Nuova Classe C Berlina e Station Wagon

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Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz und Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather, and Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather

L’ingresso in un nuovo mondo ancora più digitale ed efficiente e l’esaltazione del terzo living: la nuova Classe C rappresenta entrambe le cose e, in tempi di cambiamenti radicali a livello mondiale, crea una zona di comfort a 360 gradi per il futuro. Grazie alla trazione mild hybrid con tecnica a 48 volt, all’alternatore-starter integrato e alla tecnologia ibrida plug-in, Nuova Classe C è la prima gamma di Mercedes-Benz ad essere completamente elettrificata. Il sistema batterie ad alta efficienza offre all’auto ibrida plug-in un’autonomia elettrica di quasi 100 chilometri (WLTP[1]), un valore finora mai raggiunto in questa categoria. Al contempo fissa parametri di riferimento in tema di sostenibilità. E dal momento che Classe C è una delle serie di maggior successo di Mercedes-Benz, questa elettrificazione sistematica avrà effetti notevoli sull’impronta di CO2. Tra gli elementi tecnici di spicco figurano anche il sistema DIGITAL LIGHT e l’asse posteriore sterzante. Le versioni Berlina e Station Wagon debuttano insieme: possono essere ordinate dal 30 marzo e arriveranno nelle concessionarie la prossima estate. Sei le versioni disponibili per il mercato italiano: Business, Sport, Premium, Sport Plus, Premium Plus e Premium Pro.

Design: la purezza sensuale dal taglio elegante e sportivo

Combinando lo sbalzo anteriore corto, il passo lungo e lo sbalzo posteriore Nuova Classe C comunica proporzioni dinamiche già da ferma. Questo slancio è sottolineato dal cofano del motore sportivo dotato di powerdome. Il parabrezza e il vano passeggeri sono spostati verso la parte posteriore, secondo il design “cab backward” che identifica questo tipo di proporzioni classiche. Nell’abitacolo già il modello precedente aveva compiuto un grande passo avanti sotto il profilo della ricercatezza. Nuova Classe C si spinge persino oltre: gli interni prendono in prestito elementi della nuova Classe S, ma arricchendoli di una nota sportiva.

Design degli esterni: silhouette con giochi di luce particolari

Nella vista laterale le superfici scolpite creano particolari giochi di luce. Le linee sono state invece ridotte al minimo, facendo risaltare maggiormente quella delle spalle. Nella Station Wagon il design del tetto, combinato con il lunotto inclinato, ne accentua la sportività senza limitare la funzionalità. Ulteriori elementi a sottolineare la sportività degli esterni sono la carreggiata ampia e le ruote montate a filo con i passaruota (nel formato da 17 a 19 pollici) dal design moderno.

La mascherina del radiatore tipica del marchio distingue il frontale. Tutti i modelli presentano una Stella centrale, mentre la finitura e il carattere della mascherina si differenziano nei dettagli: il modello base, ad esempio, ha una Stella centrale con lamelle, mentre nell’estetica AVANTGARDE le lamelle sono arricchite da elementi decorativi e la mascherina del radiatore è impreziosita da una cornice cromata. Tratto distintivo dello styling AMG Line è la mascherina del radiatore Matrix dal design a stelle con finitura cromata.

La coda ha la forma tipica delle berline Mercedes-Benz. Colpiscono al primo sguardo le luci posteriori raffinate dal design inconfondibile, sia di giorno che di notte. Nella Berlina, per la prima volta su una Classe C, le luci sono sdoppiate e le funzioni d’illuminazione sono suddivise tra le luci sulla fiancata e quelle sul cofano. Anche la precisa ripartizione interna testimonia la grande attenzione per i dettagli. Gli elementi decorativi sul paraurti posteriore, o specifici delle versioni di equipaggiamento, completano con eleganza l’aspetto della coda. Tre nuove verniciature – blu spettrale, argento high-tech e bianco opalite – completano la gamma di tonalità disponibili.

Design degli interni: la centralità del guidatore denota sportività

La plancia portastrumenti è suddivisa in una parte superiore e una inferiore: un profilo alare con nuove bocchette tonde appiattite che ricordano le turbine di un aereo e una ricca superficie che ospita gli elementi decorativi e che dalla consolle centrale sale nella plancia portastrumenti senza soluzione di continuità. L’orientamento della plancia verso il guidatore comunica sportività: plancia portastrumenti e display centrale, infatti, sono ruotati di sei gradi in direzione del volante.

L’area del guidatore ospita uno schermo LCD ad alta risoluzione che sembra essere sospeso davanti al profilo alare e al piano degli elementi decorativi. In questo modo il display del guidatore si discosta dalla plancia di tipo tradizionale, con classici strumenti circolari. In Italia lo schermo di serie è da 12,3 pollici (31,2 cm).

Anche nel display centrale il cambio di paradigma verso il digitale è evidente: le funzioni della vettura sono gestibili con il touchscreen. Il suo formato verticale offre notevoli vantaggi, soprattutto per la navigazione. Anche il touchscreen sembra essere sospeso sopra il piano degli elementi decorativi. Così come la plancia portastrumenti anche la superficie dello schermo è leggermente orientata verso il guidatore. Il display centrale presenta di serie una diagonale dello schermo di da 11,9 pollici o 30,2 cm, ed è di serie per tutte le versioni.

Una modanatura cromata suddivide la consolle centrale in una sezione posteriore con morbida fodera interna per il bracciolo e una sezione anteriore in nero lucido. Da questa superficie tridimensionale si erge senza soluzione di continuità e senza fughe il display centrale che sembra sospeso.

I rivestimenti delle porte, moderni e dalle linee ridotte, avvolgono la plancia portastrumenti. Il pannello centrale delle porte con bracciolo integrato si sviluppa da un piano verticale verso quello orizzontale. Analogamente alla conformazione della consolle centrale, l’area anteriore è realizzata come elemento high-tech in metallo, che può essere utilizzato come maniglia della portiera che contiene gli interruttori degli alzacristalli. Un altro dettaglio di pregio è l’isola di comando in risalto, nella quale sono integrati l’apriporta e il comando delle funzioni del sedile.

Il design particolare dei sedili AVANTGARDE (versioni SPORT e SPORT PLUS) di Nuova Classe C gioca con gli strati e le superfici risvoltate che conferiscono un senso di leggerezza. Sono stati completamente rivisitati i poggiatesta e il relativo collegamento allo schienale con un rivestimento chiuso che nasconde la cinematica di regolazione.

In Classe C è disponibile una plancia portastrumenti rivestita in similpelle, abbinata alla linea di cintura effetto nappa (di serie con gli interni AMG Line). La gamma di elementi decorativi contiene superfici innovative, tra le quali figurano nuove interpretazioni legno a poro aperto nelle tonalità del marrone e nero, attraversato da raffinati inserti decorativi in vero alluminio che seguono la forma dell’elemento.

Il display del guidatore e quello centrale offrono un’esperienza estetica globale. L’aspetto degli schermi può essere personalizzato con tre stili di visualizzazione (essenziale, sportivo, classico) e tre modalità (Navigazione, Assistenza, Servizio). Nello stile sportivo, ad esempio, domina la tonalità rossa, con il contagiri centrale dall’aspetto dinamico.

MBUX di ultimissima generazione: intuitivo e capace di apprendere

Come Nuova Classe S, anche Nuova Classe C adotta la seconda generazione di MBUX (Mercedes-Benz User Experience). Un significativo passo avanti è stato compiuto sia nell’hardware che nel software per rendere l’abitacolo ancora più digitale e intelligente: sugli schermi LCD brillanti visualizzazioni agevolano il comando delle funzioni Comfort e della vettura.

Il display del guidatore e quello centrale offrono un’esperienza estetica globale. Le informazioni sono strutturate e ben suddivise. Su Classe S Mercedes-Benz ha sviluppato una nuova estetica di visualizzazione alla quale ci si ispira anche qui.

L’aspetto degli schermi può essere personalizzato con tre stili di visualizzazione (classico, sportivo, essenziale) e tre modalità (Navigazione, Assistenza, Servizio).

  • Nello stile classico il guidatore è accolto da un tipo di visualizzazione noto. L’apprezzata visualizzazione con due quadranti e, tra di loro, contenuti che si alternano offre tutte le informazioni importanti per la guida.
  • Nello stile sportivo domina la tonalità rossa, con il contagiri centrale dall’aspetto dinamico.
  • Nello stile essenziale il contenuto è ridotto al minimo. Inoltre i due schermi possono essere visualizzati con l’illuminazione di atmosfera in sette scenari cromatici che creano nell’abitacolo un effetto molto suggestivo.
  • Nella nuova modalità «Assistenza» la situazione del traffico viene riprodotta in tempo reale e completata con informazioni importanti.

La navigazione a schermo intero è stata mutuata da Classe S e offre al guidatore il miglior orientamento possibile durante la guida.

“Hey Mercedes”: l’assistente vocale che diventa sempre più intelligente

L’assistente vocale “Hey Mercedes” è più capace di dialogare e di apprendere, grazie all’attivazione di servizi online nell’App Mercedes me. Inoltre alcune funzioni possono essere attivate anche senza la parola d’ordine “Hey Mercedes”, tra cui l’accettazione di una telefonata in entrata. “Hey Mercedes” spiega anche l’utilizzo delle funzioni della vettura e aiuta, ad esempio, a collegare il proprio smartphone tramite Bluetooth o a trovare la cassetta del pronto soccorso. “Hey Mercedes” è anche in grado di riconoscere gli occupanti dalla voce.

Smart Home: l’intelligenza mobile offre il massimo comfort di comando a distanza

Oggi, con la funzione Smart Home MBUX, Classe C diventa una centrale di comando mobile per l’abitazione di molte persone. Infatti, con il concetto generale di “Smart Home” la WLAN, i sensori e gli attuatori rendono le case sempre più intelligenti e comunicative: temperatura e illuminazione, tapparelle e apparecchi elettrici possono essere controllati e attivati da remoto. Rilevatori di movimento e contatti alle finestre informano di visite desiderate o indesiderate.

“Hey Mercedes, c’è qualcuno a casa mia?” “Ho controllato. L’ultimo movimento è stato rilevato un’ora fa in cucina.” In futuro si potranno tenere dialoghi tra il guidatore o gli occupanti di Classe C e la Smart Home dell’utente attraverso l’assistente vocale MBUX (Mercedes-Benz User Experience). In occasione dell’introduzione sul mercato, la funzione Smart Home MBUX supporterà numerosi dispositivi di importanti fornitori di Smart Home: a tal fine sono stati già stipulati contratti con Bosch Smart Home e Samsung SmartThings. Seguiranno altri fornitori e se ne darà comunicazione in un secondo momento. Già all’inizio “Hey Mercedes” è in grado di comprendere richieste e comandi in quattro lingue (tedesco, cinese, inglese americano e british). Si possono gestire lampade, prese di corrente, termostati, tapparelle e persiane, rilevatori di movimento e contatti di porte e finestre, nonché sensori di temperatura. Si può anche ottenere una risposta alla domanda: “Ho davvero abbassato il riscaldamento?” E a seconda delle informazioni e dei termostati installati nell’abitazione, si può modificare l’impostazione: “Imposta la temperatura in tutta la casa a 18 gradi!” In questo senso la funzione Smart Home integrata in MBUX concorre a ridurre il consumo energetico della propria abitazione. Viene incrementato anche il comfort, perché il riscaldamento può essere aumentato all’occorrenza sempre da remoto.

Musica in streaming: milioni di canzoni disponibili

Grazie al servizio Online Music Mercedes-Benz ha integrato completamente nel sistema di Infotainment MBUX i maggiori fornitori di musica in streaming. MBUX permette di accedere direttamente al profilo utente personale se ci sono app musicali collegate. In questo modo l’utente può non soltanto accedere comodamente alle sue canzoni preferite e alle sue playlist, ma anche scoprire milioni di brani e playlist precompilate. Per comandare le app può servirsi dell’intuitivo assistente vocale MBUX attraverso “Hey Mercedes” oppure può utilizzare i comandi touch al volante o direttamente il display centrale.

Altri highlight connessi a MBUX

Di serie su PREMIUM PLUS è disponibile la funzione Video con Realtà Aumentata. Una telecamera rileva l’area davanti all’auto e le relative immagini vengono visualizzate sul display centrale. Inoltre il sistema provvede a integrare nell’immagine video oggetti virtuali, informazioni e indicazioni, come ad esempio segnali stradali, indicazioni di svolta, suggerimenti cambio di corsia e numeri civici. Questo facilita notevolmente la navigazione, soprattutto in città.

Di serie su PREMIUM PLUS anche un display head-up a colori. Il guidatore si vede visualizzare, sospesa a circa 4,5 metri di distanza sopra il cofano del motore, un’immagine virtuale di 9 x 3 pollici (circa 23 x 8 cm).

In posizione ergonomica sotto il display centrale si trova un lettore di impronte digitali che permette all’utente di accedere a MBUX in modo rapido, confortevole e sicuro. In questo modo le impostazioni personali e i dati quali i preferiti, le ultime destinazioni, le previsioni basate sul comportamento, le voci del calendario o le e-mail sono protetti. Anche i processi di pagamento mediante Mercedes me sono riservati all’utente identificato.

Aggiornamenti “over the air” (OTA): il software è sempre aggiornato

Non appena è disponibile un nuovo aggiornamento da parte di Mercedes-Benz, compare la notifica corrispondente in MBUX. Il download e l’installazione dell’aggiornamento avvengono in background, mentre l’attivazione deve essere approvata esplicitamente ancora una volta dall’utente. Così facendo l’auto resta sempre aggiornata. Anche funzioni che ad oggi non esistono nemmeno potranno essere integrate in auto già vendute attraverso aggiornamenti “over the air”. Nel rispetto degli elevati standard di sicurezza, la trasmissione dei dati viene operata da Mercedes-Benz con la tecnica di telefonia mobile e il modulo di comunicazione installato a bordo.

Un altro modo per garantire all’utente un’esperienza a bordo innovativa è la prenotazione di funzioni nuove nel Mercedes me Store, come i servizi di streaming musicale o l’In-Car Office. Inoltre si possono acquistare o prolungare direttamente online servizi ad abbonamento tramite il Mercedes me Store.

Trazione: elettrificazione sistematica dei moderni motori a quattro cilindri

Grazie all’elettrificazione sistematica e al downsizing intelligente, Nuova Classe C dà l’esempio sotto il profilo dell’efficienza. La gamma di motori comprende esclusivamente propulsori a quattro cilindri tratti dall’attuale famiglia di modelli modulari di Mercedes-Benz denominata FAME (Family of Modular Engines). La gamma di motori contribuisce così in misura sostanziale a rendere più flessibile la rete produttiva internazionale attuando contemporaneamente l’elettrificazione in base al fabbisogno.

Sia i motori diesel sia quelli a ciclo Otto dispongono per la prima volta, oltre che della sovralimentazione con turbocompressore a gas di scarico, anche di un supporto intelligente nella gamma di regime bassa con un alternatore-starter integrato (ISG) per la trazione mild hybrid di seconda generazione. Si ottiene così un’erogazione di potenza notevole. L’alternatore-starter integrato ISG comprende la rete di bordo a 48 V, che garantisce funzioni come il “sailing”, l’effetto boost o il recupero di energia e offre una notevole riduzione nei consumi. Inoltre i motori si avviano in maniera molto rapida e confortevole, così che la funzione start/stop risulta quasi impercettibile al guidatore, come anche il passaggio dalla funzione “sailing” con motore spento all’avanzamento con la trazione del motore. In folle l’interazione intelligente dell’ISG con il motore a combustione interna garantisce un’eccellente silenziosità di funzionamento.

Primo diesel con alternatore-starter integrato

Gli interventi finalizzati a migliorare ulteriormente l’efficienza hanno prodotto il nuovo OM 654 M con alternatore-starter integrato (ISG) di seconda generazione. In questo modo l’auto dispone di una rete di bordo parziale a 48 V. Grazie al recupero di energia e alla possibilità di “veleggiare” a motore spento, quest’ultimo diventa ancora più efficiente. Oltre all’elettrificazione, che comprende anche l’impiego di un compressore elettrico del fluido refrigerante per il climatizzatore, le modifiche più importanti che permettono di ottenere una potenza massima di 195 kW e 15 kW di effetto boost aggiuntivi sono le seguenti:

  • nuovo albero motore, che porta la corsa a 94,3 mm e la cilindrata a 1.992 cm³ (rispetto ai 92,3 e ai
    950 precedenti);
  • aumento della pressione di iniezione a 2.700 bar (rispetto ai 2.500 precedenti);
  • risposta molto rapida ed erogazione di potenza uniforme grazie a due turbocompressori a gas di scarico raffreddati ad acqua, ora dotati entrambi di turbina a geometria variabile;
  • canale di raffreddamento nei pistoni in acciaio riempito di sodio, in modo da ridurre ancora meglio i picchi di temperatura nell’incavo dei pistoni.

Anche in fatto di post-trattamento dei gas di scarico il motore diesel a quattro cilindri più potente ha compiuto progressi. Tra i suoi componenti figurano:

  • un catalizzatore ad accumulo di NOx in prossimità del motore per ridurre gli ossidi di azoto;
  • un DPF (filtro antiparticolato diesel con rivestimento speciale, per diminuire anche la concentrazione di ossidi di azoto);
  • un catalizzatore SCR (Selective Catalytic Reduction; con iniezione di quantità dosate di AdBlue®) e
  • un catalizzatore SCR supplementare nel sottoscocca con iniezione di quantità di AdBlue® dosate separatamente.

Disponibilità anche di motori a quattro cilindri a benzina con ISG di seconda generazione

A bordo di Nuova Classe C debutta un motore a benzina a quattro cilindri (M 254) dotato di alternatore-starter integrato (ISG) di seconda generazione con potenza supplementare massima di 15 kW e coppia supplementare massima di
200 Nm. Grazie al recupero di energia e alla possibilità di ricorrere alla modalità “sailing” in fase di rilascio a motore spento, il modello a benzina risulta molto efficiente. Per la prima volta Mercedes-Benz ha riunito in un unico gruppo propulsore, il modello M 254, tutte le innovazioni della gamma modulare di motori benzina e diesel a quattro e a sei cilindri. Tra queste figurano il rivestimento dei cilindri NANOSLIDE®, la tecnologia CONICSHAPE® (“levigatura a campana” dei cilindri) e il post-trattamento dei gas di scarico direttamente sul motore.

Una novità assoluta è il turbocompressore a gas di scarico con turbina a segmenti e unione dei flussi, un’evoluzione della tecnologia twin scroll, per una risposta ancora più rapida del sistema di sovralimentazione. Il turbocompressore a gas di scarico con turbina a segmenti di nuova concezione è nato dalla collaborazione del reparto Sviluppo di turbocompressori di Mercedes-Benz con il team di Formula 1 Mercedes-AMG Petronas. Il trasferimento tecnologico nella gamma di serie permette di conseguire risultati inediti sotto il profilo della potenza e della massima efficienza. Nel modello C 300 (consumo di carburante combinato: 7,0-6,6 l/100 km, emissioni di CO2 combinate: 159-150 g/km)2 è possibile anche incrementare per breve tempo la potenza di 20 kW in overboost.

Cambio: la versione automatica diventa ora di serie

Il cambio 9G-TRONIC è stato rielaborato per adattarsi all’ISG e trova impiego in tutti i modelli di Classe C. Il motore elettrico, l’elettronica di potenza e il radiatore del cambio sono all’interno o in prossimità del cambio. I conduttori finora necessari sono stati eliminati, con vantaggi in termini di spazio di montaggio e di peso. Inoltre il rendimento del cambio risulta aumentato. Tra l’altro, ottimizzando l’interazione con la pompa supplementare dell’olio a comando elettrico, è stato possibile ridurre la portata della pompa meccanica del 30% rispetto al modello precedente, a favore dell’efficienza. Gli accorgimenti adottati comprendono anche una gestione del cambio completamente integrata di nuova generazione con un processore Multicore e una nuova tecnica di costruzione e collegamento. Oltre alla potenza di calcolo maggiore, è stato anche possibile diminuire drasticamente il numero di interfacce elettriche e ridurre del 30% il peso del sistema di gestione del cambio, sempre rispetto al modello precedente.

Il sistema 4MATIC dei modelli a trazione integrale è stato perfezionato. Con la nuova coppia conica al ponte anteriore si possono trasmettere coppie superiori e ottenere ripartizioni del carico sugli assi ideali dal punto di vista della dinamica di marcia. A questo si aggiunge un netto vantaggio in termini di peso rispetto al componente corrispondente della serie precedente, con effetti positivi sulla riduzione della CO2. Grazie al ripartitore di coppia, anch’esso nuovo, i tecnici sono riusciti a ridurre ulteriormente gli attriti. Inoltre dispone di un circuito dell’olio chiuso e non necessita di ulteriori misure di raffreddamento.

 

 

L’offerta di motorizzazioni benzina disponibili per il mercato italiano (Berlina e Station Wagon[2])

 

 

C 200

Cilindrata

cm³

1.496

Potenza

kW/CV

150/204

a

giri/min

5.800-6.100

Potenza suppl. (effetto boost)

kW/CV

15/20

Coppia max

Nm

300

a

giri/min

1.800-4.000

Coppia suppl. (effetto boost)

Nm

200

Consumo di carburante comb.[3]

l/100 km

6,6-6,2

(6,7-6,3)

Emissioni di CO2 comb.2

g/km

150-141

(153-143)

Accelerazione 0-100 km/h

s

7,3 (7,5)

Velocità max

km/h

246 (240)

 

Di seguito i valori sui consumi secondo lo standard WLTP[4]

 

 

C 200

Consumo di carburante complessivo WLTP

l/100 km

7,2-6,3 (7,4-6,5)

Emissioni di CO2 complessive WLTP

g/km

163-143 (168-149)

L’offerta di motorizzazioni Diesel disponibili per il mercato italiano (Berlina e Station Wagon1)

 

 

C 220 d

C 300 d

Cilindrata

cm³

1.992

1.992

Potenza

kW/CV

147/200

195/265

a

giri/min

4.200

4.200

Potenza suppl. (effetto boost)

kW/CV

15/20

15/20

Coppia max

Nm

440

550

a

giri/min

1.800-2.800

1.800-2.200

Coppia suppl. (effetto boost)

Nm

200

200

Consumo di carburante comb.1

l/100 km

5,2-5,0

(5,3-5,0)

5,3-5,0

(5,3-5,1)

Emissioni di CO2 comb.1

g/km

138-131

(140-133)

139-132

(141-134)

Accelerazione 0-100 km/h

s

7,3 (7,4)

5,7 (5,8)

Velocità max

km/h

245 (242)

250 (250)

Di seguito i valori sui consumi secondo lo standard WLTP1[5]

 

 

C 220 d

C 300 d

Consumo di carburante complessivo WLTP

l/100 km

5,6-4,9 (5,8-5,1)

5,6-5,0 (5,8-5,1)

Emissioni di CO2 complessive WLTP

g/km

148-130 (152-134)

148-131 (152-135)

Modelli ibridi plug-in con autonomia elettrica di circa 100 chilometri (WLTP)[6][7]

Poco dopo il lancio faranno seguito modelli ibridi plug-in di quarta generazione. Utilizzando gli stessi motori base, qui l’elettrificazione fa un ulteriore grande passo avanti. Con una potenza di trazione elettrica pari a 95 kW (129 CV) e un’autonomia esclusivamente elettrica di circa 100 chilometri (WLTP), in molte occasioni i modelli ibridi plug-in di Classe C possono viaggiare in modalità puramente elettrica, ossia senza l’impiego del motore a combustione interna. Quest’ultimo è l’ultramoderno quattro cilindri M 254 nella variante a due litri. L’intero pacchetto non è soltanto molto efficiente, ma anche decisamente sportivo. Seguiranno modelli ibridi plug-in diesel in versione Berlina e Station Wagon.

Il nuovo sistema ad alto voltaggio è più compatto e più performante. Il numero di interfacce ad alto voltaggio è stato notevolmente ridotto. L’integrazione dell’elettronica di potenza nella scatola del cambio riduce gli ingombri e facilita i processi di montaggio in fabbrica. Inoltre, incrementando la tensione del sistema aumenta la potenza di trazione senza bisogno di impiegare conduttori di sezione maggiore.

L’elevata densità di potenza del gruppo di trasmissione ibrido viene conseguita grazie a un motore sincrono a eccitazione permanente come rotore interno. La coppia massima del generatore elettrico pari a 440 Nm è disponibile già dai primi giri del motore e produce un’elevata agilità allo spunto, oltre che un comportamento di guida sportivo. La potenza elettrica massima è disponibile fino a 140 km/h e viene limitata gradualmente.

La batteria ad alto voltaggio (HV) è stata sviluppata internamente da Mercedes-Benz AG. Appartiene a una famiglia di batterie di quarta generazione e rappresenta il perfezionamento della generazione precedente. Si compone di 96 celle cosiddette “pouch”. La capacità complessiva dell’accumulatore è di 25,4 kWh, che consente di portare l’autonomia a 100 chilometri circa. In considerazione dell’elevata densità di potenza, la batteria ad alto voltaggio dispone di un raffreddamento interno. Grazie alla gestione termica, la temperatura di esercizio è regolata in modo indipendente dalla climatizzazione dell’abitacolo, consentendo un servizio continuativo in Paesi caldi o freddi, ma anche la ricarica rapida in corrente continua. Con il caricabatteria in CC da 55 kW a richiesta, è possibile ricaricare completamente una batteria scarica in circa 30 minuti. Per la ricarica alla rete di casa in corrente alternata è disponibile di serie un caricabatteria da 11 kW per la ricarica trifase alla Wallbox.

Rispetto al modello precedente, la disposizione della batteria nell’auto reca vantaggi nella vita di tutti i giorni: ora il vano bagagli non presenta più alcun gradino e offre una possibilità di carico passante. Il miglioramento si avverte maggiormente nella Station Wagon: la lunghezza del pianale del vano bagagli è cresciuta di 63 mm, arrivando a
1.043 mm. Le cassette alte per le bottiglie dell’acqua possono essere caricate senza problemi sotto gli alloggiamenti dell’avvolgibile di copertura e della rete del vano di carico, dal momento che l’altezza del vano bagagli è aumentata di 150 mm, arrivando a 732 mm. Rispetto al modello precedente, il volume del bagagliaio è stato incrementato di 45 litri, per un totale di 360 litri, che diventano addirittura 1.375 litri (+40 litri) nella Station Wagon quando si abbattono i sedili posteriori. Le sospensioni pneumatiche e il sistema di regolazione del livello posteriore sono di serie nella Berlina e nella Station Wagon.

Piacere di guida: sensibilmente più elettrico

In generale il piacere di guida diventa sensibilmente più elettrico. In virtù dell’autonomia elettrica portata a 100 chilometri, il guidatore può coprire gran parte dei tragitti quotidiani in modalità esclusivamente elettrica. Grazie alla funzione di recupero, l’energia cinetica viene recuperata in fase di decelerazione o in discesa, oltre ad essere ulteriormente ottimizzata dal freno idraulico. La potenza di recupero è superiore ai 100 kW. La gestione intelligente dell’utilizzo di energia in funzione del percorso prevede la modalità di marcia elettrica per i tratti di strada più favorevoli, prendendo in considerazione tra gli altri i dati cartografici, la topografia, i limiti di velocità e le condizioni del traffico lungo l’intero percorso programmato. Se il guidatore desidera intervenire personalmente sulla potenza di recupero, può impostarla su tre diversi livelli in tutti i programmi di marcia, ad eccezione di SPORT, direttamente tramite le levette dietro al volante. Nel programma D-, ad esempio, il guidatore sperimenta il “One Pedal Feeling”: quando toglie il piede dal pedale dell’acceleratore, l’auto rallenta in modalità esclusivamente elettrica con una forza tale che spesso non richiede nemmeno di premere il pedale del freno idraulico.

La gestione dell’utilizzo di energia comunica con i sensori dei sistemi di assistenza alla guida e supporta il guidatore in molte situazioni di guida. Nei tragitti più lunghi in aree urbane, ad esempio, il sistema dà la priorità alla guida elettrica. Due programmi di marcia aggiuntivi permettono al guidatore di sfruttare in modo particolarmente mirato le possibilità della trazione ibrida plug-in.

  • BATTERY HOLD: la priorità è mantenere il livello di carica della batteria ad alto voltaggio, ad es. per un successivo utilizzo dell’auto in centro città/in una zona a traffico limitato; scelta del tipo di trazione adatto da parte del sistema di trazione ibrida in funzione della situazione di guida e del tragitto.

 

 

  • ELECTRIC: modalità di funzionamento elettrico fino a 140 km/h, recupero di energia in fase di rilascio impostabile, adattamento del sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza DISTRONIC per la modalità di funzionamento elettrico, attivazione del motore a combustione interna tramite il punto di resistenza del pedale dell’acceleratore (kick-down).

I modelli ibridi plug-in di Nuova Classe C dispongono di un modulo del pedale dell’acceleratore a segnali tattili con punto di resistenza in corrispondenza di un’inclinazione del pedale di 9,7°. Questo salto di potenza viene attivato nel programma di marcia ELECTRIC, che consente la modalità esclusivamente elettrica fino al punto di resistenza: una volta superato, si attiva anche il motore a combustione interna, che fornisce coppia motrice aggiuntiva. Anche la funzione «Power Nap» dell’ENERGIZING COMFORT è riservata ai modelli plug-in.

Assetto: comfort e agilità

I componenti essenziali del nuovo assetto d’impostazione dinamica sono il nuovo asse anteriore a quattro bracci e l’asse posteriore a bracci multipli collegato all’apposito supporto. Il nuovo assetto costituisce il presupposto per il comfort di molleggio, di rotolamento e acustico, per le caratteristiche di marcia e per il piacere di guida. A richiesta Nuova Classe C è disponibile con regolazione continua dello smorzamento e con assetto sportivo. Nei modelli ibridi plug-in, sia in versione Berlina che Station Wagon, le sospensioni pneumatiche sull’asse posteriore sono di serie.

Asse posteriore sterzante: più maneggevolezza e sportività

La nuova Classe C dotata dell’asse posteriore sterzante, disponibile a richiesta, e del rapporto di trasmissione dello sterzo più diretto sull’asse anteriore, combinato al primo equipaggiamento, risulta particolarmente agile ma al contempo stabile. L’angolo di sterzata sull’asse posteriore è di 2,5 gradi. Il diametro di volta si riduce di 43 centimetri, arrivando a 10,64 metri.

Inoltre il guidatore deve effettuare un numero inferiore di rotazioni del volante per una sterzata completa: con l’asse posteriore sterzante, indipendentemente dal tipo di trazione, sono 2,1 rotazioni anziché 2,35 (in caso di trazione posteriore con sterzo Comfort) o 2,3 (nelle versioni 4MATIC con sterzo Comfort).

A velocità inferiori a 60 km/h le ruote posteriori sterzano in controfase rispetto alle ruote anteriori – nelle manovre di parcheggio anche fino a 2,5° rispetto all’angolo dell’asse anteriore. In questo modo il passo viene accorciato virtualmente in funzione della situazione e la vettura diventa più agile e maneggevole. A partire dalla velocità di 60 km/h le ruote posteriori sterzano fino a 2,5° nella medesima direzione di quelle anteriori. Il passo viene allungato virtualmente, con vantaggi tangibili: maggiore stabilità di marcia e più sicurezza alle velocità elevate, nei cambi di corsia rapidi o in caso di brusche manovre di scarto.

Inoltre, nelle manovre sportive, come per esempio quando si percorre una strada extraurbana, è sufficiente imprimere un angolo di sterzata nettamente inferiore e la vettura reagisce in modo più sportivo ai comandi dello sterzo. Tutto questo è supportato dalla regolazione integrata della dinamica di marcia dell’ESP®.

Sistemi di assistenza alla guida: un supporto nelle situazioni di pericolo

Rispetto alla precedente Classe C, l’ultimissima generazione del pacchetto sistemi di assistenza alla guida contiene funzioni aggiuntive e perfezionate che permettono al guidatore di gestire in modo confortevole e sicuro le situazioni di guida quotidiane. In caso di pericolo i sistemi lo aiutano a reagire a una collisione imminente in base alla situazione specifica. Il funzionamento dei sistemi è percepibile grazie al nuovo concetto di visualizzazione nel display del guidatore.

Perfezionamento dei sistemi di assistenza alla guida: tre esempi

  • Il sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza DISTRONIC è in grado di mantenere automaticamente la distanza preselezionata rispetto alle vetture che precedono su tutti i tipi di strada: autostrada, strade extraurbane e in città. Una novità è rappresentata dalla reazione ai veicoli fermi che si trovano sulla carreggiata, a una velocità massima di 100 km/h (finora il limite era di 60 km/h).
  • Il sistema di assistenza allo sterzo attivo supporta il guidatore nell’intervallo di velocità fino a 210 km/h nel seguire la corsia di marcia. Sono nuovi il riconoscimento della corsia anche con la telecamera a 360°, soprattutto a velocità ridotte nella creazione di un corridoio di emergenza; la disponibilità nettamente incrementata e le prestazioni in curva su strade extraurbane nonché il miglior centramento della corsia in autostrada.
  • Il sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali, oltre alle velocità massime ammesse, indicate solitamente sui cartelli stradali, riconosce anche i portali segnaletici e i cartelli che delimitano i cantieri. I divieti dipendenti dalle circostanze (ad es. “in presenza di fondo stradale bagnato”) vengono rilevati mediante la valutazione di tutti i sensori dell’auto. Sono nuove la funzione di avvertimento dello stop e la funzione di avvertimento del semaforo rosso (contenute nel pacchetto sistemi di assistenza alla guida).

Sistemi affinati di parcheggio automatico aiutano il guidatore nelle manovre

Grazie ai sensori per la zona circostante potenziati, i sistemi di assistenza al parcheggio possono aiutare meglio il guidatore nelle manovre. Essendo integrati in MBUX, i comandi sono più intuitivi e rapidi. L’asse posteriore sterzante a richiesta è integrato nei sistemi di assistenza al parcheggio e il calcolo delle corsie di marcia (traiettorie) è tarato di conseguenza. Le funzioni di frenata d’emergenza servono anche a proteggere gli altri utenti della strada.

Il sistema di assistenza per manovra con rimorchio (disponibile a richiesta) per la Station Wagon, oltre a stabilizzare la marcia indietro, è in grado per la prima volta di guidare anche le manovre in curva impostabili liberamente fino a 90°. Ciò permette di posizionare in modo preciso e sicuro un rimorchio.

Sicurezza in caso di impatto: tarata su tutte le sfide globali

Poche vetture sono offerte in così tanti mercati del mondo come Classe C, che attualmente è disponibile in oltre 100 Paesi. Pertanto, nella fase di sviluppo si analizzano circa 1.000 valori di carico diversi, perché tutte le varianti di motorizzazione e carrozzeria, sia i modelli con guida a sinistra che quelli con guida a destra, gli ibridi come i modelli 4MATIC devono tutti soddisfare i medesimi requisiti. A ciò vanno aggiunti gli equipaggiamenti particolari necessari a soddisfare requisiti di rating specifici: le vetture destinate all’Europa, ad esempio, possiedono un airbag centrale. In caso di grave impatto laterale e a seconda della direzione dell’urto, della gravità dell’impatto e del grado di occupazione dell’auto, questo airbag si dispiega tra il sedile del guidatore e quello del passeggero anteriore, riducendo il rischio di contatto tra le teste. L’airbag centrale è integrato nello schienale del sedile lato guida centralmente alla vettura.

Insieme alle note misure protettive PRE-SAFE® per le collisioni frontali e posteriori, il PRE-SAFE® impulse side (disponibile in abbinamento al pacchetto sistemi di assistenza alla guida Plus) crea una sorta di zona virtuale di assorbimento degli urti che si sviluppa tutt’intorno alla vettura. Poiché negli impatti laterali la zona di assorbimento disponibile è limitata, non appena il PRE-SAFE® impulse side (disponibilità in funzione dell’equipaggiamento) rileva il rischio imminente di una collisione laterale impartisce al guidatore o al passeggero anteriore, ancora prima dell’impatto, un impulso che li allontana dalla zona di pericolo e li spinge verso l’interno dell’auto. Il sistema utilizza le camere d’aria integrate nelle imbottiture laterali degli schienali dei sedili anteriori, che si gonfiano in poche frazioni di secondo.

Complessivamente il concetto di sicurezza di Classe C si basa su una carrozzeria progettata in modo intelligente con un vano passeggeri particolarmente rigido e strutture a deformazione programmata, in combinazione con cinture di sicurezza ed airbag. In caso di incidente si possono attivare sistemi che proteggono gli occupanti in base alla situazione, ad esempio i pretensionatori e gli airbag. Mediante numerose simulazioni numeriche la struttura della vettura è stata progettata in modo da garantire agli occupanti una protezione particolarmente elevata in caso di impatto. In questo senso, oltre alle disposizioni di legge in materia, sono stati soddisfatti anche requisiti e criteri di collaudo interni ricavati da scenari di incidenti reali.

Offerte high-tech: comfort elevato nella guida notturna, climatizzazione e sedili

Nuova Classe C presenta di serie i fari a LED High Performance. Per le versioni SPORT PLUS, PREMIUM PLUS e PREMIUM PRO è invece di serie DIGITAL LIGHT conosciuto a bordo di Classe S. Questa tecnologia rivoluzionaria per i fari offre funzioni nuove, come la proiezione di segni di demarcazione o di simboli sulla carreggiata. Il pacchetto AIR-BALANCE diffonde nell’abitacolo la fragranza più in sintonia con i gusti individuali. L’approccio orientato al benessere e alla salute di ENERGIZING COMFORT fa sperimentare i diversi sistemi per il comfort con la semplice pressione di un pulsante o con l’attivazione di un comando vocale, raggruppandoli in programmi che diventano esperienze a tutto tondo.

DIGITAL LIGHT: luminosità estrema e funzioni di proiezione disponibili

Nuova Classe C presenta di serie i fari a LED High Performance. Per le versioni SPORT PLUS, PREMIUM PLUS e PREMIUM PRO è invece di serie DIGITAL LIGHT che ha debuttato a bordo di Classe S. Questa tecnologia rivoluzionaria per i fari offre funzioni nuove, come la proiezione di segni di demarcazione o di simboli sulla carreggiata. DIGITAL LIGHT presenta in ogni faro un modulo dotato di tre LED estremamente luminosi, la cui luce viene scomposta e indirizzata con l’ausilio di 1,3 milioni di microspecchi. In ogni vettura la risoluzione è superiore a 2,6 milioni di pixel.

Con questa dinamica e precisione il sistema offre possibilità pressoché illimitate per una ripartizione della luce ad alta risoluzione che si adatta perfettamente alle condizioni ambientali. Un fattore decisivo in questo senso è dato non solo dalla tecnologia presente nei fari, ma anche dall’intelligenza digitale che si cela dietro. I sistemi di telecamere e sensori della vettura individuano gli altri utenti della strada, mentre potenti computer valutano i dati e le cartine di navigazione digitali in millisecondi e impartiscono ai fari i comandi per la migliore regolazione possibile della ripartizione della luce in tutte le situazioni. Si ottiene così una visuale eccezionale per il guidatore, senza abbagliamenti per gli altri utenti della strada e funzioni innovative che incrementano la sicurezza. Anche con la luce abbagliante ULTRA RANGE, lo scopo del sistema DIGITAL LIGHT non è quello di stabilire record nella profondità della luce, bensì quello di garantire la migliore visuale e brillantezza senza effetti di abbagliamento grazie al suo innovativo concetto globale. Le funzioni innovative a supporto del guidatore e la comunicazione con gli altri utenti della strada migliorano considerevolmente la sicurezza nella guida notturna.

A richiesta DIGITAL LIGHT è disponibile con funzione di proiezione[8]. Questo sistema è in grado di rendere più sicura la guida con la proiezione di linee di orientamento, simboli e animazioni.

  • In prossimità dei cantieri stradali, ad esempio, la tecnologia DIGITAL LIGHT proietta due fasce luminose che segnano indicativamente la larghezza della vettura e permettono di orientarsi ancora meglio nella carreggiata ristretta.
  • La tecnica intelligente evidenzia i pedoni nella zona di pericolo con una funzione Spotlight e delinea la loro posizione con la proiezione di punti di orientamento.
  • Per impedire a un guidatore di imboccare una strada contromano, ad esempio in autostrada o in un senso unico, viene emesso un simbolo speciale.
  • Lo stesso simbolo compare prima che il guidatore possa superare un semaforo rosso o un segnale di stop.

Equipaggiamenti per il comfort: migliorati in molti dettagli

La funzione di massaggio a richiesta dei sedili anteriori è stata ampliata e agisce sull’intera area della schiena: otto cuscinetti d’aria nello schienale garantiscono una migliore azione profonda. Sul lato guida è inoltre disponibile un massaggio vibrante operato da quattro motorini inseriti nel cuscino. A bordo della Berlina e della Station Wagon è disponibile per la prima volta il riscaldamento per i sedili del vano posteriore.

L’approccio orientato al benessere e alla salute di ENERGIZING COMFORT fa sperimentare i diversi sistemi per il comfort con la semplice pressione di un pulsante o con l’attivazione di un comando vocale, raggruppandoli in programmi che diventano esperienze a tutto tondo. Infatti, ogni programma è accompagnato da un’atmosfera adeguata all’interno dell’abitacolo, che sarà revitalizzante in caso di stanchezza o rilassante in presenza di un livello di stress elevato. Basandosi su informazioni ricavate dall’auto e dalla guida, l’ENERGIZING COACH suggerisce un programma per il fitness o il wellness adatto. Se il guidatore indossa un dispositivo wearable idoneo, anche le informazioni sulla qualità del sonno e sul livello di stress confluiscono nell’algoritmo intelligente del sistema. In abbinamento ai modelli ibridi plug-in è offerto il programma «Power Nap» (“sonnellino energizzante”), che può risultare utile ad esempio nelle pause alle stazioni di servizio o durante la ricarica della batteria in viaggio. Il programma ha tre fasi – addormentamento, sonno, risveglio – e può aumentare l’efficienza ricaricando le energie.

Il pacchetto AIR-BALANCE diffonde nell’abitacolo la fragranza più in sintonia con i gusti e lo stato d’animo personali. Le funzioni di ionizzazione e filtraggio rinfrescano e purificano l’aria esterna e interna, contribuendo sia a una migliore qualità dell’aria presente nell’abitacolo sia a un maggior benessere.

Dimensioni e dettagli pratici: più spazio nel vano anteriore e posteriore

Con una lunghezza di 4.751 mm e una larghezza di 1.820 mm, la Berlina e la Station Wagon superano nettamente i modelli precedenti. Il passo è stato incrementato di 25 mm, arrivando a 2.865 mm. Di questo incremento delle dimensioni esterne traggono beneficio gli occupanti sia del vano anteriore che di quello posteriore.

Il buon coefficiente di resistenza aerodinamica dei modelli precedenti, che presentavano un Cx di 0,24 (Berlina) e 0,27 (Station Wagon), è stato mantenuto nonostante le dimensioni esterne cresciute.

 

 

Di seguito si riportano le dimensioni più importanti.

Classe C…

… Berlina

Modello precedente

Diff.

… Station Wagon

Modello precedente

Diff.

Dimensioni esterne (mm)

Lunghezza

4.751

4.686

+65

4.751

4.702

+49

Larghezza

1.820

1.810

+10

1.820

1.80

+10

Larghezza incl. retrovisori est.

2.033

2.020

+13

2.033

2.020

+13

Altezza

1.438

1.447

-9

1.455[9]

1.462

-7

Passo

2.865

2.840

+25

2.865

2.840

+25

Carreggiata ant.[10]

1.582

1.563

+19

1.582

1.563

+19

Carreggiata post.2

1.594

1.546

+48

1.594

1.546

+48

Dimensioni interne (mm)

Spazio ant. per la testa max guidatore

1.041

1.039

+2

1.046

1.046

0

Spazio post. per la testa[11]

955/952

942/942

+13/+10

985/991

974/986

+11/+5

Spazio ant. per le gambe

1.059

1.059

0

1.059

1.059

0

Spazio post. per le gambe

914

893

+21

914

893

+21

Larghezza ai gomiti ant.

1.476

1.454

+22

1.476

1.454

+22

Spazio ai gomiti post.

1.477

1.462

+15

1.477

1.462

+15

Larghezza ant. per le spalle

1.430

1.404

+26

1.430

1.404

+26

Larghezza post. per le spalle

1.411

1.398

+13

1.411

1.398

+13

Volume del bagagliaio[12] VDA (L)

455

455

0

490-1.510

460-1.480

+30/+30

Con un volume compreso tra 490 e 1.510 litri il vano bagagli della Station Wagon è cresciuto di 30 litri rispetto al modello precedente. Altri miglioramenti pratici: l’altezza del vano di carico sotto l’avvolgibile e la sua lunghezza sono state incrementate rispetto al modello precedente. Il bordo di carico è leggermente più basso.

Lo schienale dei sedili posteriori della Station Wagon è ribaltabile e frazionabile nel rapporto 40:20:40 azionando due pulsanti sul lato sinistro e destro degli schienali. Il pacchetto Comfort per il vano di carico comprende la chiusura elettrica, azionata con gli interruttori sul lato sinistro e destro del vano di carico.

La Station Wagon dispone di serie del portellone posteriore EASY-PACK, che si apre e si chiude comodamente con il tasto sulla chiave di accensione, con l’interruttore nella porta lato guida o con la maniglia di sbloccaggio sul portellone posteriore. Per incrementare il comfort di comando, anche l’avvolgibile di copertura e quello della rete divisoria sono per la prima volta realizzati in due parti. Entrambi gli avvolgibili sono riposti in un proprio alloggiamento. Il peso ridotto dei singoli alloggiamenti ne facilita la gestione.

Una storia di successo: campionessa di vendite da molti anni

Nel decennio passato Classe C è stata la serie di Mercedes-Benz più venduta. Dal lancio della generazione 2014, ancora attuale, sono stati venduti oltre 2,5 milioni delle versioni Berlina e Station Wagon. Dal 2016 la Cina è il principale mercato di vendita di Classe C Berlina. Nei dieci anni passati gli USA, la Germania e il Regno Unito sono stati gli altri mercati principali di Classe C Berlina e Station Wagon. Nel 2020 i modelli di Classe C Berlina e Station Wagon sono stati distribuiti in più di 100 mercati del mondo. In Germania Classe C è scelta in versione Station Wagon due volte su tre.

La fortunata storia di Classe C ha inizio nel 1982, anno che vede il lancio della Mercedes-Benz 190 come vettura del segmento medio. Poiché in quegli anni è la più piccola vettura della gamma di modelli Mercedes-Benz, viene presto soprannominata “Baby-Benz”. Mercedes-Benz si distingue non soltanto per i suoi motori a combustione interna, come la sportiva 190 E 2.5-16 Evolution con motore a quattro valvole, ma anche per le sue trazioni alternative: così viene presentata nel 1990 alla Fiera dell’innovazione di Hannover e nel 1991 al Salone dell’auto di Ginevra la 190 E Elektro, ossia una vettura sperimentale basata sulla serie 201. Due motori elettrici a magneti permanenti con potenza di 16 kW (21 CV) ciascuno, alimentati da batterie al cloruro di sodio e nickel, spingono una ruota posteriore ciascuno.

Nel maggio 1993 viene introdotta sul mercato la prima vettura con la denominazione “Classe C”. Complessivamente, dal 1982 più di 10,5 milioni di clienti hanno scelto Mercedes-Benz Classe C. Per molti clienti questa vettura è il modello di accesso al segmento premium. In Cina e Corea del Sud, Classe C Berlina è la prima auto di un marchio d’alta gamma per il 50% circa degli acquirenti. In molti mercati Classe C Berlina concorre a incrementare la quota di clienti donne. Negli USA e in Corea del Sud la percentuale femminile è particolarmente elevata: quasi una Classe C Berlina su due è acquistata da una donna.

Mercedes-Benz è entrata in un territorio inesplorato non solo sotto l’aspetto tecnologico, ma anche in quanto a tipi di carrozzeria: nel 1996, con la Station Wagon, la casa presenta per la prima volta nel segmento medio un veicolo multiuso sportivo. Nel 2000, in occasione della serie successiva di Classe C, Mercedes-Benz introduce una carrozzeria assolutamente nuova: lo sportcoupé. Con la quarta generazione di Classe C, lanciata nel 2007, debutta una novità anche nel design. Per la prima volta a bordo di una Berlina Mercedes-Benz le versioni di equipaggiamento si distinguono dal diverso frontale: mentre la versione Elegance reca tradizionalmente la Stella sul cofano, nella versione AVANTGARDE la Stella centrale è integrata nella mascherina del radiatore, per un look più sportivo.

La produzione: nella rete globale con tecnologie digitali del futuro

Nuova Classe C è prodotta negli stabilimenti di Mercedes-Benz Cars a Brema (Germania), Pechino (Cina) e East London (Sudafrica). Lo stabilimento di Brema, il più grande datore di lavoro privato della regione con più di 12.000 dipendenti, gestisce, in qualità di fabbrica principale di questa serie, gli stabilimenti di produzione internazionali di Classe C, ad esempio organizzando corsi di formazione digitali. In questo modo Nuova Classe C viene integrata in modo flessibile nella produzione di serie attiva nelle varie parti del mondo. La stretta collaborazione degli addetti nella rete di produzione globale di Classe C, supportata dal digitale, consente di portare avanti la produzione in tutte le sedi senza intoppi.

La rete di produzione mondiale di Mercedes-Benz Cars offre la massima flessibilità. Pertanto l’azienda è in grado di affrontare periodi di incertezza, caratterizzati da un contesto mutevole. La capacità di sopravvivere è un fattore di successo decisivo: per questo vengono integrate nella produzione nuove tecnologie. Un esempio di produzione smart a Brema è lo shopfloor management digitale, che permette di seguire i dati di produzione in tempo reale. Con il sistema QUALITY LIVE gli addetti possono verificare in tempo reale la qualità di ciascuna vettura attraverso un’interfaccia utente chiara. QUALITY LIVE e lo shopfloor management digitale fanno parte dell’ecosistema di produzione digitale MO360 di Mercedes-Benz Cars.

Dal 2022 tutti gli stabilimenti di autovetture e veicoli commerciali di Mercedes-Benz nel mondo produrranno in modo “carbon neutral”. Molti stabilimenti di Mercedes-Benz, tra cui quello di Brema, ricavano già oggi la corrente elettrica da fonti di energia rinnovabili.

[1] I dati sono provvisori, l’auto non è ancora offerta per la vendita. I valori indicati sono i “valori di CO2 WLTP” rilevati ai sensi dell’art. 2 n. 3 del Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1153. I valori relativi al consumo di carburante sono stati calcolati sulla base di questi dati. Il consumo di corrente e l’autonomia sono stati rilevati sulla base del Regolamento 2017/1151/UE.

[2] Valori della Berlina. I valori della Station Wagon, se divergenti, sono indicati tra parentesi

[3]  I valori indicati sono i “valori di CO2 NEDC” determinati ai sensi dell’art. 2 n. 1 del Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1153. I valori relativi al consumo di carburante sono stati calcolati sulla base di questi dati. Per il calcolo della tassa di circolazione dei veicoli si applica il valore WLTP.

[4] I valori indicati sono i “valori di CO2 WLTP” rilevati ai sensi dell’art. 2 n. 3 del Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1153. I valori relativi al consumo di carburante sono stati calcolati sulla base di questi dati.

[5] Valori della Berlina. I valori della Station Wagon, se divergenti, sono indicati tra parentesi

[6] I valori indicati sono i “valori di CO2 WLTP” rilevati ai sensi dell’art. 2 n. 3 del Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1153. I valori relativi al consumo di carburante sono stati calcolati sulla base di questi dati. Il consumo di corrente e l’autonomia sono stati rilevati sulla base del Regolamento 2017/1151/UE.

[7] Tutti i dati indicati sono provvisori. La vettura non è ancora in vendita.

[8] Tutte le funzioni di proiezione dipendono dalle norme di omologazione nazionali; attualmente negli USA, nella UE, in Cina e negli Stati del Golfo sono disponibili alcune di queste funzioni.

[9] Incl. mancorrente

[10] Con pneumatici 225/50 R 17

[11] Senza/con tetto scorrevole e sollevabile

[12] Nel modello ibrido plug-in il volume del bagagliaio si riduce.

 

Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz. Interieur // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather. Interior
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz. Interieur // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather. Interior
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz. Interieur // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather. Interior
Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz. Interieur // Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather. Interior
Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz und Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather, and Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz und Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather, and Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather
Mercedes-Benz C-Klasse T-Modell, 2021, Spektralblau, Leder zweifarbig Nevagrau/Schwarz und Mercedes-Benz C-Klasse, 2021, Selenitgrau magno, Leder zweifarbig Sienabraun/Schwarz // Mercedes-Benz C-Class Estate, 2021, spectral blue, neva grey/black leather, and Mercedes-Benz C-Class, 2021, selenite grey magno, siena brown/black leather