Nuovo Renault Austral: nascondere lo stile… con stile

0
799
© Apolline Cornuet / @apollinecornuet

Prima della presentazione ufficiale, i nuovi modelli effettuano i primi test su strada aperta “camuffandosi” per nascondere le linee e i segreti di stile. Perché non trasformare il camouflage dei prototipi in una vera e propria creazione artistica? Ecco la sfida raccolta da François, designer della Direzione Design del Gruppo Renault, che ci spiega come ha creato gli sticker specifici per dissimulare le linee di Nuovo Austral.

 

Sui social network, su Internet e nelle riviste specializzate, la caccia agli Spy Shot dei nuovi modelli è aperta tutto l’anno. Gli scatti sono tanti, ma raramente il modello è “nudo”. Nella maggior parte dei casi, i prototipi immortalati nei test drive su strada aperta sono accuratamente ricoperti di sticker in bianco e nero più o meno psichedelici. Lo scopo è chiaro: proteggere i futuri modelli dagli sguardi indiscreti in modo che il reveal ufficiale resti una grande sorpresa.

I camouflage nascondono o deformano le linee distintive e gli elementi di design caratteristici dei nuovi modelli, focalizzandosi spesso su calandra, spigoli dei parafanghi, cofano e gruppi ottici, fino al logo della Marca.

Pur essendo orgogliosa delle sue creazioni, la Direzione Design di Renault è costretta ad “abbruttirle” per non intaccare la confidenzialità del lavoro effettuato.

«Lavorando sul camouflage, vogliamo fare delle ultime fasi di test di Nuovo Renault Austral un altro punto focale del dispositivo di reveal ufficiale, introducendo al tempo stesso la nuova visual identity della Marca»

François, Lead Designer della Direzione Identità del Gruppo Renault

 

Mascherare con stile

Per le uscite previste nella fase precedente il reveal, Nuovo Renault Austral è stato letteralmente ricoperto da sticker unici, immaginati e disegnati da François. Il mascheramento, di grande ispirazione, nulla toglie allo stile del veicolo, anzi. Super-grafico e spiazzante, svolge naturalmente la sua funzione primaria, quella di mascherare, ma lo fa con stile!

 

Sono due le tecniche di camouflage di solito utilizzate dai costruttori automobilistici:

– il falso riempimento o falsi volumi per celare le “vere” forme

– lo stickering o covering, per rivestire la carrozzeria con una seconda pelle adesiva.

Per Nuovo Austral, François ha scelto gli sticker, partendo da due semplici domande: perché nascondere ciò che è bello con una brutta maschera? Perché non nascondere una creazione artistica con un’altra creazione artistica?

Durante la Prima Guerra Mondiale, le navi da guerra anglosassoni hanno utilizzato camouflage noti come dazzle  razzle dazzle. In pratica, le navi erano completamente ricoperte di forme molto grafiche, solo in bianco e nero. L’obiettivo di questo forte contrasto era rompere la prospettiva, i riflessi e la luce.

 

A questo punto dello sviluppo di Nuovo Austral, era indispensabile confondere il più possibile le sue linee generali. A tal fine, François si è inspirato per il suo lavoro ai principi di base del camouflage dazzle: il forte contrasto tra bianco e nero, fonte di vibrazioni ottiche.

Fin dall’inizio del progetto, il suo scopo era lavorare con i nuovi codici della Marca e soprattutto l’emblema. L’iconica losanga ben si presta a giocare con le linee con la sua storia e i temi grafici che ha impresso nell’DNA. François se ne è servito come fonte di ispirazione. Giocando con le variazioni di scala, ha creato un motivo di grande impatto con una forte identità.

L’originalità, l’estetica e la modernità della nuova visual identity di Renault sono state utilizzate per confondere le forme distintive di Nuovo Austral. La giusta occasione, con questo tocco artistico, per mettere in evidenza la Marca e il modello.

 

Mettere in evidenza

Per il camouflage di Nuovo Renault Austral, François ha puntato sul bianco e nero, ma anche su varie scale e sfaccettature per accentuare il contrasto. La fluorescenza aggiunge quel tocco di estro in più che aumenta l’impatto complessivo su strada.

Lungi dall’essere un adesivo integrale standard, la seconda pelle di Nuovo Austral è stata realizzata su misuraper ogni singola parte della carrozzeria.

Per adattare perfettamente i motivi alla forma e al rilievo del supporto, come il cofano o i parafanghi posteriori, ci si è serviti di un modello 3D di Nuovo Renault Austral.  

Il pattern, più piccolo all’anteriore, si ingrandisce al posteriore accentuando il movimento. Le sovrapposizioni sono essenzialmente concentrate nell’area del quarto posteriore, un punto in cui il design del veicolo acquisisce la massima espressività. Anche la calandra e le firme luminose, soprattutto al posteriore, sono state camuffate.

La sovrapposizione di elementi lucidi su trama opaca conferisce al tutto un look sofisticato.

Il collage, realizzato pezzo per pezzo come un puzzle, ha richiesto un lavoro molto minuzioso per non danneggiare la carrozzeria, sia in fase di taglio che di applicazione degli sticker. Tutto doveva essere perfetto affinché questa creazione artistica mettesse in evidenza Nuovo Renault Austral. E viceversa.

François ha elaborato questo covering allo scopo di creare un evento su Renault Austral, per far parlare del prodotto, ma anche della Marca. Realizzare un camouflage per farsi notare… che sorprendente paradosso!

 

Il camouflage dazzle ha un futuro

François aveva già realizzato un camouflage – evento per Nuova Mégane E-Tech Electric, svelata in occasione di Renault Eways. In quel caso, la necessità di nascondere le linee dell’auto non era così forte come per Nuovo Austral. Il tema grafico non aveva la stessa scala e giocava di più sulle sfumature, passando dal nero al bianco verso il posteriore del veicolo.

Comunque sia, le linee e i motivi grafici e spigolosi sono molto trendy. Per François, questo camouflage si può declinare all’infinito su tutti i futuri veicoli e prototipi.

La Direzione Design di Renault ha persino ricevuto richieste da parte dei clienti per una livrea per Nuova Mégane E-TECH Electric con questo pattern. Ulteriore prova che una creazione artistica ben riuscita può “nasconderne” un’altra.