio e, analogamente a RS 6 Avant (consumi* nel ciclo combinato di 11,5 – 11,7 litri ogni 100 chilometri ed emissioni di 268 – 283 grammi/km di CO2) ed RS 7 Sportback (consumi* nel ciclo combinato di 11,4 – 11,6 litri/100 km ed emissioni di 261 – 265 g/km di CO2), è fortemente caratterizzato dalla griglia a nido d’ape a effetto tridimensionale in nero lucido. La classica cornice del single frame e il logo “quattro” sono assenti. Il nuovo paraurti RS ospita generose prese d’aria laterali con blade verticali.
A enfatizzare il look di nuova Audi RS 4 Avant (consumi* nel ciclo combinato di 9,2 litri ogni 100 chilometri ed emissioni di 208 grammi/km di CO2) contribuiscono i gruppi ottici a LED, ridisegnati. A richiesta sono disponibili i proiettori a LED Matrix con indicatori di direzione dinamici e inserti bruniti specifici. Anche i gruppi ottici posteriori sono a LED. Ai passaruota maggiorati, corredati dei caratteristici “blister quattro”, si accompagna un’impronta a terra più ampia di 30 mm rispetto ad A4 Avant.
I pacchetti look nero lucido e look carbonio, a richiesta, rendono ancora più aggressiva RS 4 Avant grazie agli inserti in corrispondenza delle longarine sottoporta, delle calotte dei retrovisori laterali e dei paraurti cui possono essere abbinati gli anelli Audi e la denominazione modello dalla finitura total black. L’estrattore e lo spoiler RS al tetto conferiscono un look inconfondibile al posteriore della vettura. L’impianto di scarico RS prevede due uscite ovali ed è disponibile, a richiesta, nella versione sportiva con terminali neri, garante di un sound particolarmente coinvolgente sul quale il conducente può influire optando per i diversi programmi del sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select.
V6 2.9 TFSI biturbo: 450 CV, 600 Nm e Ciclo B
Il motore 2.9 TFSI appannaggio di nuova Audi RS 4 Avant evoca il leggendario V6 da 2,7 litri adottato nel 1999 dalla prima generazione del modello, in grado di erogare 380 CV.
Il 2.9 TFSI, accreditato di 450 CV, può contare su di una potenza specifica di 155,5 CV/litro e permette alla nuova Avant by Audi Sport di scattare da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi.
Il 6 cilindri a V biturbo pesa 182 chilogrammi: 31 kg in meno rispetto al V8 4.2 aspirato adottato nel 2012 dalla terza generazione del modello. Nell’ampio range da 1.900 a 5.000 giri/min, il 2.9 TFSI garantisce una coppia massima di 600 Nm. Optando per i pacchetti Dynamic e Dynamic plus, la velocità massima limitata elettronicamente cresce da 250 a 280 km/h.
Il propulsore può contare su di una pressione di sovralimentazione di 1,5 bar. Analogamente a tutti i nuovi motori Audi V6 e V8, i turbocompressori sono collocati all’interno della V (di 90°) tra le bancate. Conseguentemente, sulle testate il lato scarico si trova all’interno e il lato aspirazione all’esterno. Questa configurazione porta in dote una struttura compatta e brevi percorsi dei gas combusti, con perdite di flusso minime. Il 2.9 TFSI reagisce così in modo estremamente pronto alle pressioni dell’acceleratore.
Il V6 appannaggio di nuova Audi RS 4 Avant abbina all’elevata potenza un’efficienza da riferimento. Nel ciclo combinato* i consumi si attestano a 9,2 litri di carburante ogni 100 chilometri e le emissioni di CO2 a 208 grammi/km. Un obiettivo cui contribuisce il processo di combustione con iniezione diretta centrale, denominato Ciclo B. Ai carichi e regimi elevati, il sistema Audi valvelift chiude le valvole di aspirazione in ritardo rispetto allo standard, prolungando la fase d’espansione rispetto a quella di compressione a vantaggio del rendimento termodinamico del propulsore.
La potenza sviluppata dal 2.9 TFSI viene trasferita a terra grazie alla trazione integrale permanente quattro con differenziale centrale meccanico e al cambio tiptronic a otto rapporti dalla taratura sportiva e dai tempi d’innesto ottimizzati. In condizioni standard, la coppia viene ripartita sugli assali in modo asimmetrico secondo il rapporto 40:60. Ciò garantisce un comportamento all’insegna del dinamismo, una trazione ottimale e la massima sicurezza. Qualora si registri uno slittamento in corrispondenza di uno degli assali, la maggior parte della spinta viene convogliata istantaneamente all’altro asse: sino al 70% all’avantreno e sino all’85% al retrotreno.
Affrontando le curve con piglio sportivo, la gestione selettiva della coppia sulle singole ruote, un’intelligente funzione software che affianca la trazione quattro, frena in misura minima le ruote interne alla traiettoria, prima ancora che queste perdano aderenza, consentendo al differenziale di trasferire la spinta alle ruote con il grip migliore. Per un comportamento di marcia ancor più dinamico, la trazione quattro può essere integrata dal differenziale sportivo posteriore. Il differenziale sportivo distribuisce attivamente la coppia tra le ruote del medesimo asse, a vantaggio del contenimento del sottosterzo e dell’agilità della vettura. Tramite il sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select, il conducente può modificare la strategia d’azione del differenziale sportivo.
Assetto RS: sospensioni sportive di serie, Dynamic Ride Control a richiesta
L’assetto sportivo RS, di serie, porta in dote una riduzione della luce da terra di 7 mm rispetto ad Audi S4 TDI, a propria volta ribassata di 23 mm rispetto ad A4 Avant. Le sospensioni seguono uno schematismo a cinque bracci sia all’avantreno sia al retrotreno.
Quale alternativa alle sospensioni di serie, è disponibile l’assetto sportivo RS plus con Dynamic Ride Control (DRC). Il sistema si avvale di molle in acciaio e ammortizzatori con tre diverse tarature. Gli ammortizzatori lungo un lato dell’auto sono vincolati con quelli collocati diagonalmente all’opposto mediante un circuito a due vie caratterizzato da una valvola centrale per ciascuna linea. In curva e nei trasferimenti di carico viene generato un flusso d’olio che provoca un ulteriore smorzamento destinato a influenzare le fasi di compressione ed estensione della sospensione. Una soluzione che gioca a favore sia della stabilità sia dell’agilità dell’auto. Tale compensazione integrata del rollio e del beccheggio, un sistema integralmente idraulico in grado di operare con eccezionale rapidità senza fare ricorso all’elettronica, consente di contrastare tanto il coricamento laterale quanto le alterazioni longitudinali nell’assetto della vettura. Grazie al sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select, il guidatore può agire sul setting degli ammortizzatori, personalizzando il comportamento di RS 4 Avant. Ammortizzatori che, nel dettaglio, integrano valvole idrauliche sensibilmente più compatte e leggere rispetto al precedente modello, garantendo una caratterizzazione ancor più marcata ai programmi dynamic e comfort.
Quale alternativa allo sterzo elettromeccanico di serie, viene offerto lo sterzo dinamico – a demoltiplicazione e servoassistenza variabili – con taratura RS. Tramite il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select, come accennato, il conducente può modificare il carattere di RS 4 Avant. Sono previsti cinque programmi: comfort, auto, dynamic e le modalità specifiche RS, liberamente configurabili, denominate RS1 ed RS2, attivabili direttamente mediante il tasto “RS MODE” al volante. L’Audi drive select influisce sull’erogazione del motore, la logica di gestione del cambio, la servoassistenza dello sterzo, l’assetto, il differenziale sportivo (qualora presente), il sound allo scarico e il rendimento del climatizzatore. Il programma RS2 permette di gestire direttamente il controllo elettronico della stabilità (ESC).
Di serie, nuova Audi RS 4 Avant adotta cerchi in lega da 19 pollici equipaggiati con pneumatici 265/35. A richiesta, sono disponibili le inedite ruote in lega da 20 pollici a 5 razze con coperture 275/30, a scelta con finitura bronzo opaco. L’impianto frenante RS si avvale di dischi in acciaio autoventilanti e forati da 375 mm di diametro all’avantreno e da 330 mm al retrotreno sui quali agiscono pinze verniciate in nero, di serie, o in rosso, a richiesta. I freni carboceramici, optional, prevedono dischi anteriori da 400 mm di diametro. Le pinze, in questo caso, possono essere rifinite in grigio, rosso o blu.
Interni RS: tasto RS MODE e layout specifico dell’Audi virtual cockpit
Il design muscolare della vettura viene confermato internamente, dove la tinta dominante è il nero. Il pacchetto luce diffusa permette di optare per 30 diversi colori che cambiano in base al programma di marcia selezionato mediante il controllo della dinamica di marcia Audi drive select. Le linee orizzontali della plancia conferiscono un aspetto arioso all’abitacolo.
I pacchetti design RS portano in vettura un tocco di colore e una dose aggiuntiva di sportività: la corona del volante, la cuffia del selettore del cambio e le protezioni per le ginocchia lungo il tunnel sono in Alcantara con cuciture a contrasto. Ciascun pacchetto è completato dalle cinture di sicurezza dai bordi colorati e dai tappetini RS.
Al centro della plancia, orientato al conducente, spicca l’ampio display MMI touch da 10,1 pollici: la “centrale” del nuovo sistema di comando. Lo schermo MMI touch con feedback acustico assolve le funzioni della manopola a pressione/rotazione collocata alla base della console del precedente modello. Grazie al layout specifico RS, il conducente può richiamare alcune informazioni legate alla dinamica di guida quali la temperatura dell’olio motore e del liquido di raffreddamento, i valori massimi di accelerazione laterale e la pressione/temperatura degli pneumatici. Indicazioni pressoché integralmente replicabili mediante l’Audi virtual cockpit che, grazie a degli indicatori specifici, fornisce informazioni anche in merito all’erogazione di potenza e coppia, alla pressione di sovralimentazione e ai tempi sul giro. Un apposito indicatore suggerisce al guidatore il passaggio alla marcia superiore in prossimità dell’intervento del limitatore. L’head-up display, a richiesta, si avvale di grafiche e indicatori specifici RS.
Il display TFT ad alta risoluzione da 10,1 pollici ha una grafica chiara ed essenziale, mentre la struttura dei menu semplifica la navigazione. La ricerca MMI è basata sull’immissione di testo libero: i risultati vengono forniti in tempi estremamente ridotti. Il comando vocale riconosce le espressioni di uso comune. Una novità condivisa con il resto della gamma di nuova Audi A4. A bordo di RS 4 Avant la navigazione è ancora più versatile e facile da utilizzare. Il portfolio Audi connect e Audi connect plus include molteplici servizi online, compresa la connettività Car-to-X che sfrutta l’intelligenza collettiva della flotta Audi.
Il volante sportivo, rivestito in pelle, è appiattito nella parte inferiore e corredato sia dei rinnovati bilancieri RS in alluminio, di dimensioni maggiori rispetto alla precedente generazione, sia dei comandi multifunzione. Tra questi spicca il pulsante RS MODE, grazie al quale il conducente può richiamare immediatamente i nuovi programmi personalizzabili RS1 e RS2 dell’Audi drive select. All’interno dell’abitacolo, i loghi RS impreziosiscono il volante, i sedili e i battitacco anteriori retroilluminati. All’apertura delle portiere viene proiettato al suolo il logo Audi Sport.
Molteplici sistemi di assistenza alla guida e 8 colori carrozzeria
Nuova Audi RS 4 Avant condivide la praticità e la fruibilità nell’utilizzo quotidiano tipiche di A4 Avant. Il vano bagagli ha una capacità di 495 litri, che diventano 1.495 litri abbattendo gli schienali posteriori e caricando fino al tetto. Portellone e cappelliera sono ad azionamento elettrico (di serie) e, a richiesta, a comando gestuale. Tra le dotazioni accessorie spicca il gancio di traino con sblocco elettrico mediante la pressione di un pulsante.
Nuova Audi RS 4 Avant si avvale di molteplici sistemi di assistenza alla guida, raggruppati nei pacchetti Tour, City e Assistenza per il parcheggio. Spiccano l’adaptive cruise control con funzione Stop&Go per la regolazione automatica della distanza dal veicolo che precede, l’assistenza agli incroci, alla svolta e al traffico trasversale oltre all’avvertimento in caso di eccessivo avvicinamento al cordolo dei marciapiedi.
La gamma colori include 8 tinte, tra le quali le nuove blu turbo e rosso tango. Ulteriori possibilità di personalizzazione sono garantite dal programma Audi exclusive che include l’evocativa vernice blu Nogaro effetto perla, adottata nel 1994 da RS 2 Avant, primo modello della gamma RS.
Nuova Audi RS 4 Avant sarà disponibile presso le Concessionarie italiane nel corso del primo trimestre del 2020.
LA STORIA
Sin dal debutto della prima generazione, avvenuto 25 anni fa, l’abbinamento della sigla RS e della carrozzeria Avant è divenuto emblema di sportività e fruibilità nell’utilizzo quotidiano.
1994 – Audi RS 2 Avant: la prima RS
Nel 1994, grazie al debutto di RS 2 Avant, Audi ha dato vita a un inedito trend automobilistico realizzando la prima vettura sportiva in grado di coniugare elevate prestazioni, generosa abitabilità e capacità di carico degna di una famigliare. Altrettanto originale, per il periodo, l’abbinamento di un design muscolare a interni ricercati, caratterizzati dalla finitura bicolore dei rivestimenti. Il primo modello della gamma RS era equipaggiato con un 2.2 turbo 20V da 315 CV. La trazione quattro con differenziale centrale autobloccante, sviluppata nelle competizioni e in special modo nei rally, consentiva di scaricare a terra l’esuberanza del 5 cilindri di Ingolstadt. RS 2 Avant scattava da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi e toccava una velocità massima di 262 km/h.
1999 – Audi RS 4 Avant: un successo travolgente
Nel 1999, Audi RS 4 Avant, basata sulla S4 dell’epoca, ha ulteriormente alzato l’asticella. Sotto il cofano pulsava un V6 2.7 biturbo a 5 valvole per cilindro. Gli ingegneri di quella che, al tempo, si chiamava quattro GmbH, lavorarono sul propulsore per garantire una “fame di giri” e un’erogazione di coppia sconosciute all’unità di partenza. In collaborazione con Cosworth Technology, venne rivista la testata e furono ridisegnati i condotti di aspirazione e scarico. I turbocompressori, dalla portata maggiorata, garantirono una superiore pressione di sovralimentazione. Interventi che portarono da 265 a 380 i cavalli erogati dal V6. Il successo della vettura impose ad Audi di raddoppiare i volumi di produzione del modello rispetto alle previsioni.
2005 – Audi RS 4: Avant, berlina e cabriolet
La seconda generazione di RS 4 Avant seguì nel 2005. Molteplici innovazioni tecniche, gran parte derivate dalle competizioni, conferirono un carattere unico alla vettura, proposta anche in versione berlina. A partire dal V8 da 420 CV, forte dell’iniezione diretta della benzina abbinata a un regime massimo di ben 8.250 giri/minuto. Una configurazione tecnica più unica che rara – consentiva infatti di disporre d’una miscela aria/carburante calibrata con eccezionale precisione – e che traeva spunto dalla racing car R8, vincente a Le Mans. Nel 2007, il medesimo propulsore venne dedicato alla prima generazione di R8 (versione stradale). Sotto il profilo telaistico, RS 4 Avant si avvaleva sia della più recente generazione della trazione integrale permanente quattro, caratterizzata dal differenziale centrale autobloccante che ripartiva la coppia tra avantreno e retrotreno secondo il rapporto 40:60, sia dell’innovativo Dynamic Ride Control (DRC), vale a dire la compensazione integrata del rollio e del beccheggio portata al debutto nel 2002 da RS 6. La prima, e sinora unica, RS 4 Cabriolet abbinava il piacere di guida en plein air al travolgente sound del V8 aspirato.
2012 – Audi RS 4 Avant: 450 CV per il V8 4.2
Al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra del 2012, Audi Sport GmbH ha lanciato la terza generazione di RS 4, proposta esclusivamente in configurazione Avant. Analogamente al modello precedente, adottava un V8 4.2. La potenza massima cresceva a 450 CV.