Secondo una nuova ricerca nazionale commissionata da Castrol, durante la pandemia oltre tre quarti degli automobilisti (76%) hanno deciso di rimandare la manutenzione programmata del proprio veicolo. La ricerca ha inoltre rivelato che due quinti degli automobilisti (40%) temono che le proprie auto siano meno affidabili a causa dei pochi km percorsi e dei mancati controlli in officina durante i lockdown.
Due i motivi più citati per i quali gli automobilisti non hanno portato il proprio veicolo in officina: il timore di contagiarsi con il Covid-19 durante una visita (20% di tutti gli intervistati), e l’impossibilità di fissare un appuntamento (20%).
La preoccupazione di contrarre il virus durante una visita in officina si è registrata soprattutto tra gli automobilisti più giovani: l’hanno infatti citata come motivo per aver rimandato una visita il 46% degli intervistati di età compresa tra 18 e 34 anni, rispetto al 18% dei soggetti di età compresa tra 55 e 64 anni.
I risultati evidenziano la necessità che le officine forniscano ai consumatori che sono tornati nelle officine rassicurazioni sulle misure di sanificazione e sui vantaggi di un programma di manutenzione regolare. Ritardare la regolare manutenzione può aumentare la possibilità di accumulo di morchie nel motore, con ostruzione dei condotti vitali dell’olio e conseguente riduzione di potenza, efficienza e durata complessiva del propulsore. |
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