Nuova Volkswagen Tiguan 4Motion: a prova di test estremi

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Il circolo polare artico, agli occhi del mondo, può apparire unicamente come un luogo fortemente inospitale. Tuttavia, le strade e le numerose aree di prova intorno alla cittadina svedese di Arvidsjaur pullulano di vita. Si tratta, infatti, di un centro importante per l’industria automobilistica. La Volkswagen, ad esempio, vanta una base fissa proprio nel cuore della Lapponia.

 

Da un lato, ad Arvidsjaur sono di casa gli esperti della Volkswagen Driving Experience: i Clienti di tutto il mondo arrivano fin qui per partecipare a corsi di guida. Dall’altro, qui lavora 24 ore su 24 anche un team del reparto Sviluppo e Qualità a temperature che arrivano a -40 gradi, per testare le auto di domani. Ad Arvidsjaur, prototipi, nuovi allestimenti e intere flotte di veicoli vengono provati, controllati e sottoposti alle condizioni atmosferiche più estreme. In poche parole, vengono accuratamente testati prima che siano pronti per l’impiego di tutti i giorni.

 

Come tutte le Volkswagen, anche la nuova Tiguan ha dovuto sottoporsi a queste ardue prove. Un anno e mezzo fa, il modello (all’epoca ancora allo stadio di prototipo) è stato esposto al freddo artico. Da quel momento, circa 100 collaboratori locali hanno lavorato con il team di Wolfsburg per trasformare i prototipi in una vettura di serie per i Clienti di tutto il mondo. Test di questo tipo non hanno però luogo solo in condizioni di freddo, ma anche di caldo estremo. Oltre che al freddo glaciale, le vetture sono infatti testate anche nelle regioni più calde al mondo, per esempio nel deserto del Nevada, con una differenza di temperatura anche di 80 gradi rispetto ad Arvidsjaur. Ogni nuova Volkswagen deve dunque dimostrarsi all’altezza di queste prove.

 

I SUV stanno conoscendo un autentico boom, tanto da rappresentare la tipologia di veicoli in più rapida ascesa al mondo (oltre 30%). La Tiguan, con oltre 2,8 milioni di esemplari venduti, è uno dei modelli di maggior successo di questa categoria. Il nuovo modello è il primo SUV del Gruppo Volkswagen a essere basato sul pianale modulare trasversale MQB. Si tratta di una configurazione che permette di disporre di veicoli più leggeri, efficienti, spaziosi, comodi e dinamici (sotto il profilo sia estetico, sia della tecnologia della trazione).

 

Così, la Tiguan non è solo più lunga, bassa e larga, ma presenta anche proporzioni più caratteristiche, sportive e decisamente più imponenti. La Casa tedesca sfrutterà questo nuovo DNA automobilistico per creare un’intera famiglia di prodotti partendo proprio dalla Tiguan. Accanto alla versione a passo lungo, è previsto il lancio di un crossover lifestyle dal design caratteristico. Inoltre, il tema dell’elettrificazione all’interno della gamma, sarà sempre in primo piano.

 

A bordo della Tiguan viene utilizzata la nuova generazione del sistema di trazione integrale 4Motion. Rispetto ai modelli a trazione anteriore, l’altezza dal suolo di tutte le 4Motion è stata aumentata di 11 mm (si passa così da 189 a 200 mm). La Tiguan 4Motion è disponibile a richiesta con uno speciale frontale offroad. In questo caso l’angolo di attacco misura 25,6° (anziché 18,3°), mentre quello di uscita è di norma pari a 24,7°.

 

I clienti che sceglieranno la nuova Volkswagen Tiguan 4Motion avranno fin da subito due opzioni di motorizzazione: il Turbodiesel 2.0 TDI 150 CV e il 2.0 TSI turbo benzina da 180 CV. La gamma motori proposta dalla Casa di Wolfsburg è completata dai due TDI (190 e 240 CV) e dai due TSI (150 e 220 CV). Per le motorizzazioni a partire da 180 CV è previsto l’abbinamento di serie a un cambio automatico a doppia frizione DSG, disponibile a richiesta per le versioni 150 CV.